Molti cinofili alle prime armi non hanno molta idea di come giocare con il cane, perché pensano che il proprio amico a quattro zampe si possa far male o che il cane non impari nulla attraverso il gioco.
L’attività ludica non è da considerarsi come un semplice passatempo. Attraverso il gioco, infatti, il cane svilupperà le sue capacità psicofisiche e, allo stesso tempo, creerà uno stretto legame con il proprio padrone.
Lasciamo la parola all’educatore cinofilo Riccardo Tognetti (Il Monte Olimpo di Tognetti Riccardo), per scoprire come giocare con il cane in tutta tranquillità.
Come occuparsi di un cane? Premessa
«"Il gioco" è un argomento molto importante che deve essere spiegato in maniera molto più profonda, ad esempio prima di parlare del gioco proviamo a pensare come il gioco possa non essere scontato e diventare importante per il cane.
Pensiamo a come, più che il gioco per il cane, debba essere importante il momento di gioco con il proprietario e non solo il gioco stesso. Pensiamo poi che ci sono varie tipologie di gioco come:
- Gioco fisico (la classica lotta);
- Gioco in contesa (il classico tira e molla);
- Gioco in predatorio (può essere visto come l’inseguire una pallina).
Detto questo, non tutti i cani amano ogni tipologia di gioco, ci saranno cani che amano più contendersi un legnetto e cani che amano di più mordersi e prendersi a "spallate" tutto il tempo. Quando si pensa a come giocare con il cane, dobbiamo prima capire quale gioco apprezza di più il nostro amico osservando, poi con pazienza, con i giusti tempi e soprattutto con i giusti modi fargli conoscere ogni tipologia di gioco».
Come giocare con il cane adulto per non fare gli errori più comuni?
«Gli errori più comuni quando si gioca con un cane sono molto soggettivi, dato che dipende tanto dal cane. Uno dei più frequenti è comunque quello di far giochi che piacciono più al padrone piuttosto che al cane (a me piace giocare a palla e allora giocherò sempre e solo a palla con il mio cane).
Molto scontato ma importante è capire che quando si decide di giocare con il proprio migliore amico, si deve essere un po’ "cane". Mi spiego meglio: quando gioco con il mio amico a quattro zampe devo essere pieno di energia, scattante e motivato nel gioco altrimenti anche lui non lo sarà.
Altro grande errore è quello di andare nella classica area cani (magari anche piena di cani) tirar fuori la pallina ed iniziare a giocare come se nulla fosse. Bisogna infatti ricordare che attorno abbiamo altri soggetti e non siamo più soli, diciamo che di errori su come giocare con il cane se ne possono fare davvero tantissimi, come quelli già citati nella premessa iniziale».
Esistono tipi di giochi di cani da dover evitare?
«No, ma parliamo sempre di un cane standard, senza grandi problematiche. Ogni gioco insegnato ed effettuato nella maniera corretta può solo che far bene al binomio. Ovvio infine che vanno rispettati, per tutti i cani, i giusti tempi».
Da cosa si capisce se un cane non vuole più giocare o si è stufato di un gioco in particolare?
«Molto semplicemente il cane smetterà di giocare con noi, magari andandosene o spostando la sua attenzione su altro. Molto consigliato fare sessioni di gioco corrette e molto corte, ma ripetute, in modo da poter dar la possibilità al cane di non stufarsi del gioco. Ricordiamo infine che per il cane deve essere un gioco e non un lavoro!».
Se un cane ha paura di fare un determinato gioco, è possibile fargli cambiare idea?
«Si, sempre se affrontato nella maniera corretta».
Qual è la migliore ricompensa per il cane dopo il gioco?
«Dipende molto da che gioco. Ad esempio in una situazione di gioco in contesa, dove il proprietario ed il suo amico peloso si stanno contendendo ad esempio uno straccetto, sarebbe molto corretto dopo un ottimo "lascia", un premio ed una carezza. Questo è uno dei migliori esempi di come giocare con il cane in maniera corretta».
Per sviluppare al meglio il rapporto con il cane, è meglio praticare anche sport per cani, come l’Agility dog?
«Penso che praticare sport con il nostro cane sia un bellissimo modo per migliorare la nostra relazione con esso, ma non fatelo in maniera stressante.
Il cane è un po’ come un figlio, si deve divertire quando va a giocare ad esempio a calcio. Non deve essere bravo perché altrimenti i genitori si arrabbiano, a meno che, non sia un grande campione fin da giovane!».
Conclusioni su come rendere felice un cane attraverso il gioco
Come precisato sopra dall’educatore canino Riccardo Tognetti, esistono diversi modi su come giocare con il cane.
Evitare alcuni degli errori più comuni durante le sessioni di gioco è molto facile, basta infatti un po’ di accortezza.
Come sempre, non bisogna mai dimenticare che la prerogativa di ogni gioco con il proprio cucciolo deve essere il divertimento. Solo così il cane imparerà più facilmente e senza alcun tipo di stress, passando ore felici in compagnia del proprio padrone.