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Cane con disturbi intestinali gioca felice in giardino

I disturbi intestinali del cane possono essere risolti grazie all'utilizzo dei probiotici.

© Shutterstock

Come curare i disturbi intestinali nel cane con i probiotici?

Di Flavia Chianese Zootecnica

aggiornato il

I disturbi intestinali del cane sono molto frequenti. Un lieve squilibrio nella flora microbica può causare una spiacevole e nota sintomatologia, curabile grazie all’uso di microrganismi vivi: i probiotici.

Cosa fare per i disturbi intestinali del cane? Come risolvere i fastidi allo stomaco del nostro amico a quattro zampe nel modo più naturale possibile e senza l’uso di farmaci?

Secondo recenti studi, i probiotici giocano un ruolo fondamentale sulla salute animale e sulla corretta funzionalità gastrointestinale.

Ma come essere sicuri della loro efficacia? Scopriamo come scegliere la soluzione più adatta alle specifiche esigenze del nostro amico a 4 zampe. 

Probiotici: cosa sono e come agiscono?

L’intestino del cane, come dell’uomo e di moltissime altre specie, è popolato da una fitta popolazione di microrganismi, tra cui virus, lieviti e batteri. Il loro equilibrio è fondamentale per garantire la corretta funzionalità dell’apparato digerente. 

Se una particolare specie di microrganismi aumenta troppo a scapito di un’altra, può dare esiti negativi sulla digestione del nostro cane. 

I probiotici servono a ristabilire quest’equilibrio. Si tratta di microrganismi vivi, che hanno un effetto benefico sulla salute del cane e non vanno confusi con i prebiotici: vediamo perché.

Che differenza c'è tra probiotici e prebiotici?

I probiotici sono microrganismi vivi veri e propri, mentre i prebiotici sono costituiti da fibre che servono a stimolare la crescita e la riproduzione dei microrganismi intestinali.

Hanno un maggior potere di alterazione dell’intero microbioma, perciò alcune formulazioni sono in perfetto equilibrio tra i due.

Quali probiotici sono più adatti al cane?

In commercio esistono numerosissime varietà di probiotici, ma non tutte sono adatte alla specie canina. 

L’European Food Safety Authority ha perciò stilato una lista di lieviti e batteri appositamente testati per la salute del cane, la cui efficacia è comprovata. Tra questi hanno particolare rilevanza: 

  • Lactobacillus (L. acidophilus);
  • Enterococcus (E. faecium);
  • Bifidobacterium (B. animalis).

Come scegliere i probiotici migliori in commercio?

Per essere certi di scegliere il tipo giusto di probiotici, bisogna prestare attenzione alla confezione: il nome del ceppo deve essere riportato per intero, insieme alla quantità totale di batteri previsti.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, perché il beneficio sia tangibile, la quantità non deve essere inferiore a 1 x 10^9 CFU/Kg e devono presentare una data di scadenza.

Probiotici in associazione ad altre sostanze benefiche

Le formulazioni di probiotici possono presentarsi tal quali, o essere arricchite con ulteriori componenti benefiche per la salute del cane, quali: 

  • Prebiotici: il “cibo” di cui si nutrono i microrganismi probiotici;
  • Kaolino: una particolare argilla che rassoda le feci e neutralizza alcune tossine intestinali.

Probiotici a base di lievito: sono adatti al cane?

Alcuni studi hanno dimostrato come uno specifico lievito, il Saccharomyces boulardii, dia risultati positivi nel trattamento della diarrea cronica e della diarrea da malassorbimento proteico.

Mai pensato ad una dieta monoproteica per il cane?

Chiedete consiglio al veterinario per sapere se è adatto alle specifiche esigenze del vostro cane.

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Quanto tempo impiegano i probiotici ad agire?

Per calmare episodi di diarrea acuta nel cane, bastano pochi giorni di trattamento a base di probiotici.

Se ciò non dovesse accadere, potrebbero esserci complicazioni ed è bene farlo presente quanto prima al veterinario. 

I probiotici danno risultati soddisfacenti anche in soggetti con diarrea cronica: in questo caso però per avere dei miglioramenti occorreranno tempi più lunghi.

I probiotici dello yogurt fanno bene al cane?

I prodotti fermentati come lo yogurt favoriscono la produzione di lattasi all’interno dell’intestino, che ha un effetto positivo sull’intero processo digestivo. 

Non esistono tuttavia evidenze scientifiche che dimostrino che i probiotici contenuti nello yogurt abbiano efficacia sul benessere intestinale del cane.

Lo yogurt, così come lo acquistiamo al supermercato, è un prodotto formulato appositamente per umani ed inoltre contiene lattosio, uno zucchero indigeribile per il cane. 

Quali sono i benefici dei probiotici sul cane?

I probiotici hanno numerosi effetti positivi sulla salute del cane:

  • Contrastano la replicazione dei microrganismi dannosi per l’intestino e favoriscono lo sviluppo dei batteri “buoni”;
  • Fortificano il sistema immunitario;
  • Riducono le infiammazioni a carico dell’intestino e di conseguenza gli episodi diarroici;
  • Favoriscono l’assorbimento delle sostanze nutritive;
  • Utili anche nel trattamento delle dermatiti atopiche e delle allergie cutanee

In quali casi i probiotici sono particolarmente adatti?

Un cambiamento nella dieta o un trattamento a base di antibiotici possono causare uno squilibrio nella flora microbica intestinale, producendo quei fastidiosi sintomi ricorrenti di vomito, diarrea e flatulenza.

I probiotici potrebbero essere una valida soluzione: parlane con il tuo veterinario.

Per quanto tempo vanno somministrati i probiotici al cane?

I probiotici garantiscono la giusta varietà di microrganismi intestinali, fondamentali per la corretta funzionalità dell'apparato digerente. Secondo alcuni interessanti studi tuttavia, l’interruzione del trattamento potrebbe riportare alla condizione antecedente.

In questo caso le migliori alternative sono il cambio di alimentazione o la somministrazione di prebiotici.

In quali casi è necessaria una visita specialistica per problemi intestinali?

Se si nota o si sospetta una sintomatologia a carico dell'apparato gastroenterico, conviene rivolgersi subito al proprio veterinario di fiducia.

I 4 sintomi di disturbo intestinale nel cane possono essere: 

  • Diarrea;
  • Vomito;
  • Blocco digestivo (da corpo estraneo);
  • Denutrizione e disidratazione.

Se queste condizioni sono evidenti, soltanto un intervento medico veterinario potrà ristabilire la salute di Fido. È utile descrivere i sintomi nell'ordine in cui si sono susseguiti, specificare inoltre se ci sono stati significativi cambiamenti di dieta, quanto ha vomitato e quale aspetto hanno le feci.

Cosa chiedere al veterinario sulla salute intestinale del mio cane?

Potresti chiedere al tuo veterinario quale probiotico consiglia e perché. Perseguire la strada del rimedio naturale è allo stesso tempo risolutivo ma rischioso.

Esistono in commercio prodotti che supportano l'assimilazione dei probiotici da parte del cane migliorando realmente la sua salute.

I probiotici esistono in molteplici formati per soddisfare ogni esigenza dei nostri animali da compagnia:

  • In compresse;
  • In polvere;
  • In aspirine.

Prima di somministrare probiotici al proprio cane, è indispensabile leggere il foglietto illustrativo per carpire le indicazioni utili ad una completa assimilazione di questi macronutrienti.

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