Tutto inizia nel lontano 2011, quando Maria Cavallo decide di condividere online la quotidianità con Louis, il suo cucciolo di Cocker Spaniel di 2 anni.
Informadosi e facendo varie ricerche, l'ambiziosa ragazza di Milano decide di trasformare la sua passione per la comunicazione, i social media e i cani in un lavoro.
La figura del Dog Influencer in Italia
Maria crea quindi The Italian Dog Blog, il primo sito web personale sui cani nel Belpaese. Un diario virtuale in cui vengono raccontate esperienze personali, emozioni, viaggi e recensioni di prodotti.
Nasce così anche in Italia la figura del Dog Influencer, un punto di riferimento per tutti i proprietari di amici a quattro zampe.
Col tempo, Louis e la Dog Influencer Maria sono diventati testimoni per diverse aziende del settore animale e non solo. E oggi il loro account Instagram conta quasi 120 mila follower.
Louis, il Cocker Spaniel e Maria, la Dog Influencer di The Italian Dog Blog
Noi di Wamiz abbiamo avuto modo di intervistare The Italian Dog Blog nel 2018, in cui ci Maria ci ha descritto com è nato il progetto con il suo simpaticissimo Cocker Spaniel Louis e quali sono le sue attività.
Abbiamo deciso di ricontattarla per conoscere un po' le ultime novità e cosa è cambiato da allora.
Maria, puoi descrivere in cosa consiste la figura del Dog Influencer?
«Per noi è nato un po' per caso, [il Pet Influencer, ndr] non esisteva prima, anche se avevo un progetto ben preciso nella mente: esisteva già 10 anni fa il fenomeno dei "Dog Influencer" oltreoceano, in California in particolare, e ho traslato ed introdotto questo concetto / fenomeno in Italia. L'idea era (ed è) affidarsi ad un cane conosciuto e riconoscibile, per pubblicizzare la propria azienda, la propria filosofia di business e di prodotto.».
E continua:
E conclude:
«Ecco, questo è un po' quello che c'è dietro il "dog influencer" svolto in maniera professionale e non meramente hobbystica».
Cosa è cambiato dal lontano 2018 ad oggi? Quali sono state le principali novità con Louis?
«Eh, per esempio abbiamo cambiato casa due volte: nel 2018 vivevamo a Milano, poi ci siamo trasferiti ad Alba, in Piemonte, ma continuavamo ad andare a Milano almeno una volta a settimana, e tutte le volte che Louis aveva bisogno del suo parrucchiere! Sì 300 km per portarlo dal suo toelettatore di fiducia!», scherza Maria.
Poi, nel 2021, il trasloco nella terra dei trulli.
«Lo scorso anno - continua - ci siamo trasferiti in Puglia, a Taranto ed il cambiamento di vita è stato totale: cambiano i paesaggi, cambiano le abitudini, ma sostanzialmente restiamo gli stessi. Sempre girovaghi, sempre innamorati della vita e della condivisione delle esperienze. La community è sempre coesa, incredibilmente coesa».
Parlami un po' di Louis
«Louis è sempre arzillo, combina guai e ha un gran temperamento, anche se le ore sul divano sono aumentate e non si sveglia più per ogni minimo rumore (o è un po' più sordo o forse i ritmi ovattati della Puglia!)».
E aggiunge:
«La mia avventura sul web probabilmente non sarebbe neanche nata se Louis non avesse avuto il carattere che ha: ho scoperto (e svelato a tutti) che i cani possono anche mordere, anche se è un concetto lontano dall'immaginario collettivo, non lo è così dalla realtà».
Com'è la vita con un Cocker Spaniel?
«Proprio alcuni giorni fa ho vissuto questo: ero in un negozio con Louis, è entrata una signora, senza quadrupedi al seguito, ma guardava Louis insistentemente e con occhi "a cuore". Così in un secondo lei dice "Sa, ho anche io un Cocker. È anziano, 13 anni, ma quante ne ha combinate e ne combina ancora"».
E Maria risponde:
«"Eh, capisco perfettamente. Stessa situazione ma.. sa?! Io, tra 100 anni, ne prenderei un altro, esattamente come lui". Lei mi ha guardato e ha detto: "Ah, si, assolutamente, anche io!". Ecco, Louis è stato il colpo di fulmine che mi ha cambiato la vita».
Quali sono le più belle esperienze condivise con il tuo cagnolino?
«Con Louis ho viaggiato tanto: quasi tutta l'Italia. In assoluto questa è la parte di vita / lavoro che più mi ha gratificato e per cui mi sento ricca».
E le peggiori?
«Ho la fortuna di avere una memoria selettiva: rimuovo quello che occuperebbe una parte della mia memoria che posso riempire di bellezza (anche se faccio tesoro delle brutte esperienze)».
Quelle pià curiose, invece?
«Beh forse la televisione con lui. Ricordo quando siamo stati ospiti in TV, alla Rai, ricordo nitidamente Louis e la paura della telecamera che si muoveva, e il mio imbarazzo!».
Obiettivi per il futuro?
«Mostrare a Louis ancora tanto della bellezza che ci circonda: questo è in assoluto il motore di tutto».