I fermenti lattici per cani possono venire in soccorso al nostro fedele amico a quattro zampe in caso di diarrea, per la riduzione dei disturbi acuti dell'assorbomento intestinale, assenza di transito e cambiamento di dieta. Spesso sono abbinati a terapie antibiotiche o ad altri medicinali.
Questi microrganismi non sono utili solo per noi esseri umani. Oggi scopriamo di più sui fermenti lattici e sui motivi per cui il veterinario può prescriverne l’assunzione per Fido.
Cosa sono i fermenti lattici per cani?
I fermenti lattici sono dei microrganismi batterici che, in caso di necessità, possono rappresentare un valido aiuto per la salute del cane. Questi, una volta somministrati a Fido inibiscono il proliferare di batteri patogeni (responsabili dello sviluppo di disturbi) all’interno dell’intestino.
Per dirla in breve: si va a somministrare nell’intestino dell’animale un insieme di microrganismi che svolge una funzione benefica per il suo sistema immunitario (ricordiamo l’80% dei microrganismi che formano il sistema immunitario ha sede nell’intestino), che si debilita in caso di diarrea, vomito, ecc.
I fermenti lattici possono quindi rappresentare un'ottima soluzione per combattere i disturbi gastrointestinali del cane, prevenire la comparsa di virus, allergie e malattie che potrebbero verificarsi negli anni.
Perché dare i fermenti lattici al cane?
Somministrare i fermenti lattici al cane può essere utile per aiutare Fido a ritrovare l’equilibrio perso della sua flora batterica intestinale: in caso di un parassita, cambiamento di dieta, disturbi intestinali e all’apparato digerente (che possono manifestarsi con assenza di transito, vomito e diarrea nel cane ).
Il veterinario può prescrivere i fermenti lattici anche in alcuni casi specifici come dermatiti e patologie delle vie respiratorie alte.
Quando somministrare i fermenti lattici al cane?
Non è sempre necessario somministrare immediatamente i fermenti lattici al cane alle prime avvisaglie di diarrea o infezione allo stomaco.
Prima di tutto bisogna capire le ragioni di questo squilibrio analizzando le feci e la frequenza dell’evacuazione per qualche ora o anche per un giorno intero. In seguito, grazie all’aiuto del vostro veterinario di fiducia cercare di capire le cause scatenanti del disturbo.
I fermenti possono essere somministrati insieme agli addensanti di feci in caso di episodi di diarrea non acuta, cioè quando si ripete nel tempo e non si ha la certezza che Fido sia tornato ad avere un ritmo intestinale regolare.
Quali sono i migliori fermenti lattici per cani?
In commercio è possibile trovare dei fermenti lattici appositamente studiati per la flora intestinale del cane.
Si tratta di probiotici il cui obbiettivo è di far crescere i batteri che proteggono la stomaco di Fido dall’eventuale aggressione di agenti patogeni che portano allo sviluppo di diarrea e vomito.
I fermenti lattici per umani vanno bene per i cani?
In alcuni casi è possibile che il vostro veterinario prescriva dei prodotti per umani al vostro amico a quattro zampe.
Nel caso dei fermenti lattici, però, non tutti i microrganismi presenti nel nostro intestino lo sono egualmente in quello del cane.
Tra quelli in comune con Fido ci sono:
- Lattobacilli acidofili;
- L. Rhamnosus;
- L. Faecium;
- Streptococcus Thermophilus;
- L. Sporogenes;
- Enterococcus Faecium.
In caso di somministrazione di fermenti lattici umani ai cani bisogna tenere a mente che in alcuni presidi destinati ad uso umano è contenuto lattosio o glutine, che rischiano di danneggiare il nostro amico a quattro zampe.
Si può dare l’Enterogermina al cane?
In linea di principio la risposta a questa domanda potrebbe essere sì. Nel caso dell’Enterogermina che, ricordiamolo, è un presidio a base di spore di Bacillus clausii utilizzato dall’uomo per ristabilire l’equilibrio nella flora intestinale, alcuni veterinari ritengono che possa essere somministrato anche a Fido poiché non contiene ingredienti che possano nuocere particolarmente alla sua salute.
Come dare i fermenti lattici al cani?
In commercio sono disponibili diversi formati:
- In pasta;
- In compresse;
- In polvere (da diluire in acqua e unire al cibo secco).
La pasta può essere unita al cibo umido o la si può somministrare direttamente in bocca al cane. Anche le compresse possono essere unite al cibo umido. La polvere, invece, va diluita in acqua e unita al cibo secco.