Pubblicità

cane a digiuno con ciotola vuota

Fa bene il digiuno al cane?

© Zontica / Shutterstock

Quando mettere il cane a digiuno?

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

aggiornato il

Cane a digiuno: la tendenza è in aumento, ma è davvero consigliato? Quanto tempo può stare a digiuno un animale domestico?

Ieri 22 febbraio è iniziata la Quaresima, un periodo di 40 giorni in cui i cattolici si preparano alla Pasqua. Durante il digiuno pasquale i credenti non possono consumare carne rossa, le loro dosi di cibo devono essere piccole e possono bere solo acqua.

E in questo contesto sorgono alcune domande: fa bene mettere il cane a digiuno? È salutare per Fido? Quanto può stare a digiuno un cane? Il nostro animale domestico deve stare a digiuno durante gli esami veterinari? Chiariremo questi ed altri dubbi in questo articolo.

La scelta di digiunare

Soprattutto all'inizio dell'anno prendiamo buoni propositi, vogliamo vivere più sani e disintossicare i nostri corpi. Il digiuno è una pratica molto diffusa per questo scopo.

Ma tale cura nutrizionale ha anche un effetto curativo sul corpo dei cani disintossicando il loro organismo? O, al contrario, può portare a problemi di salute nei nostri amati quattrozampe?

Perché mettere il cane a digiuno?

Secondo alcune teorie, il digiuno per cani sarebbe consigliato. Ecco spiegato perché.

Il digiuno dei cani una volta a settimana

Alcuni proprietari di animali domestici e allevatori affermano di lasciare che i loro animali digiunino un giorno alla settimana. A tal proposito, i quadrupedi non mangiano cibi solidi e bevono solo acqua. 

Questi sostenitori del digiuno affermano che tale pratica aiuta a purificare e disintossicare l'intestino dell'animale.

Allo stesso modo, ritengono che un cane volontariamente pratichi il digiuno di tanto in tanto come tipico della specie poiché i loro antenati non sempre trovavano cibo su base giornaliera.

Dare da mangiare al cane solo a giorni alterni

La tendenza al digiuno si è sviluppata al punto che alcuni proprietari hanno deciso di nutrire i loro cani a giorni alterni. In cambio, gli animali ricevono il doppio della quantità di mangime negli altri giorni.

Alcuni ritengono che il digiuno per cani a giorni alterni migliori la salute e aiuti gli animali a perdere peso.

Non è scientificamente provato che il digiuno abbia un effetto purificante sull'intestino di Fido: gli animali domestici hanno un metabolismo diverso rispetto agli esemplari selvatici, i quali digiunano involontariamente in mancanza di cibo.

Quali sono i pericoli del cane a digiuno?

Importanti associazioni come la PETA (Persone per il Trattamento Etico degli Animali) e alcuni nutrizionisti avvertono dei pericoli di queste tendenze caratterizzate dal digiuno per cani, puntuale o intermittente.

I rischi del digiuno per il cane sono soprattutto relativi alla comparsa di problemi gastrointestinali. La privazione prolungata del cibo può infatti portare all'acidificazione dello stomaco e quindi comportare rischi per la salute dei nostri animali.

Quando il digiuno ai cani può fare bene?

Una dieta a zero calorie per una durata di 24 ore può essere necessaria solo se i cani hanno disturbi intestinali, ad esempio a causa di una infezione o perché hanno mangiato qualcosa di sbagliato.

Gli animali, in questi casi, soffrono solitamente di diarrea e vomito e spesso digiunano volontariamente per un giorno.

Quanto tempo può digiunare un cane?

Il periodo massimo in cui un cane può restare senza nutrirsi è soggettivo. Ciò dipende dalle condizioni fisiche dell'animale e dal suo stato di salute generale.

Chiedi al tuo veterinario se è il caso di mettere a digiuno il tuo fedele amico e per quanto tempo, al fine di evitare ogni problema di salute.

Ecco quanto deve mangiare un cane per star bene

Fa bene il digiuno prolungato ai cani?

No, è sconsigliato tenere il cane a digiuno per oltre 24 ore. Gli esperti concordano sul fatto che il modo migliore per nutrire gli animali è fornire loro cibo di alta qualità, lasciando il digiuno in secondo piano poiché non ha benefici comprovati e può persino mettere a rischio la loro salute.

In caso di obesità, il proprietario dovrebbe sempre consultare il proprio veterinario in modo da sviluppare un piano alimentare e stabilire linee guida dietetiche che non mettano a rischio la salute del quadrupede.

Prima di apportare modifiche drastiche alla dieta del tuo animale domestico, è necessario consultare il veterinario.

Vomito giallo e cane a digiuno: perché?

Tra le cause principali del vomito giallo nel cane vi è un digiuno prolungato. La colorazione gialla del rigurgito è causata dalla bile dell'animale.

Diarrea e digiuno nel cane

Bisognerebbe tenere a digiuno il cane per almeno un giorno in caso di diarrea. In tal modo, l'intestino irritato può restare a riposo, permettendo una più rapida rigenerazione della mucosa.

Digiuno del cane e esami veterinari

Alcuni esami e interventi veterinari richiedono che il cane sia posto a digiuno. Ecco quali.

Chiedi al veterinario se bisogna mettere a digiuno Fido prima della visita. ©Jaromir Chalabala / Shutterstock

Intervento chirurgico

Si consiglia di portare il cane in clinica con almeno 12 ore di digiuno prima di un'operazione che richiede l'anestesia generale.

Analisi del sangue

In caso di prelievo sanguigno, i veterinari della suggeriscono di mettere il cane a digiuno tra le 8 e le 10 ore. Questo in modo tale da non avere alterazioni sui risultati delle analisi.

Ecografia

Tutti gli esami di ecografia addominale richiedono che l'animale sia a digiuno da almeno 6-8 ore, secondo i veterinari.

Endoscopia

L'endoscopia duodenale/ileale richiede un'anestesia generale e il cane dovrebbe essere tenuto a digiuno per almeno 8-12 ore.

Esami che non richiedono il digiuno del cane

Nella seguente lista, ecco alcuni esami che non necessitano che Fido si astenga dal cibo.

Ecocardiografia

L'esame ecocardiografico, detto anche ecocardiogramma, non richiede il digiuno del cane.

Vaccino

Se il cane deve fare un vaccino, i veterinari informano che non occorre mettere il cane a digiuno.

---

Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

Se hai qualsiasi dubbio o domanda contatta il tuo veterinario e soprattutto evita il fai da te!

Altri consigli

Cosa ne pensi di questo articolo?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?