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cane nero con ciotola in bocca

Scopriamo cos'è il cibo idrolizzato per cani.

© Ezzolo / Shutterstock

Cosa sono gli alimenti idrolizzati per cani?

Di Claudia Scarciolla Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Il cibo idrolizzato per cani è utile per la diagnosi di eventuali intolleranze o patologie di origine alimentare. Vediamo cos'è nello specifico.

Il cibo idrolizzato per cani fa parte di quella serie di prodotti ipoallergenici di cui servirsi quando il proprio cane (o gatto) soffre di un'intolleranza alimentare (ad esempio alle proteine) o di una specifica patologia, ad esempio, una dermatite. 

Sul mercato esistono diversi tipi di prodotti ipoallergenici, tra cui alimenti contenenti proteine idrolizzate, ma di cosa si tratta esattamente e quali i rischi derivati per un uso eccessivo?

Cercheremo di rispondere a queste domande nel modo più semplice possibile, senza impelagarsi troppo nel procedimento scientifico che rende possibile l’idrolizzazione proteica. Per ogni dubbio in merito è sempre meglio fare fede a ciò che dice il proprio veterinario.

Cosa vuol dire che viene idrolizzato il cibo?

Il cibo idrolizzato per cani è un prodotto alimentare specifico sottoposto ad un processo di idrolisi.

Cosa dice il regolamento europeo?

Secondo le normative vigenti in merito (Regolamento (UE) 2017/1017), l’idrolisi è una procedura di modifica chimica di alimenti, in generale grassi o proteine, sottoposti ad una riduzione molecolare tramite trattamento ad acqua, sotto forma di calore e/o pressione, enzimi o acidi.

A cosa servono le proteine idrolizzate? 

Questi alimenti, tramite acidificazione (idrolisi) vengono modificati per migliorare la loro assimilazione a livello dell’apparato digerente.

In particolare per quanto riguarda le proteine idrolizzate, si agisce a livello del legame peptidico degli amminoacidi che le compongono.

L’idrolisi avviene normalmente nello stomaco, ma la sua artificializzazione permette di assumere proteine già digerite limitando, a quegli animali che presentano difficoltà digestive, il grosso del lavoro. 

Quando scegliere il cibo idrolizzato per cani?

Il cibo idrolizzato per cani è una scelta da fare previo consiglio del proprio medico veterinario. Infatti, come già accennato, questi cibi vengono somministrati a quegli animali che presentano allergie o intolleranze alimentari, reazioni avverse al cibo, problemi di digestione o patologie gastrointestinali specifiche.

Essi vengono preferiti durante la fase di diagnosi e prima di iniziare una dieta eliminatoria dell’alimento non tollerato.

Dando al cane cibo industriale, infatti, è più difficile capire quale alimento gli è indigesto per questo si opta per questo tipo di alimentazione ipoallergenica.

Per quanto tempo somministrare cibo idrolizzato al cane?

Tuttavia, il cibo idrolizzato per cani non deve essere somministrato su lungo periodo. Infatti, di solito crocchette per cani o umido idrolizzati vengono somministrate per circa un massimo di due mesi.

Si opta per questi alimenti il tempo necessario all’esatta diagnosi di quello specifico alimento che dà fastidio al cane o, ancora, durante il decorso della malattia gastrointestinale, mentre essa viene curata.

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Di fatto, essendo alimenti doppiamente lavorati e, spesso, derivati da scarti animali (quali piume di pollo, ad esempio), essi non devono essere sostituti di un’alimentazione equilibrata o casalinga

Quali sintomi portano a scegliere alimenti ipoallergenici idrolizzati per cani?

Il cibo idrolizzato per cani è un’opzione presa in considerazione dal veterinario in quei casi in cui si presuppone un rischio di reazione allergica o intolleranza alimentare.

Si tratta di casi improvvisi che si manifestano nei nostri amici a quattro zampe con diarrea, prurito e conseguente perdita di pelo, vomito.

Le intolleranze alimentari vengono sviluppate con il tempo a seguito ad una sensibilizzazione riguardante, spesso, un tipo di fonte proteica.

Come procedere quando il cane ha un'intolleranza alimentare?

Dopo aver sottoposto il cane ai dovuti accertamenti medici e aver provato, come già spiegato in precedenza, la somministrazione di alimenti idrolizzati alla ricerca del cibo a cui è allergico, si è soliti procedere con una dieta dell’eliminazione.

Quest’ultima ha come obiettivo la completa eliminazione dell’elemento a cui il cane è intollerante al fine di curare ogni tipo di manifestazione sintomatica.

Mai sentito parlare della dieta monoproteica per cani?

Questo tipo di dieta, definita anche privativa, può essere somministrata con cibi industriali, da qui la scelta di alimenti idrolizzati, oppure con diete casalinghe - fatte in casa, con cibo diversificato e fresco - definite in modo accurato, proprio per evitare eventuali carenze nutritive, insieme al proprio veterinario.

Scegliere la giusta alimentazione per Fido è un atto d’amore che ha come obiettivo quello di prendersi cura di lui nel miglior modo possibile, per potergli garantire una vita longeva e felice, senza sofferenze e/o malesseri.

Nulla, però, deve esser lasciato al caso e non smetteremo mai di ripetere di ascoltare i consigli del proprio veterinario.

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Articolo revisionato da

Francesco Reina
Assistente veterinario

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