“Imparare giocando” è un motto efficace anche quando si parla dei propri amici a quattro zampe. La componente ludica del gioco del cane è infatti un mezzo decisamente valido affinché il cane impari a relazionarsi con i propri simili, a gestire al meglio i conflitti o per imparare determinati comandi (quando si gioca con il padrone).
I giochi di cani servono infatti al cucciolo per apprendere l’autocontrollo e le posizioni gerarchiche all’interno del gruppo. Tutto ciò gli sarà poi utile per i futuri rapporti, quando sarà già un cane adulto, in modo da evitare scontri che possono rivelarsi pericolosi sia per lui, sia per gli altri cani o uomini con cui verrà a contatto.
I giochi dei cani, possono essere giochi sociali e giochi individuali. Nel secondo caso, è possibile giocare da soli o con il padrone e utilizzare determinati oggetti, come la palla o il classico bastone da riporto.
Giochi per cani cuccioli e apprendimento
Fin dalle prime settimane di vita (più precisamente dalla terza in poi), un cucciolo comincia a giocare con i fratelli. Grazie all’attività ludica l’animale inizierà a comprendere (gradualmente) quali sono i limiti del gioco, quindi l’autocontrollo. Se fa qualcosa di sbagliato, come ad esempio mordere troppo forte gli altri cuccioli, questi smetteranno di giocare, rovinando tutto il divertimento.
Il rispetto dei ruoli è inoltre un’altra componente molto importante. Durante il gioco del cane, è normale che si sviluppino comportamenti diversi, alcuni sottomessi, altri dominanti. Il cane dominante sarà quello che deciderà quando iniziare e terminare il gioco, mentre gli altri lo seguiranno.
Naturalmente, quando i cuccioli saranno adottati dal nuovo padrone, questo dovrà assolutamente prendere il posto del cane dominante. In questo caso sarà il padrone a decidere i tempi del gioco.
Perché il gioco del cane è importante?
Nel gioco del 4 zampe di tipo individuale, è opportuno per il padrone utilizzare dei giocattoli per cani che, anche se sembrano semplici, sono di grande importanza per lo sviluppo dell'animale.
Questi devono essere sempre dei giochi per cani, adatti alla loro dentatura, per evitare che riportino danni alla mascella durante o dopo il gioco. Un esempio di questi può essere il kong, ma più semplicemente una palla, per praticare uno dei giochi più spassosi per gli amici a quattro zampe.
Kong, il gioco del cane più venduto
Il kong è un gioco di caucciù a forma di alveare con un foro all’interno (libero alle due estremità) in cui viene inserito del cibo.
Questo gioco è adatto non solo per tenere occupato il cane, il cui scopo ultimo sarà ottenere il cibo all’interno. Oltre a gestire lo stress del cucciolo, facendolo rilassare, questo gioco del cane è utile per i giochi di caccia (quando questo rimbalza in giro o se messo in una grande bacinella d’acqua), ma anche di fiuto. In questo caso basterà nasconderlo e ordinare al cane di trovarlo.
Il kong può essere portato facilmente durante i viaggi, anche in auto per tenere impegnato il cane e non fargli soffrire il mal d’auto. In questo caso il premio è già presente all’interno dello stesso kong.
Giocare a palla con il cane
Il gioco del cane con la palla è molto semplice, ma di grande effetto. Con questo tipo di gioco il cane imparerà a riportare la palla (come succede con il bastone da riporto). Per giocare bisognerà avere due palline uguali e lanciarne una, in modo che il cane la prenda.
Se il cane non la riporta (cosa che effettivamente non farà all’inizio), bisognerà lanciare l’altra in modo che lasci la prima e si diriga verso l’altra. A poco a poco il cane riporterà la prima palla per attendere il lancio della seconda.
È anche possibile utilizzare una sola palla, però munita di cordicella. È inoltre consigliato non utilizzare sempre un tipo di palla, ma variare per grandezza e colore.
Il tira e molla
Il tira e molla è un altro gioco per cani, molto educativo. Questo gioco non solo aiuta la cooperazione tra cane e padrone, ma anche a definire la posizione gerarchica. Basterà utilizzare una corda e giocare con il cane come se fosse una competizione per ottenere l’oggetto (sempre in modo giocoso).
Sarà il padrone a decidere quando iniziare e quando smettere. Il cane potrà imparare a obbedire a semplici comandi, come ad esempio alla parola “lascia”, quando si vuole che il cane termini il gioco.
In ogni caso, al termine del gioco (kong a parte) la ricompensa dovrà essere qualche crocchetta di gratificazione, senza dimenticare le coccole d’ordinanza.
Questi tipi di giochi non sono soltanto un modo utile per educarlo, ma anche per passare del tempo utile con il cane e rafforzare il legame d’affetto con il proprio amico a quattro zampe.