Vi sarà sicuramente capitato di vedere sui social network numerosi video di gatti che mangiano il gelato e poi restano qualche secondo imbambolati a fissare la telecamera. Si tratta di ganglioneuralgia sfenopalatina o più comunemente indicata come semplice mal di testa da gelato o, ancora, emicrania da gelato.
A prima vista, potrebbe sembrare molto divertente, ma in effetti la sensazione di avere il cervello congelato, non è assolutamente piacevole. Scopriamo quindi se i gatti possono mangiare il gelato.
Cosa succede quando si dà qualcosa di gelato ai gatti?
“Bevi piano che è fredda”, quante volte ce lo hanno ripetuto le nostre mamme? Beh sicuramente molte, poiché quando beviamo o mangiamo qualcosa di molto freddo troppo in fretta, l’organismo non è preparato e reagisce di conseguenza.
Le arterie si dilatano velocemente e vanno a colpire il nervo trigemino che, tra le tante funzioni, serve anche a trasportare le informazioni che riceviamo a livello orale e mandibolare al cervello. Si tratta di una risposta fisiologica compensativa che somiglia molto al rossore delle guance e del naso provocato dal troppo freddo all’esterno. Il freddo di ciò che ingeriamo, dunque, passa dalla bocca, arriva alla gola e congela tutti i nervi intorno, provocando così la sensazione da congelamento del cervello.
La ganglioneuralgia sfenopalatina provoca quindi un dolore intenso alla testa e uno stato di confusione generale che immobilizza il gatto per qualche secondo.
È inoltre importante ricordare che i gatti risentono una temperatura esterna diversa dalla nostra. Se avete un micio avrete sicuramente notato che i gatti odiano il freddo. In inverno si accucciano davanti ai camini, sotto le coperte o sul termosifone, mentre d’estate è alla ricerca costante di un raggio di sole con cui scaldarsi anche per parecchie ore. Questo perché i gatti hanno una temperatura corporea più alta della nostra, che si aggira intorno ai 38-39° quindi avranno tendenza a sentire molto più freddo di noi umani.
Se per noi è dunque un piacere mangiare un bel gelato fresco, per i gatti è il contrario. Il freddo, però, è solo una delle tante ragioni per cui bisogna evitare che il gatto mangi un po’ di gelato.
Perché il gelato fa male ai gatti?
Zuccheri
I gatti dovrebbero evitare di mangiare il gelato anche per una questione di salute dell’organismo. Gli zuccheri raffinati presenti nei dolciumi e nei gelati non possono che essere nocivi per il suo corpo, provocando:
- mal di stomaco;
- diarrea;
- coliche;
- flatulenze.
Inoltre, le papille gustative dei nostri amici felini non riconoscono i sapori dolci, quindi, proporre qualcosa che fa male al gatto senza che per giunta l’apprezzi come noi esseri umani, non ha alcun senso.
Intolleranze al lattosio
Oltre agli zuccheri, i gelati contengono per la maggior parte anche il latte. Seppur nell’immaginario comune e nei cartoni animati il gatto ami il latte, ciò non significa che gli faccia bene. Il latte vaccino che beviamo noi umani in genere contiene molti grassi che, nel felino possono facilmente provocare:
- indigestione;
- diarrea;
- flatulenze;
- disidratazione;
- malessere fisico.
Dato che dunque, latte e derivati sono gli ingredienti principali del gelato, è assolutamente sconsigliato proporlo al vostro gatto.
Altri ingredienti
Come ben sappiamo, oltre a latte, panna e zucchero, i gelati hanno anche diversi gusti. Questi ingredienti supplementari che sono aggiunti per dare sapore al gelato, potrebbero essere altamente tossici per i felini quindi si tratta di un'ulteriore motivazione per evitare di proporlo al gatto.
Il cioccolato presente in una vasta gamma di gelati ad esempio, dato che contiene teobromina, è molto tossico, portando a:
- coliche;
- vomito;
- polidipsia.
Un consumo eccessivo potrebbe essere addirittura fatale per il gatto.
Inoltre, soprattutto i gelati industriali, sono ricchi di additivi, dolcificanti e agenti chimici che nuocciono alla sua salute.
Quando i gatti possono mangiare il gelato e fare una piccola eccezione?
Se proprio volete far assaggiare questa delizia al vostro felino, vi basterà preparare un gelato per gatti fatto in casa. È necessario produrre una crema con latte senza lattosio, senza aggiunta di zucchero e usando semplicemente della buona frutta fresca frullata.
Anche in questo caso, fate attenzione alla frutta che scegliete poiché alcune sono tossiche per i felini, ad esempio uva, agrumi vari e banane sono vietati.
I gelati fatti in casa, dunque, in estate sono perfetti per rinfrescare l’animale, basterà tenerlo un po’ fuori dal frigo per evitare che sia troppo freddo e proporglielo a piccole dosi, ve ne sarà estremamente grato!