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La sostenibilità delle cure veterinarie

Scopriamo cosa significa la sostenibilità delle cure veterinarie.

© Jaromir Chalabala / Shutterstock

7 consigli utili su come gestire le cure veterinarie

Di Francesco Reina Assistente Veterinario

Pubblicato il

Scopriamo cosa significa la sostenibilità delle cure veterinarie e come gestirle al meglio, per la salute dell'animale ma anche nostra!

La sostenibilità delle cure veterinarie è un argomento interessante per tutti quei proprietari di animali domestici che si trovano di fronte alle "sfida" di riuscire a conciliare quotidianità e responsabilità verso un cane o un gatto.

Oltre allo stress e alle preoccupazioni nel vedere il proprio amico a 4 zampe stare male, gli ostacoli da superare sono diversi e spesso ci si sente sopraffatti rispetto alle cose da fare e ai costi da sostenere.

Ecco cosa fare per affrontare al meglio i periodi difficili con il proprio fedele amico e stare bene sia lui che noi.

Cosa si intende per “sostenibilità” delle cure veterinarie?

Può sembrare banale ma dare una definizione precisa ed univoca di sostenibilità non è così semplice. Il termine viene peraltro usato in molti ambiti e con sfumature e significati talvolta anche piuttosto diversi.

Nell’ambito degli animali da compagnia, parlare di sostenibilità delle terapie veterinarie non significa solo evidenziare il loro aspetto economico ed il loro impatto sul budget dei proprietari ma anche sottolineare la capacità stessa di questi ultimi di mettere in atto le cure prescritte dal medico.

I diversi aspetti delle terapie veterinarie

Partiamo dal fattore principale: a parte le vaccinazioni ordinarie, solitamente quando il nostro piccolo amico a 4 zampe ha un problema, oltre alla preoccupazione per il suo benessere il pensiero va immediatamente ai costi da sostenere.

1. I costi delle cure veterinarie

Siccome ad oggi non esiste una sanità pubblica veterinaria, le spese veterinarie sono interamente a carico del proprietario con una percentuale di detraibilità delle spese veterinarie non proprio elevata.

Alcuni detentori di pet si organizzano con la stipula di ormai sempre più frequenti polizze assicurative per cani o gatti che, in alcuni casi, coprono anche le spese sostenute per terapie o interventi.

È pur vero che la polizza è essa stessa un costo (seppur contenuto) e che comunque bisogna prestare particolare attenzione a quanto viene rimborsato ed in quali casistiche.

Dato che praticamente ogni italiano possiede almeno un animale domestico, la speranza resta quella di una futura istituzione della sanità pubblica veterinaria, un po’ come accade per quella umana, che copra i costi delle cure ai nostri amici animali; bisogna però onestamente dire che si tratterebbe di un progetto estremamente costoso e molto difficile, appunto, da sostenere.

2. L'aspetto psicologico

Il secondo fattore su cui porre attenzione è rappresentato dalle conseguenze delle cure veterinarie sulla vita e ancor più sulla quotidianità del proprietario.

Ovviamente, come detto, la prima preoccupazione è la guarigione ed il completo benessere del nostro piccolo peloso, ci mancherebbe, ma partiamo da un esempio: è una giornata apparentemente tranquilla ma da qualche tempo il vostro pet non si sente bene ed i sintomi vi suggeriscono di portarlo dal veterinario.

Siccome lavorate tutto il pomeriggio prendete appuntamento in orario serale e dopo la visita venite catapultati in un nuovo universo fatto di medicine o cibi particolari da comprare e somministrare. I negozi e le farmacie stanno chiudendo e talvolta il prodotto è da ordinare.

Siete preoccupati, il veterinario vi ha dato una cura e vorreste iniziarla subito, Fido o Micio sono tristi e vi fanno capire che hanno proprio bisogno d’aiuto. Aumenta la preoccupazione e il carico di cose da fare (soprattutto se vivete soli) e dovete ingegnarvi a fare tutto.

Sia chiaro, il medico è stato bravissimo e ha fatto del proprio meglio dandovi la cura giusta e mettendovi nelle condizioni di capire quanto accade con serenità. Non è affatto in discussione il suo operato ma ora tocca a voi e vi sentite smarriti, con l’angoscia che il piccoletto torni a stare bene e un occhio al portafogli per quanto tutto questo vi costerà.

Aggiungiamo che dare una pastiglia ad un gatto o un cane non è un’operazione così semplice come, peraltro, non è facile convincere soprattutto quest’ultimo ad entrare nel trasportino per tornare dal medico alla visita di controllo o per effettuare ulteriori esami.

Nel migliore dei casi tutto si risolve per il meglio ma talvolta le cure possono essere lunghe, faticose ed emotivamente difficili tanto per il cane o gatto quanto per il proprietario con tutte le conseguenze che ciò comporta.

3. Il ruolo del medico veterinario

Come detto precedentemente, il medico veterinario, oltre ad essere l’unico professionista in grado di effettuare una diagnosi e prescrivere la giusta terapia per i nostri amici animali, fa di tutto per trovare il giusto compromesso tra efficacia e sostenibilità delle cure. Talvolta non è affatto facile perché vi sono innumerevoli fattori di cui tenere conto.

Come abbiamo visto nell’esempio sopra (che ritrae solo una situazione-tipo con infinite varianti possibili), ci sono tantissimi aspetti che possono concorrere in negativo, a complicare le cose pertanto anche il suo lavoro è influenzato da variabili che non siamo abituati a considerare nella medicina umana.

7 consigli per gestire al meglio le cure veterinarie

Questo breve articolo vuole essere solo uno spunto di riflessione e conforto per quanti abbiano sperimentato almeno una volta quanto possa essere angosciante vedere il proprio amico cane o gatto stare male e sentirsi allo stesso tempo in grossa difficoltà a prestargli aiuto.

Gli ostacoli da superare sono nuovi e sembrano spesso insormontabili: ci si sente affranti ed impotenti nei confronti di quanto si ha da fare e dei costi da sostenere.

Per fortuna i medici veterinari sanno sempre venirci in aiuto andando spesso molto oltre a ciò che la loro professione richiede.

Abbiamo però diverse possibilità per alleviare il nostro compito:

  1. Informiamoci sempre preventivamente degli orari delle farmacie e di quelle in turno anche sulle 24 ore;
  2. Annotiamo il numero della clinica veterinaria più vicina per le emergenze;
  3. Individuiamo il negozio di articoli per animali più fornito;
  4. Impariamo a somministrare medicine e facciamo fare regolari visite di controllo al nostro animale domestico;
  5. Parliamo col veterinario di ogni dubbio o difficoltà nel rapporto col proprio pet;
  6. Evitiamo giudizi o sensi di colpa;
  7. Teniamo conto di quanto speso ed informiamoci con il nostro commercialista su quanto e come possiamo detrarre valutando l’opportunità di un’assicurazione per gatto o cane.
Non si arriva mai pronti ad una emergenza ma essere preparati è un’ottima strategia e ci aiuta nei momenti di concitazione e difficoltà.

Con tutti questi accorgimenti e cercando di organizzarci al meglio e razionalmente, renderemo le cure ai nostri animali molto più sostenibili.

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