Sai cosa succede quando tratti un gatto come un essere umano? Pensi che il tuo cane sia umanizzato? La psicologa spagnola Vanessa Carral Portilla ci spiega cosa significa umanizzare gli animali.
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla creazione di nuove strutture e dinamiche familiari in cui gli animali domestici stanno acquisendo ruoli molto diversi. Pertanto, secondo la psicologia, il fatto di umanizzare cani e gatti ha ricevuto molta attenzione negli ultimi decenni.
Qual è il significato di antropomorfismo?
L'umanizzazione o antropomorfismo si riferisce all'assegnazione di caratteristiche, motivazioni, intenzioni ed emozioni simili agli esseri umani a entità non umane. Queste possono essere:
- animali;
- forze naturali;
- divinità
- o persino oggetti.
L'antropomorfizzazione può manifestarsi ad esempio quando un bambino pensa che il suo orsacchiotto abbia dei sentimenti o quando conversiamo con il nostro animale domestico come se avesse capito la conversazione.
Riconoscere l'antropomorfismo sano da quello morboso
Possiamo vedere come l'antropomorfismo possa essere innocuo, poiché non c'è davvero nulla di sbagliato nel raccontare al tuo cane o gatto gli eventi della giornata.
Le conseguenze negative arrivano quando questa pratica si trasforma in un attaccamento ansioso, distorcendo il comportamento naturale dei nostri pelosi.
Una cosa su cui dobbiamo essere chiari è che i nostri cani e gatti sono cani e gatti e non esseri umani e dobbiamo costruire le nostre relazioni emotive dalla comprensione e dal rispetto dei loro bisogni come specie, accettando i loro tratti istintuali naturali.
L'amore intenso che proviamo per i nostri "bambini pelosi" e il nostro bisogno di esprimere quell'affetto a volte ci porta a non rispettare la loro essenza animale e a interrompere i loro bisogni etologici.
È importante sapere che, in merito al rispetto ai bisogni dei nostri animali e all'affetto che diamo loro, ci sono momenti che condividiamo con i nostri amici a quattro zampe. Questi promuovono un sano legame tra esseri umani e cani/gatti, senza coinvolgere una loro umanizzazione.
Ad esempio, dormono dentro le nostre case accompagnandoci nella nostra quotidianità come membri di famiglia, si mettono sul divano per stare più comodi e condividere una sessione di coccole e carezze, condividono con noi viaggi, momenti di svago in ristoranti, parchi o terrazze...
Come riconoscere se gli animali sono umanizzati?
A fronte di quanto sopra, di seguito vengono descritti alcuni esempi concreti di come gli esseri umani umanizzano i propri cani o gatti, che possono portare a conseguenze dannose per loro:
- Trattarli come i propri figli.
- Vestirli con indumenti e/o accessori come gioielli o scarpe che non hanno un'utilità ben definita tranne quella di farli sembrare più umani o eleganti.
- Portarli fuori a passeggio su mini passeggini o portali in braccio o in zaini senza che l'animale soffra di alcun impedimento a camminare da solo.
- Sottoporli a trattamenti cosmetici come la tintura del pelo o lo smalto sugli artigli.
- Utilizzare prodotti progettati esclusivamente per uso umano (medicinali, cibo, vestiti...).
Animali trattati come umani: gli effetti dell'umanizzazione di cani e gatti
Attualmente stiamo assistendo sui social network che sia i cani che i gatti sono soggetti a mode e comportamenti eccessivi che possono danneggiare la loro salute fisica, psicologica ed emotiva.
Vediamo di seguito come questo eccesso d'amore possa diventare un vero problema per il nostro animale di famiglia, trasformandosi addirittura in una forma di maltrattamento.
1. Problemi comportamentali
Trattare un animale come una persona può generare gravi sintomi di stress che portano a problemi comportamentali come:
- irritabilità sia con gli esseri umani che con altri animali;
- distruttività (il cane o il gatto rompe oggetti come scarpe, vestiti, piante, tende);
- sviluppo di stereotipi (rincorrersi la coda, leccarsi compulsivamente le zampe, abbaiare costantemente);
- cambiamenti nelle abitudini igieniche;
- urinare e defecare in luoghi inappropriati;
2. Disturbi alimentari
La progettazione di diete più vicine al consumo umano può causare obesità sia nei cani che nei gatti e, ovviamente, portare a carenze nutrizionali con gravi ripercussioni.
3. Problemi di salute
Dare al nostro amico peloso un farmaco umano può portare a gravi problemi di salute o addirittura alla morte, poiché molti farmaci umani sono tossici per i nostri animali.
Un altro comportamento umanizzante che può portare a gravi problemi di salute è l'utilizzo di prodotti per l'igiene umana per i nostri animali domestici che non sono adattati al loro PH della pelle.
Come dovrebbero essere trattati gli animali?
Una vera relazione d'amore deve iniziare con il rispetto e la comprensione della natura e dell'etologia dei nostri animali di famiglia.
Come consiglio generale potremmo seguire le seguenti linee di azione per promuovere un sano rapporto con Fido e Micio:
Guardare la realtà
Il primo passo è rendersi conto che i nostri animali di famiglia non sono umani, e questo non implica meno amore, ma piuttosto che dobbiamo adattare i nostri modi di dare affetto alle esigenze del nostro cane o gatto.
Accettazione
Quando accettiamo la natura dei nostri animali di famiglia, diamo loro la libertà di essere chi sono, di fare cose da cani o da gatti...
Prendersi del tempo per conoscere i loro gusti e le loro caratteristiche per poter offrire loro attività che li rendono felici è fondamentale per promuovere una relazione basata sulla felicità reciproca.
Equilibrio
Trovare un equilibrio tra le situazioni in cui l'animale domestico deve adattarsi alle esperienze umane, e le situazioni in cui gli è consentito essere quello che è (cane o gatto), favorirà una relazione sana.
Condividi la tua vita con un cane e un gatto, ma non umanizzarli
Alla fine, condividere la vita con gli animali è un'esperienza eccezionale e meravigliosa. Perché minimizzare il suo significato cercando di renderli ciò che non sono. Il bello sta nell'imparare a vivere in armonia con i piccoli membri a 4 zampe della nostra famiglia, rispettandoli e senza cercare di cambiarli.
Umanizzare non vuol dire amare di più. Amare è accettare il tuo animale di famiglia per il meraviglioso cane o gatto che è!
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Articolo scritto in collaborazione con
Vanessa Carral Portilla
Psicologa ed educatrice cinofila