Sei il padrone di un cane che scappa? Non preoccuparti, non sei il solo!
Inutile ricordare che la preoccupazione principale riguarda l’eventuale probabilità che il nostro animale domestico, scappando, possa trovarsi in pericolo, soprattutto se fugge in città dove automobili e altri mezzi di trasporto urbano potrebbero mettere a repentaglio la sua vita.
Dunque, se il cane scappa, come fermarlo e cosa fare quando, senza guinzaglio, scappa e non risponde al richiamo del suo padrone? Quali dissuasori ci sono per cani che scappano dal cancello, dal giardino o dal recinto? Scopriamolo!
Perché il cane scappa?
Abituati ad andare a spasso con il padrone, scoprendo e sperimentando sempre nuove avventure e inconsapevoli dei pericoli con i quali potrebbero doversi confrontare, i cani scappano principalmente per i seguenti motivi:
- Cercare la libertà;
- Perché i cani sono attratti da qualche istinto sessuale percepito al di fuori delle mura domestiche o del giardino di casa;
- Non sentono un forte senso di appartenenza alla famiglia;
- Hanno bisogno di scaricare le energie;
- I cani soffrono di stress.
Le ragioni per cui un cane scappa di casa non sempre sono legate al sesso e, quindi, alla ricerca di partner sessuali (a maggior ragione se il cane è castrato o sterilizzato).
L’unico modo per conoscere esattamente le motivazioni che portano il cane a scappare dal recinto di casa è quello di seguirlo.
Se poi il cane è solito stare da solo in giardino, portato fuori raramente, è normale che tutta la sua energia (data dalla mancata o insufficiente attività fisica e mentale) venga rivolta verso l’esterno e spinga il cane a fuggire da quella condizione di disagio.
Ciò potrebbe trasformarsi anche in abitudini comportamentali ripetitive originate da stress (come quando il cane scava in giardino, rovinandolo).
Il panico quando un cane scappa non aiuta affatto, anzi non permette di affrontare la situazione con lucidità, poiché un comportamento del genere del proprio cane suscita emozioni molto forti in tutti i membri della famiglia che, giornalmente, se ne prendono cura.
Cane che scappa da cancello, recinto o giardino: cosa fare?
Il cane che scappa ha preso l’abitudine di aprire da solo porte e cancelli o adora approfittare delle dimenticanze altrui (ospiti del padrone o membri della famiglia che dimenticano la porta aperta): è bene porvi rimedio installando recinti per cani che siano sicuri e difficili da oltrepassare.
Nell’eventualità che il cane tenti sempre a correre lontano senza poi rispondere al richiamo di ritorno del padrone, quando è lasciato libero nel parco o in altre situazioni di totale libertà (senza guinzaglio o cancelli), per insegnare al cane a non scappare si può far leva sul giusto addestramento.
Modifiche al cancello e al recinto
- Aumentare l'altezza del recinto
- Rinforzare il cancello, in modo che sia solido e senza spazi attraverso cui Fido potrebbe passare.
- Utilizzare rete per cani: una rete metallica resistente può impedire al cane di scavare sotto il cancello.
Misure di sicurezza
- Chiudere sempre il cancello: assicurati che il cancello sia sempre chiuso correttamente. Può essere utile installare una chiusura automatica.
- Sistemi di blocco: utilizza serrature che l'animale non può aprire con il muso o le zampe.
- Allarmi per cancelli: un allarme che suona quando il cancello si apre può avvisarti immediatamente.
Dissuasori per cani che scappano
I dissuasori per cani che scappano possono essere suddivisi in diverse categorie, tra cui barriere fisiche, tecnologie avanzate e metodi comportamentali. Ecco alcuni dei dissuasori più efficaci:
Barriere fisiche e ambiente sicuro
- Recinto alto: un recinto più alto può impedire al cane di saltare oltre. Generalmente, un'altezza di almeno 1.8 metri è raccomandata per i cani che saltano.
- Rete o griglia metallica: installare una rete o una griglia metallica sotterranea lungo il perimetro del recinto per impedire al cane di scavare sotto.
- Angoli inclinati: pannelli inclinati verso l'interno possono scoraggiare il cane dal tentare di saltare sopra il recinto.
- Pietre o cemento: posiziona pietre pesanti o cemento lungo la base del recinto per impedire lo scavo.
