Oggi 2 marzo 2022 è il Mercoledì delle Ceneri, ovvero l'inizio della Quaresima (il quarantesimo giorno prima della Pasqua, escluse le domeniche), un periodo di 40 giorni in cui i cattolici si preparano alla Pasqua.
Il digiuno pasquale, che si svolge il il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo, si svolge dalle 6:00 alle 18:00. In questo lasso di tempo, i credenti non possono consumare carne rossa, le loro dosi di cibo devono essere piccole e possono bere solo acqua. Questo rituale religioso è eseguito per onorare la sofferenza e la morte di Gesù Cristo.
E in questo contesto sorgono alcune domande: il digiuno per cani e gatti è salutare per loro? Mettere anche cane e gatto a digiuno è disintossicante? Quanto tempo può stare a digiuno un cane o un gatto? Questi ed altri dubbi avranno risposta in questo articolo.
La scelta di digiunare
Soprattutto all'inizio dell'anno prendiamo buoni propositi, vogliamo vivere più sani e disintossicare i nostri corpi. Il digiuno è molto di moda per questo.
Ma questa cura nutrizionale ha anche un effetto curativo sul corpo di cani e gatti disintossicando il loro organismo? O, al contrario, può portare a problemi di salute nei nostri amati quattrozampe?
Le teorie del mettere cane e gatto a digiuno
Secondo alcune teorie, il digiuno per cani e gatti sarebbe consigliato. Ecco spiegato perché.
Il digiuno di cani e gatti una volta a settimana
Alcuni proprietari di animali domestici e allevatori affermano di lasciare che i loro animali digiunino un giorno alla settimana. A tal proposito, i quadrupedi non mangiano cibi solidi e bevono solo acqua.
Questi sostenitori del digiuno affermano che tale pratica aiuta a purificare e disintossicare l'intestino dell'animale.
Allo stesso modo, ritengono che un cane volontariamente pratichi il digiuno come tipico della specie poiché i loro antenati non sempre trovavano cibo su base giornaliera.
Dare da mangiare al cane e al gatto solo a giorni alterni
La tendenza al digiuno si è sviluppata al punto che alcuni proprietari hanno deciso di nutrire i loro cani e gatti a giorni alterni. In cambio, gli animali ricevono il doppio della quantità di mangime negli altri giorni.
Si ritiene che il digiuno per cani e gatti a giorni alterni migliori la salute e aiuti gli animali a perdere peso.
Al contrario, importanti associazioni come la PETA (Persone per il Trattamento Etico degli Animali) e alcuni nutrizionisti avvertono dei pericoli di queste tendenze caratterizzate dal digiuno per cani e gatti, puntuale o intermittente.
Non è scientificamente provato che il digiuno per cani e gatti abbia un effetto purificante sull'intestino: gli animali domestici hanno un metabolismo diverso rispetto agli esemplari selvatici, i quali digiunano involontariamente in mancanza di cibo.
Quali sono i pericoli del digiuno per cani e gatti?
I rischi del digiuno per cani e gatti sono soprattutto relativi alla comparsa di problemi gastrointestinali.
La privazione prolungata del cibo può infatti portare all'acidificazione dello stomaco e quindi comportare rischi per la salute dei nostri animali.

Quando il digiuno può fare bene a cani e gatti?
Una dieta a zero calorie per una durata di 24 ore può essere necessaria solo se cani o gatti hanno problemi gastrointestinali, ad esempio a causa di una infezione o perché hanno mangiato qualcosa di sbagliato.
Gli animali, in questi casi, soffrono solitamente di diarrea e vomito e spesso digiunano volontariamente per un giorno.
Quanto tempo può stare a digiuno un cane o un gatto?
Il periodo massimo in cui un cane o un gatto possono restare senza nutrirsi è soggettivo. Ciò dipende dalle condizioni fisiche dell'animale e dal suo stato di salute generale.
Chiedi al tuo veterinario se è il caso di mettere a digiuno il tuo cane o gatto e per quanto tempo, al fine di evitare ogni problema di salute.
Fa bene il digiuno per cani e gatti?
No, non farebbe bene tenere cane e gatto a digiuno per lunghi periodi. La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che il modo migliore per nutrire gli animali è fornire loro cibo di alta qualità, lasciando il digiuno in secondo piano poiché non ha benefici comprovati e può persino mettere a rischio la loro salute.
In caso di obesità, il proprietario dovrebbe sempre consultare il proprio veterinario perché questo professionista ha la capacità di sviluppare un piano alimentare oltre a stabilire linee guida dietetiche che non mettano a rischio la salute del quadrupede.
Ecco adesso tutto quello che bisogna sapere sul digiuno del nostro amico a quattro zampe.
Vomito giallo e cane a digiuno: perché?
Tra le cause principali del vomito giallo nel cane vi è un digiuno prolungato. La colorazione gialla del rigurgito è data dalla bile dell'animale.
Digiuno del cane e esami veterinari

Il digiuno nel cane prima di un intervento chirurgico
I professionisti della clinica veterinaria CMV consigliano di portare il cane o il gatto in clinica con almeno 12 ore di digiuno prima di un'operazione che richiede l'anestesia generale.
Digiuno e analisi del sangue al cane
In caso di prelievo sanguigno, i veterinari della clinica veterinaria OmniaVet suggeriscono di mettere il cane o il gatto a digiuno tra le 8 e le 10 ore. Questo in modo tale da non avere alterazioni sui risultati delle analisi.
Ecografia del cane e digiuno
Tutti gli esami di ecografia addominale richiedono che l'animale sia a digiuno da almeno 6-8 ore, secondo i veterinari della clinica veterinaria San Carlo.