L’albero di melograno abbonda nei giardini italiani: ha dimensioni contenute, si adatta bene e resiste a diversi climi. E in più, con poche cure, regala i suoi frutti tondi e succosi, i melograni, detti anche melagrane.
Sono così invitanti che anche Fido potrebbe esserne incuriosito fino a giocarci o addirittura ad assaggiarlo: a quel punto scoprirà che ha anche un buon sapore! Ma sarà sicuro per la sua salute? Scopriamo se i cani possono mangiare il melograno o fa male!
Proprietà del melograno
L’autunno è la stagione in cui maturano i melograni, frutti già rinomati e diffusi nell’antichità per le loro strabilianti proprietà benefiche. La parola melograno deriva dal latino, e significa letteralmente “mela con semi”. Questo frutto dalle affascinanti sfumature rosa intenso, non è solo buono ma è anche molto apprezzato come elemento decorativo. Il melograno contiene numerosi elementi nutritivi importanti per la dieta e l’organismo, come:
- vitamine, in particolare la A e la C;
- antiossidanti, utili per contrastare l’invecchiamento cellulare;
- fibre, per favorire la digestione;
- sali minerali, come calcio e fosforo;
- acqua, per favorire l'idratazione.
Il melograno, oltre a essere un integratore naturale, è un frutto privo di lattosio, glutine o istamina e per questo è considerato ipoallergenico.
Ma non tutti gli alimenti che sono adatti a noi umani lo sono anche per i cani. Dunque i cani possono mangiare il melograno?
I cani possono mangiare il melograno?
Dare il melograno ai cani è sconsigliato: nonostante ormai il cane sia considerato un onnivoro come l'uomo, ha un metabolismo diverso, oltre che un peso minore. Per questo motivo, non riesce a tollerare alcuni alimenti che gli umani digeriscono tranquillamente.
Il melograno in quanto frutta, potrebbe rappresentare un complemento alimentare utile a integrare l'organismo di Fido, ma somministrato fresco può dar origine a delle controindicazioni.
Il melograno fa male ai cani?
Il melograno non rientra tra gli alimenti tossici per il cane, perciò se ne ha mangiato una piccola parte, o volete fargli assaggiare qualche chicco (commisurato al peso dell'esemplare) non potrà accadere nulla di grave, ma sarebbe meglio evitare che Fido mangiasse il melograno.
- Qualche chicco di troppo potrebbe comportare diarrea
- L'ingestione di pezzi contenenti la buccia, o comunque troppo grossi, potrebbero provocare vomito o nel peggiore dei casi, un blocco intestinale del cane.
Ecco spiegato qui di seguito perché stare attenti nel dare la melagrana al cane.
Elevata quantità di fibre
Con i suoi 4 g di fibra su 100 g di melograno, il frutto è un ottimo lassativo per l'uomo, ma nel cagnolino può avere un effetto negativo. La fibra infatti abbonda non solo nella buccia lignea, ma anche nei chicchi (o arilli), perciò dare il melograno al cane potrebbe avere come conseguenza delle turbe intestinali passeggere, ma comunque non raccomandabili.
L’effetto dei tannini
I tannini sono contenuti nella lignina delle piante e si ritrovano in numerosi frutti di consumo comune. Queste sostanze possono provocare in alcuni soggetti canini, avverse reazioni intestinali.
Il melograno non è il solo frutto che li contiene: l’uva, tra tutti, è famosa per il contenuto in flavonoidi e tannini. Per questa e altre ragioni, l'uva non deve essere data al cane.
La buccia è pericolosa
Non solo è ricca di lignina e quindi non digeribile per il nostro fedele amico, ma la buccia rigida e dura, così come l’ingestione di troppi semi tutti insieme, aumentano il rischio di soffocamento e di ostruzione intestinale del cane.
Il melograno fa bene ai cani... in alcune condizioni!
Come abbiamo visto, dare il melograno fresco al cane è sconsigliato, eppure esistono formulazioni di croccantini per cani al melograno. Com’è possibile? Il problema principale di questo frutto è la parte lignea e fibrosa. Perciò un estratto di melograno, unito a delle proteine di origine animale (come la carne di agnello ad esempio) è in grado di rendere disponibili unicamente le proprietà benefiche del melograno.
Sono molti gli alimenti che da freschi non sono adatti al cane, ma grazie a dei processi di trasformazione alimentare è possibile sfruttarne solo la parte benefica, come nel caso delle cozze verdi per cani.
Se il vostro amico ha mangiato un po' di melograno, ma non mostra sintomi di malessere, state tranquilli: monitorate le sue feci per cogliere eventuali anomalie e per qualsiasi dubbio non esitate a contattare il vostro veterinario di fiducia!