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patentino per cani

Si va verso una norma nazionale che preveda un patentino per cani?

© joolsthegreat/Pixabay

La Regione approva il patentino per cani: andiamo verso la necessità di una norma nazionale?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Gli ultimi eventi di cronaca portano a una riflessione sull’introduzione di una norma nazionale per introdurre il Patentino per cani.

La Regione Liguria ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che introduce l'obbligo per i proprietari di cani appartenenti a «razze potenzialmente problematiche» di ottenere un patentino.

Questa misura è stata proposta da Sonia Viale della Lega durante l'ultima seduta del consiglio regionale, ed è parte di un disegno di legge più ampio che comprende vari interventi, tra cui il finanziamento per la nuova diga di Genova.

Sempre più episodi di questo tipo arricchiscono le cronache quotidiane. Stiamo andando verso la necessità di una norma nazionale? 

Le motivazioni del provvedimento

Il provvedimento nasce dalla crescente preoccupazione per le aggressioni causate da cani appartenenti a determinate razze. Sonia Viale ha sottolineato come questi episodi siano sempre più numerosi e talvolta drammatici, mettendo a rischio la sicurezza pubblica.

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L'obiettivo principale del patentino è tutelare il benessere degli animali, dei loro proprietari e della collettività.

Effettivamente, nell’ultimo periodo sono stati diversi gli episodi di cronaca che hanno riportato aggressioni di cani ad altri cani o a esseri umani. Quindi, secondo alcuni, una norma in tal senso, volta alla formazione del padrone per insegnargli a gestire al meglio l’animale potrebbe essere accolta positivamente dall’opinione pubblica.

Patentino per cani: dettagli e riflessioni

Per ottenere il patentino, i proprietari dovranno frequentare corsi organizzati dalla Regione Liguria tramite i servizi veterinari delle Asl. Questi corsi mirano a educare i proprietari sulla gestione responsabile e sicura dei loro animali. La formazione include nozioni di comportamento canino, gestione delle emergenze e prevenzione delle aggressioni.

L'iniziativa si ispira a misure simili già adottate in città come Milano, Verona e Parma, oltre che nella Regione Lazio. Questi esempi dimostrano l'efficacia di un approccio educativo per prevenire comportamenti aggressivi nei cani, promuovendo al contempo una convivenza pacifica tra animali e persone.

Tale disegno di legge riconosce che il comportamento dei cani è influenzato da vari fattori come l'ambiente, l'età e le esperienze di vita, piuttosto che dalla razza in sé. Pertanto, il patentino non è solo un controllo, ma uno strumento educativo per garantire che solo chi ha le competenze necessarie possa gestire cani potenzialmente problematici.

Secondo quanto si legge su L’Espresso, l’'introduzione di un patentino e di un'assicurazione obbligatori per i proprietari di cani di grossa taglia, siano essi di razza o cani meticci, potrebbe essere una soluzione efficace e a costo zero per lo Stato italiano.

Corsi di formazione per gestire i cani

In tutta Italia, da Nord a Sud, si moltiplicano i percorsi formativi su base volontaria per i padroni di cani. Siano essi organizzati dai Comuni o dalle Associazioni. Il loro scopo è accrescere la consapevolezza dell’impegno di cura verso i cani e il senso di responsabilità nei confronti della comunità.

Attualmente, è previsto un corso obbligatorio solo per i proprietari di cani che si sono già resi protagonisti di aggressioni. Tuttavia, questa misura è considerata insufficiente per prevenire episodi di violenza.

Federico Coccia, medico veterinario, sottolinea l'importanza di non focalizzarsi sulla razza del cane, ma piuttosto sulle dimensioni e sul peso, elementi che determinano la gravità delle conseguenze in caso di aggressione.

Diversi Paesi europei hanno già adottato regolamenti che prevedono l'obbligo di un patentino e di un'assicurazione per i proprietari di cani di grossa taglia, sia di razza che meticci. Queste normative hanno dimostrato di essere efficaci nel ridurre gli episodi di aggressioni, aumentando la consapevolezza e la responsabilità dei proprietari​.

La proposta di un patentino obbligatorio per i proprietari di cani potenzialmente pericolosi rappresenta una misura di prevenzione necessaria per ridurre le aggressioni e garantire una convivenza sicura tra uomini e animali.

Adottare regolamenti più severi e responsabili, come già fatto in altri Paesi europei, potrebbe essere la soluzione per evitare episodi drammatici e migliorare il benessere di tutti.

Implementare queste misure in Italia potrebbe non solo prevenire le aggressioni, ma anche educare i proprietari alla corretta gestione dei loro animali, promuovendo una maggiore sicurezza e armonia sociale.

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