Che sia un cucciolo giovane o un cane anziano, alcuni riflessi possono partecipare al mantenimento di una salute ottimale per un cane con problemi articolari.
È tanto più importante adottarli in caso di artrosi del cane. Ecco come fare se un cane con artrosi deve camminare, giocare, mangiare o dormire.
Cane con artrosi deve camminare: cosa sapere?
Per mantenere sano il tuo cane, scegli uscite brevi ma regolari. A qualsiasi età e indipendentemente dallo stadio della malattia, camminare rimane un modo semplice per mantenere un'attività fisica delicata per far lavorare le articolazioni preservando la massa muscolare al fine di rallentare la progressione della malattia. Basta adattare il ritmo e l'intensità allo stato di salute del tuo animale domestico.
Con un cucciolo, pianifica brevi uscite e aumenta gradualmente la durata con l'età. Le articolazioni di un cagnolino in crescita non sono completamente sviluppate e la sua massa muscolare potrebbe non essere sufficiente a proteggerle. Allo stesso modo, evita il più possibile le scale, soprattutto per le razze di taglia grande: lo sforzo richiesto può favorire problemi articolari in età adulta.
In caso di artrosi, dai al tuo animale il tempo di riscaldarsi camminando lentamente all'interno prima di uscire, al suo ritmo e senza forzarlo. Il rifiuto di uscire per una passeggiata può rivelare un dolore intenso. In questo caso non insistere e consulta senza indugio il tuo veterinario.
Esercizi per l'artrosi del cane
Dai la priorità alle attività in acqua. Utilizzata nel trattamento dell'artrosi nei cani, l'acqua sostiene il peso del corpo e quindi allevia la pressione esercitata sulle articolazioni. Se ne hai la possibilità, fai nuotare il tuo cane, fai il bagno con lui. Il nuoto è uno sport dolce che ha un effetto terapeutico se non praticato in acque troppo fredde. In un giardino, una bacinella capiente può bastare per soddisfare i cani di piccola taglia.
Alimentazione per un cane con artrosi
Il cibo è fondamentale nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoartrosi. Una dieta povera durante la crescita può portare a carenze che favoriscono l'insorgenza precoce della malattia. Per quanto riguarda il sovrappeso, mette ulteriore stress sulle articolazioni, che accelera l'usura della cartilagine.
- In caso di sovrappeso, stabilisci con l'aiuto del tuo veterinario una dieta adatta alla razza, all'età e alle esigenze del tuo cane.
- Se il suo peso è normale, assicurati di mantenere una dieta equilibrata per prevenire l'ingrassamento che potrebbe indebolire le articolazioni.
Ci sono alimenti pensati per la perdita di peso, altri sviluppati per soddisfare le specifiche esigenze nutrizionali dei cani affetti da artrosi. Non esitare a verificare con il tuo veterinario la pertinenza della dieta già in atto: le esigenze cambiano a seconda dell'età, della razza e del peso. Potrebbe essere in grado di indirizzarti verso una dieta specifica. Esistono crocchette arricchite e integratori alimentari appositamente studiati per rafforzare e proteggere le articolazioni.
Se il tuo cane soffre di artrosi in fase avanzata, chiedi anche al tuo veterinario l'altezza della ciotola più adatta. A seconda delle articolazioni colpite, può essere meno doloroso per l'animale mangiare sdraiato, seduto o in piedi con una ciotola alta che gli impedisce di inclinare la testa.
Giochi per cani con artrosi
Le sessioni di gioco tra cane e padrone mantengono il legame con il proprio amico a 4 zampe. Alcune attività possono avere un grave impatto sulle articolazioni o addirittura causare lesioni, favorendo la comparsa o l'aggravamento dell'artrosi nei cani. Per preservare la sua mobilità e il suo comfort di vita, offrigli opzioni adattate.
Adatta i giochi con la palla
Il ritmo veloce imposto alle articolazioni tra la partenza e la frenata, a volte combinato con i salti, mette molta pressione sulle articolazioni. Prima di lanciare la palla, assicurati che Fido si sia riscaldato: se si è appena svegliato, fagli prima fare una passeggiata. Cerca anche di limitare il numero di viaggi di andata e ritorno effettuati dall'animale. Infine, evita di lanciare la palla in alto, che può incoraggiarlo a saltare per prenderla.
Proponigli nuovi giochi
Per incoraggiare attività delicate per le articolazioni, proponi al tuo animale domestico le attività di recupero. Guidalo durante le prime sessioni in modo che capisca cosa ti aspetti da lui: mostragli i suoi giocattoli preferiti o un dolcetto, poi nascondili nel suo campo visivo mentre sta fermo. Quando avrà capito lo scopo del gioco, potrai nascondere la ricompensa in un'altra stanza o all'esterno.
Artrosi del cane: quale cuccia usare?
La qualità della cuccia può alleviare un cane che soffre di artrosi. Per mantenerlo in salute, evita di lasciarlo dormire su una superficie dura e fredda. La durezza del pavimento o del terreno aumenta la pressione sulle articolazioni, mentre il freddo favorisce rigidità e contratture. Nel tempo, queste condizioni possono favorire la comparsa dell'artrosi e accentuare il dolore.
- Come minimo, scegli un cuscino o un cesto sufficientemente spesso e imbottito da isolarlo dal pavimento.
- Posizionalo in un luogo asciutto e riscaldato, il freddo e l'umidità dell'ambiente favoriscono lo sviluppo dell'artrosi nei cani.
- Se possibile, considera un materasso in memory foam. La schiuma si adatta al peso del corpo, eliminando i punti di pressione.
- Adatta anche l'altezza della cuccia alla razza del tuo animale, in modo che possa scavalcarla senza soffrire: una cuccia con i bordi alti può rivelarsi un ostacolo per un cane di piccola taglia. Se possibile, colloca il cestino o il materassino in un luogo facilmente accessibile.
Rendere la vita più facile a un cane con un'artrosi debilitante
Esistono molte strutture e attrezzature per facilitare la vita di un cane affetto da artrosi debilitante. Ad esempio:
- imbracature per aiutarlo ad alzarsi,
- tappetini antiscivolo,
- rampe di accesso se non può più salire le scale o salire in macchina.
Le soluzioni esistono, chiedi consiglio al tuo veterinario quando noti qualche disagio nella vita quotidiana del tuo animale domestico.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario
Malattie del cane
