Pubblicità

buona Pasqua con cani e gatti: animali circondati da uova di Pasqua

Buona Pasqua con cani e gatti!

© Bogdan Sonjachnyj / Shutterstock

Buona Pasqua con cani e gatti! Ma occhio ai pericoli!

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Buona Pasqua con cani e gatti! In questo periodo le nostre case traboccano d'uova di cioccolato per la gioia dei bimbi. Ma attenzione agli animali!

Buona Pasqua con cani e gatti! Per quanto siano divertenti e conviviali, le feste pasquali di questo mese di marzo non sono adatte ai nostri amici animali, soprattutto a causa delle uova di cioccolato.

La cioccolata può, infatti, essere molto pericolosa per gli animali, in particolare per cani e gatti. Ogni anno i veterinari si trovano di fronte a un numero sempre maggiore di avvelenamento di cani e gatti a causa della negligenza dei padroni.

Un uovo al cioccolato lasciato aperto in un luogo accessibile o semplicemente a portata di tartufo potrebbe portare conseguenze terribili!

Perché il cioccolato fa male ai cani e ai gatti?

Uno degli ingredienti più importanti del cioccolato, nonché quello che ci fa impazzire di più, è il cacao. Quest’ultimo contiene teobromina (una sostanza altamente tossica per i nostri animali, poiché potrebbe attaccare il loro sistema nervoso) e caffeina, che insieme possono essere dannosi per reni e cuore.

Queste sostanze vengono metabolizzate più lentamente nell’animale rispetto all’uomo. Più il cioccolato sarà puro, più il pericolo risulterà maggiore: 50 grammi di cioccolata fondente possono essere letali per un esemplare di 5 kg, mentre se si tratta di cioccolato al latte il dosaggio dovrà essere di 250 g.

Al di là di numeri precisi, è importante tenere alla larga dalle golose uova di Pasqua (di qualsiasi tipo siano) i nostri fedeli amici a quattro zampe.

I sintomi di un cane dopo aver mangiato cioccolato

I sintomi di un’intossicazione da cioccolata nel cane sono:

  • Convulsioni;
  • Vomito;
  • Agitazione;
  • Aumento del ritmo cardiaco (che può portare l’animale ad avere un infarto).

Le razze per cui diventa più pericoloso

L’ingestione di cioccolato può anche portare difficoltà respiratorie, il che può essere particolarmente pericoloso per alcune razze di cani brachicefali (dal naso piatto) come:

  • il Carlino;
  • il Boxer;
  • il Bulldog francese;
  • lo Shih Tzu.

Nei casi di ingestione molto grave, l’animale può addirittura morire.

Ci siamo soffermati in particolare sul cane poiché, rispetto al gatto, è più goloso. Ma, naturalmente, se volete passare una buona Pasqua con cani e gatti è necessario tenere il cioccolato lontano dai vostri animali.

Cosa fare se cane o gatto hanno mangiato cioccolata?

Se il cane o il gatto hanno ingurgitato del cioccolato, la prima cosa da fare è cercare di accertarsi della quantità ingerita.

In seguito, chiamare immediatamente il veterinario o il centro antiveleni più vicino a casa vostra per chiedere consiglio su come agire e se bisogna indurre il vomito all’animale.

Come fare per passare davvero una buona Pasqua con cani e gatti?

Cani e gatti sono parte integrante delle nostre vite ed è quindi normale che partecipino attivamente durante le nostre celebrazioni. Ma come passare una buona Pasqua con cani e gatti in tutta sicurezza?

No ai vestiti

Per prima cosa, rispettare l’animale è essenziale: dire no a vestiti, cappelli o accessori particolari e lasciar libero il cane o il gatto di essere se stesso. Questo è il primo segnale di rispetto dell’animale.

In seguito, possiamo realizzare delle ricette che i nostri compagni possono consumare mentre mangiamo anche noi. Vediamo insieme una simpatica ricetta.

Uova di Pasqua per cani e gatti

Ecco gli ingredienti per un uovo di Pasqua per cani e gatti:

  • 5-7 sacchetti di pepite di carrubo (reperibili in negozi BIO o in negozi di animali sotto il nome di “cioccolato per cani”);
  • Olio d’oliva o girasole;
  • Stampo a forma di uovo o imballaggio in plastica rigido di un uovo di Pasqua;
  • Ciotola;
  • Spatola di legno o plastica;
  • 250 ml di acqua;
  • Una pentola;
  • Un pennello da pasticciere;
  • Snack preferiti di Fido.

Per prima cosa, far fondere a bagnomaria le pepite di carrubo, mescolando con la spatola fino a quando non sarà completamente ridotta in crema.

Versare metà del composto in un lato dello stampo e l’altra metà nel secondo lato. Lasciare un cucchiaio del composto da parte per chiudere l’uovo. Lascia raffreddare e quando sarà ben duro, sformare.

A questo punto mettere uno snack tra le due metà e, una volta riscaldato il resto del composto unire delle forme di cioccolata in modo da contenere lo snack all’interno. Lasciare che le due parti si uniscano esercitando una leggera pressione.

Per rendere l’uovo ancor più realistico è possibile avvolgerlo con della carta colorata. Al momento dell’apertura delle uova di tutta la famiglia, anche Micio o Fido avranno la loro parte di regalo!

Avvertimento

Attenzione: evitate di proporre troppo spesso questa ricetta al vostro amico a quattro zampe. Potrebbe invogliarlo a mangiare il vostro cioccolato. Il cane non si rende conto della differenza tra pepite di carrubbo e cioccolata vera.

Se proprio volete preparare delle uova di Pasqua per cani fatelo soltanto una volta all'anno e ricordatevi di tenere lontane le vostre uova dalla portata dei vostri amici pelosi!

Bonus per voi: immagini di buona Pasqua con cani e gatti per augurare buone feste! 

E come direbbero gli inglesi, Happy Easter a tutti! Quest'anno Pasqua cade il 31 marzo 2024. Buona Pasqua con cani e gatti a tutti gli amanti degli animali come noi! Ecco 3 immagini tenerissime per fare gli auguri.

buona Pasqua con cani e gatti: animali vestiti a festa
Happy Easter a tutti! © Gladskikh Tatiana / Shutterstock
buona Pasqua con cani e gatti: animali con fiori in testa
Immagini tenerissime per fare gli auguri il 17 aprile. © vvvita / Shutterstock
buona Pasqua con cani e gatti
Happy Easter significa Buona Pasqua in inglese. © Virinaflora / Shutterstock
Altri consigli

Cosa ne pensi di questo articolo?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?