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palatoschisi del gatto

La palatoschisi del gatto.

© ivabalk/Pixabay

Palatoschisi del gatto: un incidente ereditario!

Di Giuseppe Terlizzi Medico Veterinario

Pubblicato il

La palatoschisi del gatto è una problematica ascrivibile alla conformazione del palato. Scopriamo cause e sintomi.

La palatoschisi del gatto è una patologia che può assumere diversi livelli di gravità a seconda dell'eziologia (causa che porta all'insorgenza del problema). Innanzitutto, la palatoschisi del gatto appare come una fessurazione dell'arcata palatina (palato bucato) che ha solitamente un andamento lineare in senso rostro-caudale (dall'apertura della bocca in direzione della gola).

Questa fessura, oltre a essere dolorosa, crea degli importanti problemi funzionali nella respirazione e nell'alimentazione. Immaginiamo che la nostra cavità buccale e le nostre vie aeree comunicassero costantemente: quanto sarebbe difficile mangiare senza strozzarsi o respirare efficacemente dal naso? Scopriamo quali sono le cause che portano a questo spiacevole problema nella bocca del gatto!

La palatoschisi del gatto: le cause

La palatoschisi del gatto è, come per molte patologie veterinarie, una problematica che può derivare da più cause. In questo caso ne abbiamo ''soltanto'' due che di seguito andremo ad approfondire:

  • La palatoschisi congenita;
  • La palatoschisi del gatto come trauma da caduta.

A seconda della causa avremo differenti livelli di gravità con disfunzionalità principalmente alimentari e respiratorie e relative e potenziali problematiche concomitanti.

La palatoschisi del gatto neonato: causa congenita

Scrivere palatoschisi del gatto neonato è una specifica importante quando si parla di forma congenita della malattia. A differenza di alcune malattie ereditarie che si sviluppano nel tempo agli occhi di un proprietario non esperto per la palatoschisi non è così: è impossibile non accorgersene.

In pratica il micio avrà problematiche di suzione (allattamento) sin dai primi attimi di vita con fuoriscita dello stesso dalle narici. Questo è naturalmente dovuto alla fessura presente nel palato che mette in comunicazione la cavità buccale con le vie aeree superiori (fistola oronasale congenita). 

La bocca del gatto. @Vet Journal

Può essere ascrivibile solo al palato duro o estendersi anche al palato molle come vediamo nell'immagine. In questi casi bisogna intervenire immediatamente in modo da dare un supporto, se possibile, al micio nei primi attimi di vita. Ricordiamo che questi sono momenti fondamentale per la crescita sana del soggetto che, con l'assimilazione del colostro nel gatto, assume l'immunità passiva dalla madre utile a essere protetto dalle insidie microbiologie del mondo esterno. Unitamente a questo è importante assimilare il latte per il sostentamento. Solitamente la palatoschisi congenita è associata al labbro leporino che è ereditario allo stesso modo.

La palatoschisi del gatto dopo una caduta: causa traumatica

Un gatto che cade da una certa altezza può danneggiarsi in molti punti ossei o articolari: la frattura del palato è una delle più frequenti. Questa è dovuta all'urto violento di un gatto che, dopo essere atterrato con le zampe, si schianta con la faccia al suolo. Oltre ai danni esterni di natura cutanea e l'eventuale perdita di qualche dente, a dare più problemi sarà proprio il palato. Ma attenzione: questa condizione, nonostante possa sembrare più grave della precedente, non è assolutamente così. La prognosi di un gatto con palatoschisi traumatica è molto più favorevole di quella di un micio con la forma congenita. 

È giusto specificare i sintomi per riconoscere una palatoschisi, ma il fatto di aver visto un gatto volante ci farà dirigere subito dal medico veterinario con la consapevolezza di trovarsi difronte a un'emergenza. Avremo difficoltà respiratorie, difficoltà alimentari, lamento continuo per il dolore, difficoltà ad avvicinare il felino e bocca probabilmente aperta per dislocazione mandibolare. Ovviamente questo in misura di una caduta da un'altezza ragionevole che lasci vitale il soggetto.

Da che altezza può cadere un gatto? Nel 1987 il New York City Animal Medical Centre ha effettuato uno studio che ha dato questi risultati:

  •  I gatti caduti da un’altezza compresa tra il 7° e il 32° piano hanno subito lesioni di differenti gradi di gravità, ma sempre curabili;
  • I gatti caduti da un’altezza compresa tra il 2°e il 6° piano hanno riportato ferite più gravi.

In pratica il gatto non cade sempre in piedi.

La palatoschisi del gatto: intervento chirurgico e costo

La palatoschisi ha conseguenze cliniche risolvibili solo con un'operazione chirurgica. Innanzitutto bisogna definire che nel caso della forma congenita sarà tutto molto più difficile e molto spesso non c'è rimedio e si deve procedere, ahimè, con la soppressione del gatto che non presenta criteri di compatibilità con la vita.

I due metodi più spesso utilizzati per chiudere la palatoschisi sono la tecnica di avanzamento a doppio peduncolo e la tecnica con sovrapposizione di lembi (sarà il vostro veterinario a scegliere quale effettuare).

Nel caso della forma traumatica, invece, la prognosi è favorevole e l'intervento dà sempre degli ottimi risultati (compatibilmente con la gravità del caso).  È un rimedio che potremmo definire ''meccanico'' in quanto ha l'unico obiettivo di separare la cavità orale da quella delle prime vie aeree. 

Il costo? Parliamo di una chirurgia che si effettua a partire dai 200 euro e che, a seconda delle analisi diagnostiche da effettuare, al peso del soggetto per l'anestesia e alla convalescenza in clinica, può aumentare. Il vostro veterinario saprà di certo fornirvi indicazioni precise e puntuali rispetto al vostro pelosetto. 

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