La fine delle vacanze non pesa solo su di noi: anche cani e gatti devono riadattarsi a orari più rigidi, spazi diversi e meno presenze in casa. Secondo la veterinaria nutrizionista Alice Chierichetti, osservare eventuali segnali di disagio e ristabilire gradualmente abitudini stabili è la chiave per ridurre lo stress da rientro e tutelare il benessere dei nostri compagni di vita.
Tra i capisaldi: passeggiate e gioco programmati, pasti regolari, attenzione al peso forma e, quando serve, un check dal veterinario. Queste indicazioni, raccolte in una guida pratica pubblicata dal Corriere della Sera, offrono una rotta chiara per tornare alla vita di città senza scosse per Fido e Micio.
Ritmo quotidiano, movimento e stimolazione mentale
Dopo un’estate con tempi “elastici”, riprendere la doppia passeggiata quotidiana agli stessi orari riattiva energie, abbassa lo stress e rinsalda il legame con i luoghi abituali.
La passeggiata resta importante anche nei mesi freddi: continuità e costanza sono parte della cura, non un lusso stagionale. Per i gatti, che spesso in vacanza trascorrono più ore soli perché i pet parent sono fuori casa, il rientro è il momento giusto per reintrodurre sedute di gioco regolari e sessioni di coccole distese, così da soddisfare curiosità e bisogno di interazione.
Segnali d’allarme da non sottovalutare in entrambi: apatia, agitazione, calo o eccesso di appetito. Se compaiono, la prima risposta è rafforzare routine e qualità della relazione quotidiana. Queste buone pratiche sono sottolineate da Chierichetti nella guida citata.
Alimentazione, peso forma e i controlli utili dopo l’estate
Il caldo e i cambi di luogo alterano spesso i ritmi dei pasti. Tornare rapidamente a orari regolari aiuta l’equilibrio gastrointestinale e l’umore. È saggio anche “mettere in ordine” la dispensa al rientro, verificando integrità e corretta conservazione di crocchette, umido e snack.
La veterinaria suggerisce di monitorare peso e condizione corporea: se durante le vacanze c’è stato un calo o un aumento, si può ritarare la dieta, anche variando le fonti proteiche e valutando—quando indicato dal professionista—integrazioni di Omega-3 e vitamina B12 per supportare energia e microbiota.
Sono citati anche estratti di carciofo con possibile ruolo detossinante; come per ogni integratore, è bene farsi guidare dal proprio veterinario, specie in presenza di patologie o terapie in corso. Infine, dopo spostamenti, bagni in mare e cambi alimentari, è prudente un controllo delle feci e una visita di rientro per verificare cute, intestino e stato generale. Tutti questi passaggi compongono una “checklist” semplice ma efficace per ripartire.
Un piccolo extra: ricetta “comfort” per fare scorta di energia
Per dare sprint in modo naturale, la guida propone dei biscottini casalinghi a base di farina di avena o riso, fichi maturi e un goccio di latte vegetale (o acqua): si impasta, si formano piccoli bocconi e si inforna a 160 °C per circa 20 minuti.
È uno snack che può accompagnare il rientro come premio durante le routine di gioco e passeggiata; ricordiamo però che gli snack non sostituiscono una dieta bilanciata né le esigenze specifiche del singolo animale.
Il messaggio chiave: routine come cura
Il rientro non è una “terapia d’urto”, ma un ritorno graduale a prevedibilità, attenzioni e qualità del tempo condiviso. Programmare le uscite, dedicare slot fissi al gioco, gestire i pasti con regolarità e non trascurare i controlli sono azioni semplici che fanno una grande differenza.
Con pochi accorgimenti, cani e gatti possono navigare la transizione dall’estate all’autunno con equilibrio, trasformando la routine in benessere quotidiano.