- Siepi e barriere naturali: per una scelta più rispettosa dell'ambiente, piante alte e siepi possono bloccare la vista di ciò che c'è fuori dal giardino, riducendo la tentazione di scappare.
- Crea un ambiente accogliente e sicuro nel giardino con ripari, ombra e acqua per il cane
Tecnologie avanzate
- Recinti elettronici: un sistema di recinzione elettronica utilizza collari antifuga per cani che emettono una lieve scossa o un segnale acustico quando il cane si avvicina al perimetro. Questo tipo di recinzione può essere invisibile.
- Collari GPS: permettono di tracciare la posizione del tuo fedele amico in tempo reale, facilitando il recupero in caso di fuga.
- Sensori di movimento: Gli allarmi per cancelli che si attivano quando il cancello viene aperto possono avvisarti immediatamente.
Dispositivi di deterrenza
- Repellenti olfattivi: alcuni repellenti basati su odori sgradevoli per i cani possono essere spruzzati o sparsi lungo il perimetro del giardino per dissuadere il cane.
- Ultrasuoni: dispositivi che emettono ultrasuoni udibili solo dai cani possono essere utilizzati per scoraggiare l'avvicinamento ai confini del giardino.
I doveri di un padrone di un cane che scappa
Per prima cosa bisogna farsi riconoscere dal cane come capobranco affinché l’animale rispetti i comandi dati.
Un cane che scappa lo fa principalmente perché si sente poco accettato dalla famiglia, meglio portarlo in casa più spesso o passare del tempo con lui (o lei) per fare in modo che non cerchi di trovare vie di fuga, ma che resti nel “branco” (ossia nella famiglia) dove trova amore, cibo e coccole a sufficienza.
Successivamente, per evitare che passando tanto tempo solo in giardino o nel recinto il cane cerchi di scappare per noia, è bene dargli dei compiti ben precisi che hanno l’obiettivo di distrarlo dalla sua intenzione originaria, ossia dallo scappar via.
Insegnare dei comandi al cane
Bisogna, quindi, addestrare Fido ad eseguire alcuni comandi: “Seduto!”, “Fermo!” o a fare la guardia, oppure insegnargli a mantenere una certa distanza di sicurezza dal punto in cui è più facile scappar via, ad esempio la distanza dalla porta di casa al cancello o da un punto della casa, quello vicino al mobile d’ingresso e la porta.
L'esercizio e la sua ripetizione, rinforzato da ricompense con il suo cibo preferito ogni volta che esegue correttamente il comando o rispetta quanto insegnato, darà come risultato il riconoscimento di una porta o di un cancello come una barriera oltre la quale il cane potrà andare solo se invitato, con comando, dal suo padrone (ad esempio quando è al guinzaglio e lo si deve far uscire per la sua consueta passeggiata).
Tutto questo è utile per far in modo che vengano stabilite delle regole precise, messe in pratica con coerenza dal suo padrone e rispettate dal cane. In questo, un supporto specialistico da parte di un educatore cinofilo può essere utile, se non necessario.
Ambiente e benessere
- Sessioni di gioco e esercizio: un cane ben esercitato e con abbastanza stimoli fisici e mentali ha meno probabilità di cercare di scappare perché è meno annoiato e ha meno energia in eccesso.
- Ambiente sicuro e confortevole: assicurati che il tuo giardino o cortile sia un luogo piacevole e sicuro per Fido, con ombra, acqua e riparo.
Consulenza professionale: comportamentista animale
Un comportamentista animale può offrire soluzioni personalizzate basate sul comportamento specifico del tuo fedele amico.
Multa per il padrone di un cane che fugge
A livello legale, secondo le varie regolamentazioni regionali e locali, il padrone di un cane che scappa può incorrere in una sanzione amministrativa, una sanzione che va da 25 a 258 euro, per omessa custodia dell’animale, se esso è ritenuto pericoloso.
Infatti, a differenza di un gatto che scappa, l’obbligo del padrone a segnalare il cane all’Anagrafe Canina Nazionale e l’obbligo del microchip permettono facilmente la restituzione del cane al suo legittimo padrone ritenuto unico responsabile della custodia del suo cane.
Interrogarsi sul perché il cane tenta la fuga e far in modo da fermarlo prima che si metta nei guai è uno dei tanti modi con cui ci si può prendere cura del proprio amico a quattro zampe.