Oggi cercheremo di rispondere a tutte le domande che riguardano il dare o meno l'uva ai cani, questione molto frequente in questo periodo dell'anno.
Molti dei nostri lettori, infatti, si chiedono se i cani possono mangiare l'uva e che succede nel caso in cui il cane abbia mangiato un chicco d'uva. Queste e tante altre risposte sui frutti da dare al cane nel nostro articolo.
I cani possono mangiare l’uva?
Purtroppo, a differenza dell'uomo, l'uva fa male ai cani. Se consumata in eccesso, può provocargli gravi disturbi o complicanze dei sintomi. Primo fra tutti l’insufficienza renale, con blocco dell’emissione delle urine.
Non è ancora noto il meccanismo per il quale l’uva risulti pericolosa per il cane, ma è certo che lo sia e a dimostrarlo sono l'ASPCA, associazione americana contro la crudeltà sugli animali, e alcune ricerche condotte dall’APCC, l’associazione americana che studia i veleni per gli animali, i cui dati riportano una mortalità da avvelenamento di uva del 20%. Ciò significa che 7 cani su 50 non sono sopravvissuti a seguito dell’ingestione di uva.
Pare anche che sia più nociva per i cani di piccola taglia. Insomma, senza allarmismi, meglio non sottovalutare un pericolo piuttosto serio nell'alimentazione ed evitare di dare l'uva ai cani.
Uva e uvetta al cane
Il discorso fatto per l’uva è valido anche per l’uvetta, ovvero per il chicco disidratato. La sua dolcezza potrebbe attirare ancora di più il cane, ma il fatto che non contenga acqua non cambia la sua pericolosità. Anche l’uvetta è nociva per il nostro amico a 4 zampe e quindi va tenuto alla larga.
I cani possono mangiare l'uva senza semi?
Anche il fatto che non abbia semi è irrilevante per quanto riguarda la tossicità, perché uno studio pare abbia rivelato che la microtossina che sarebbe velenosa per il cane è contenuta nella buccia e nella polpa.
Qual è la dose tossica di uva al cane?
Non è chiaro quale sia la quantità di uva ai cani che può rivelarsi mortale, ma è stato dimostrato che ne bastano 3 grammi per il verificarsi della sintomatologia dell'intossicazione e degli effetti negativi di questo cibo sulla salute del cane.
Sintomi di avvelenamento da uva nel cane
I sintomi che rivelano l’avvelenamento da uva sono quelli che valgono genericamente per tutti gli episodi di intossicazione e ingestione di cibi tossici:
- vomito;
- diarrea;
- letargia.
Il mio cane ha mangiato un chicco d'uva, che faccio?
Se avete il sospetto che il cane abbia mangiato dell’uva e vedete che il suo comportamento è atipico, rimette e chiede di uscire per fare i bisogni troppo spesso, fate un salto dal veterinario, tempestivamente per evitare l'intossicazione.
Cosa non possono mangiare i cani?
L’uva è solo uno dei frutti che sono tossici per i quattro zampe. Anche la ciliegia può rivelarsi pericolosa per i cani, a causa di una microtossina contenuta all’interno del nocciolo che, una volta rotto, la libera nello stomaco e a contatto con la microflora intestinale si trasforma in cianuro, con conseguenze facilmente immaginabili.
Altra frutta tossica per il nostro amico a 4 zampe è quella secca, come la mandorla e le noci. Ogni tipo di frutto, però, può essere potenzialmente velenoso se si esagera con le dosi: anche una salutare banana, infatti, se inserita troppo spesso nell'alimentazione del cane può causare problemi cardiaci per colpa dell’eccesso di potassio.
Inoltre gli zuccheri contenuti nella frutta, se consumata in abbondanza, possono provocare diabete e altre malattie, che colpiscono soprattutto la salute degli esemplari più anziani.
Insomma, al di là di alcuni frutti che sono propriamente un veleno per l’animale domestico, è sempre bene essere moderati e chiedere il parere del veterinario, che saprà darvi le giuste indicazioni su quale cibo è meglio evitare e cosa si può mangiare. Evitate il fai da te e nel dubbio consultate il medico, soprattutto se vi sembra che il cane non si senta troppo in forma dopo un bocconcino di frutta fresca o secca. La salute prima di tutto!
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario