Esistono diversi tipi di probiotici per cani, e ciascuno di essi ha una funzione precisa per risolvere un problema specifico.
È dunque facile immaginare che i tempi di risoluzione della problematica possano variare da caso a caso e anche a seconda della situazione di salute del cane.
Quando utilizzare probiotici per cani?
I probiotici per cani sono microrganismi vitali che danno benefici all’organismo e vengono generalmente prescritti da un veterinario. La loro somministrazione si rende necessaria in casi di:
- disturbi gastrointestinali;
- diarrea;
- necessità di regolarizzare la flora batterica intestinale.
Indicazioni su posologia e metodo di somministrazione potranno essere fornite dal medico veterinario e scelte anche in base alla preferenza del cane.
Come si presentano i probiotici per cani?
I probiotici per cani si presentano in tre diverse forme:
- paste;
- polveri;
- compresse.
Generalmente, i probiotici vengono prescritti per l’assunzione in corrispondenza dei pasti, una o due volte al giorno, secondo necessità (sempre su indicazione del veterinario).
Il gusto dei probiotici varia secondo la scelta del prodotto, ma spesso essi presentano un sapore che imita quello della carne, al fine di risultare il più appetibili possibile per il cane.
A seconda del formato scelto, i probiotici possono essere disciolti nel cibo o nell’acqua o comunque camuffati, al fine di assicurarsi l’assunzione completa da parte del cane.
Per quanto riguarda l’associazione di probiotici ad altri farmaci e/o ad altri integratori, è opportuno chiedere consiglio al veterinario, sebbene in generale non dovrebbero esserci effetti dovuti ad assunzioni insieme con altre sostanze.
In quanto tempo si possono vedere gli effetti dei probiotici?
I probiotici non presentano effetti immediati, come gli antinfiammatori ad esempio: anche a seconda della problematica per cui sono stati somministrati, essi sortiranno l’effetto sperato nel giro di qualche giorno, dopotutto regolarizzare l’intestino non è una cosa immediata.
Se il cane ha ancora disturbi intestinali...
In genere gli effetti dei probiotici si osservano in meno di una settimana; qualora il cane dovesse presentare ancora disturbi come la diarrea, dopo un trattamento con probiotici, sarà opportuno rivolgersi nuovamente al veterinario per chiedere consiglio in merito.
Se la salute del cane peggiora...
Stessa cosa dicasi se il cane dovesse presentare un peggioramento dei sintomi: in tal caso probabilmente andrà valutata la somministrazione di un probiotico diverso che possa adattarsi specificamente alla problematica del cane.
Gli effetti sul sistema immunitario
Non tutti i benefici dei probiotici sono rilevabili nel breve tempo: questi prodigiosi microrganismi infatti, sono in grado di fornire sostegno e giovamento anche al sistema immunitario. Tali effetti però risultano valutabili in genere dopo circa un mese.
Quando usare probiotici per cani anche se in salute?
Ci sono prove scientifiche che i probiotici possano avere benefici anche per la salute nei cani che non presentano disturbi gastrointestinali (che è la ragione principale per cui vengono assunti).
Recenti ricerche suggeriscono che i probiotici potrebbero giovare alla salute di Fido in altri due casi:
- sostenendo il sistema immunitario;
- fornendo aiuto per cani ansiosi.
Ci sono anche alcune prove che i probiotici di scarsa qualità possano andare a danneggiare un bioma intestinale altrimenti sano, ma ancora una volta, questo richiede ulteriori studi per essere dato per certo.
Se il cane è in buona salute, probabilmente non sarà necessario andare a somministrargli dei prodotti probiotici.
Tuttavia, se si vuole provare l’efficacia di questi sorprendenti microrganismi, parlare con un veterinario per avere la sua opinione in merito, sarà la scelta giusta.
Basterà dunque recarsi presso l’ambulatorio veterinario e domandare al medico qualsiasi curiosità sull’uso e sull’efficacia dei probiotici, nonché sulla eventuale adeguatezza di tali prodotti sul proprio amico a quattro zampe.