Quando si parla di zoonosi del gatto, ci si riferisce a malattie infettive che possono essere trasmesse dai gatti all'uomo.
Sebbene siano rare è fondamentale conoscere queste patologie per prevenire rischi per la salute, per tutelare la propria famiglia e i propri conoscenti. Effettivamente sarebbe sgradevole invitare ospiti a cena e farli rientrare in casa con una bella parassitosi a causa della cattiva gestione del nostro amico felino!
In questo articolo esploreremo le zoonosi più comuni nei gatti, come gli ascaridi, la clamidia e la tenia, fornendo informazioni utili per proteggere sia i nostri amici felini che noi stessi.
Malattia del gatto: le zoonosi parassitarie
Le zoonosi del gatto sono un gruppo di malattie infettive che possono essere trasmesse dall'animale all'uomo.
Principalmente parliamo di trasmissioni parassitarie di agenti eziologici a cui sono sensibili sia uomo che gatto. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le malattie feline sono contagiose per l'uomo. La maggior parte delle zoonosi del gatto può essere prevenuta con misure di igiene adeguate, vaccinazioni e trattamenti antiparassitari regolari.
Ricordiamo che le trasmissioni di patologie non sono a senso unico: se Micio può potenzialmente infettarci dobbiamo tenere ben chiaro il fatto che noi stessi possiamo diventare untori di un qualsivoglia agente a cui i nostri animali sono sensibili.
Bisogna conoscere bene le zoonosi del gatto prima di sbaciucciare il nostro pelosetto!
Ascaridi: un rischio per la salute umana
Gli ascaridi sono vermi intestinali che infestano i gatti, specialmente quelli giovani e non sverminati. La loro presenza può provocare danni all'intestino del felino e, in alcuni casi, anche a quello umano.
Gli ascaridi del gatto, infatti, possono essere trasmessi all’uomo tramite il contatto diretto con le feci infette o l'ambiente contaminato. La zoonosi causata da ascaridi può portare a infezioni nei bambini, che sono più vulnerabili a causa delle abitudini di gioco e della mancanza di igiene.
Gli ascaridi che possono essere trasmessi dai gatti all'uomo sono principalmente appartenenti alla specie Toxocara cati e toxascaris leonina (molto limitatamente). Questa parassitosi può causare una malattia nota come toxocariasi, che può colpire gli esseri umani, specialmente i bambini.
Per prevenire questa zoonosi, è fondamentale garantire una buona igiene del micio e un controllo regolare da parte del veterinario, che prescriverà deworming periodici per eliminare i parassiti intestinali. Inoltre, è importante educare i bambini a non toccare le feci dei gatti e a lavarsi le mani dopo aver giocato con loro.
Tenia: un parassita pericoloso
La tenia è un altro parassita intestinale che può infestare Micio e rappresenta una delle principali zoonosi del gatto. La trasmissione avviene tramite il contatto con le feci infette o tramite l’ingestione di pulci, che fungono da ospite intermedio per le uova della tenia. Tutte situazioni idilliache non trovi?
I gatti infetti possono mostrare segni di prurito anale, perdita di peso, e talvolta vomito o diarrea. In alcuni casi, la tenia può essere trasmessa anche all'uomo, specialmente ai bambini che possono ingerire accidentalmente le uova del parassita.
L’infezione da tenia nell’uomo può causare la cisticercosi, una malattia che si verifica quando le uova della tenia vengono ingerite e si sviluppano in cisti nei vari organi. La prevenzione consiste in pratiche igieniche corrette, come il trattamento antiparassitario regolare per il felino, la rimozione delle pulci e la pulizia accurata della lettiera. Anche in questo caso, è fondamentale mantenere una buona igiene e tenere sotto controllo la salute del nostro amico a 4 zampe con visite veterinarie periodiche.
Toxoplasma gondii: il temibile nemico delle gravidanze!
La toxoplasmosi del gatto, causata dal parassita Toxoplasma gondii, è una zoonosi che può essere trasmessa attraverso il contatto con feci dell'animale infetto. Tuttavia, il rischio per la salute umana è contenuto se si seguono precauzioni come indossare guanti durante la pulizia della lettiera e lavarsi le mani accuratamente.
Questa parassitosi felina è particolarmente nota alle donne incinta in quanto vengono messe spesso in guardia dai propri ginecologi in quanto questo parassita potrebbe mettere a rischio la gravidanza.
Ricordiamo anche la bartonellosi, nota anche come "malattia da graffio di gatto", che può essere trasmessa tramite il morso o il graffio del gatto infetto, ma è una condizione rara che colpisce principalmente persone con un sistema immunitario compromesso.
Clamidia: una malattia respiratoria
La clamidia del gatto è una malattia infettiva causata dal batterio Chlamydia felis, che può colpire il tratto respiratorio e oculare del gatto. Anche se la clamidia non è una zoonosi in senso stretto, esistono alcuni casi documentati di trasmissione all'uomo, sebbene siano estremamente rari.
Nei mici, la clamidia si manifesta con sintomi come secrezioni oculari, congiuntivite e, talvolta, difficoltà respiratorie. Negli esseri umani, la malattia può provocare congiuntivite, sebbene i casi siano di solito di lieve entità e autolimitanti.
Anche se il rischio di contagio umano è minimo, è sempre consigliabile adottare misure preventive, come evitare il contatto con secrezioni oculari e nasali del gatto malato, indossare guanti durante le operazioni di pulizia e assicurarsi che l'esemplare malato riceva un trattamento antibiotico adeguato per ridurre il rischio di contagio.
Sembrano consigli banali e molti di voi si chiederanno se esiste gente al mondo che pulisce lettiere a mani nude e spalma secrezioni oculari sulle proprie palpebre. Ma ricordiamo che i contatti accidentali con queste tipologie di escrezioni o secreti non è poi così rara, quindi facciamo attenzione!
Come prevenire le zoonosi del gatto?
Per proteggere sé stessi e i propri gatti dalle zoonosi, è importante adottare alcune semplici abitudini quotidiane:
- Trattamenti antiparassitari regolari per Micio
- Visite veterinarie periodiche
- Igiene accurata dopo aver toccato la lettiera o il gatto
- Educazione dei bambini a evitare comportamenti rischiosi con gli animali
Le zoonosi del gatto non sono da sottovalutare, ma con le giuste precauzioni e una corretta gestione della salute del nostro felino, il rischio di trasmissione alle persone può essere minimizzato. È importante mantenere un buon livello di igiene, monitorare la salute del gatto e, soprattutto, rivolgersi al veterinario per eventuali trattamenti e prevenzioni. In questo modo, il nostro amico a quattro zampe potrà continuare a vivere felice e sano, senza mettere a rischio la salute umana.