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Quale alimentazione deve fare un cane senza denti?

© Pixabay

Qual è la giusta alimentazione per un cane senza denti?

Di Coryse Farina Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Il vostro animale soffre di parodontite e fa fatica a mangiare? Proponetegli un’alimentazione per cani senza denti su misura. Ecco come fare...

Che sia per problemi ai denti o per l’età dell’animale, è possibile che prima o poi i padroni debbano confrontarsi con una parodontite e un’alimentazione per cani senza denti.

È dunque necessario informarsi, affinché questo handicap non mini alla salute del vostro peloso a quattro zampe.

Come funziona la dentatura del cane?

Proprio come per l’uomo, anche i denti del cane hanno bisogno di cure per rimanere sani e forti. In natura, questo animale non si lava i denti anche perché la masticazione, a differenza nostra, è quasi nulla. Avrete sicuramente notato che il cane mangia ingoiando quasi il cibo. Si tratta di una questione istintiva.

Se infatti, facciamo caso alla dentatura del cane, possiamo immediatamente notare che i suoi incisivi, così come i molari e i premolari, sono addirittura più piccoli dei nostri, mentre di grandi dimensioni, hanno i canini poiché servono a strappare i brandelli di carne dalla sua preda.

Proponendogli del cibo fatto in casa o delle crocchette industriali, il cane non ha bisogno di procurarsi il cibo cacciando e di utilizzare i suoi canini, quindi avrà tendenza ad ingoiare direttamente. Proprio per questo motivo, il cane ha delle carie molto raramente.

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Perché il cane perde i denti?

In compenso però, i suoi denti possono rovinarsi in altri modi:

  • Placca: quando dei residui alimentari rimangono attaccati ai denti, senza una giusta spazzolatura, provocano un accumulo di batteri e la formazione di una patina, comunemente chiamata placca.
  • Tartaro: l’alimentazione del cane in genere è ricca di calcio. Se la placca che si forma non viene eliminata, i sali di calcio assunti, si vanno a depositare sopra, rendendo la placca ancora più dura e difficile da rimuovere. Questa nuova placca, viene chiamata tartaro.
  • Gengiviti: Se il tartaro formatosi sul dente non viene rimosso, al di sopra, vi si formerà una seconda placca tra il dente e la gengiva, provocando in tal modo una profonda infiammazione che, se non curata può diventare grave.
  • Parodontiti: Quando la gengiva raggiunge uno stadio infiammatorio severo, diventa completamente nera e l’infezione causa la perdita dell’osso gengivale che aderisce al dente. Se l’osso cade, il dente inizia a dondolare nell’alveolo dentale e col tempo cadrà anche lui.
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Se tutta la dentatura non viene dunque pulita e curata con misure apposite, non solo il cane avrà dolore alla cavità orale, ma i denti potrebbero cadere tutti, uno ad uno.

Per tale ragione è sempre bene prevenire questa situazione con un’ottima pulizia dei denti, piuttosto che tentare di curarla successivamente.

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Quale alimentazione per cani senza denti scegliere?

Se purtroppo non siete riusciti a curare in tempo la parodontite del cane e l’animale si ritrova senza dentatura, è importante adattare la sua dieta con un'alimentazione per cani senza denti.

Cibi umidi

Il pensiero più logico ci porterebbe a pensare di poter alimentare il nostro amico a quattro zampe di soli cibi umidi. Bisogna però fare molta attenzione, poiché questi ultimi, sono ricchi di grassi.

Soprattutto se si tratta di un cane anziano, che non fa molto movimento fisico e sta spesso in casa, una somministrazione quotidiana di cibi umidi industriali potrebbe portarlo velocemente all’obesità.

È necessario dunque limitare questi tipi di pasti e concentrarsi su di un’alimentazione con meno apporto calorico.

In ogni caso, in commercio esistono cibi umidi appositamente studiati per animali anziani, sedentari o con problematiche legate alla nutrizione. Consultando il proprio veterinario si può trovare la formulazione più adatta al proprio animale, tenendo conto delle concentrazioni di nutrienti necessari.

Crocchette ammorbidite

Contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, una dieta a base di cibo secco è l’ideale. Esistono in commercio delle marche apposite che realizzano delle crocchette più morbide delle altre.

Potreste dunque fornire una dose giornaliera di crocchette al cane, facendo attenzione ad aggiungere acqua calda, che renda ancora più morbido il suo pasto.

Affinché non abbiano un gusto un po’ troppo annacquato, per farle diventare ancora più gustose, potreste aggiungere al posto dell’acqua, del brodo di pollo o di manzo.
Se il cane fatica ancora, non esitate a schiacciare le crocchette con una forchetta, fino a renderle a mo’ di purea.

Vellutate

Dato che i cani sono onnivori, potrebbe essere interessante preparargli delle vellutate di verdura. Oltre ad un apporto considerevole di vitamine, proteine vegetali e minerali, una volta cotte e frullate, le verdure diventano molto morbide e succulente.

Per di più, la maggior parte delle verdure è ipocalorica, quindi nessun rischio di aumento di peso. Fate solo attenzione a scegliere con cura le verdure da dare al cane, dato che alcune sono tossiche per il suo organismo.

Omogeneizzati e yogurt

Proprio come i neonati senza denti, potreste ammorbidire le crocchette con degli omogeneizzati o dello yogurt senza zucchero. Questi ingredienti renderanno estremamente saporito il pasto del cane, facendogli dimenticare totalmente la mancanza dei denti!

Qualsiasi sia la vostra scelta di alimentazione, ricordate sempre che è necessario parlarne prima con un veterinario. Dopo un’attenta visita del paziente, vi dirà in base a eventuali intolleranze e allergie, l’alimentazione per cani senza denti più equilibrata.

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Articolo revisionato da

francesco-reina



Francesco Reina
Assistente veterinario

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