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Gattino trovatello

A cosa serve il latte per gattini fatto in casa?

© Felicia Morack / Shutterstock

Come si fa il latte per gattini fatto in casa?

Di Claudia Scarciolla Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Il latte per gattini fatto in casa può aiutare il micetto a sopravvivere. Conoscere le giuste proporzioni degli elementi è necessario. Ecco come fare.

Il latte per gattini fatto in casa? Sì, si può preparare ma è bene sapere che cimentarsi nella sua preparazione è sempre un rischio.

Basta un piccolo errore nel dosaggio dei diversi componenti del "latte artificiale" per dare al micino meno del suo fabbisogno alimentare necessario.

E si sa  come questa fase pre-svezzamento sia molto delicata, non solo a livello fisico, ma anche comportamentale.

Come per gli esseri umani, infatti, la suzione e il contatto con mamma gatta è importantissimo per il corretto sviluppo del gattino che, crescendo giorno per giorno, non solo potrà nutrirsi correttamente, ma inizierà a prendere dimestichezza con il proprio corpo.

Da mamma gatta, succhiando il latte materno apprenderà a fare le fusa, a defecare e urinare, a pulirisi e a relazionarsi con i suoi fratellini. 

Un trovatello, purtroppo, non può ricevere tutto questo se è stato abbandonato, per questo se non viene accolto da una cucciolata e mamma gatta che voglia prendersi cura di lui tocca a noi prendercene cura. Ma come?

Offrendogli con i nostri mezzi migliori tutto il necessario per sopravvivere. Si tratta di casi molto delicati e particolari, dove madre natura gioca un ruolo fondamentale nella riuscita del soccorso.

Spesso, però, si deve accettare il suo destino, ma nulla ci impedisce di provarci e di lottare assieme a lui, il povero micetto. Ecco da dove iniziare per preparare il latte per gattini fatto in casa.

Che latte bisogna dare ai cuccioli di gatto?

Da sempre al gatto di strada, piccolo o adulto che sia, gli si offre del latte, perché si sa, il gatto lo beve. Nulla di più sbagliato.

Ciò che serve ad un gatto per crescere sono le proteine, e il latte che comunemente si ha in casa, quello di mucca, non ne contiene abbastanza.

Inoltre, è proporzionalmente non solo meno ricco di proteine ma ha più lattosio, e questo al gatto non serve. Anzi, il lattosio per un gattino neonato potrebbe essere fatale perché (e questo succede anche nel gatto adulto) può creare disturbi intestinali.

Quindi, sì al latte vaccino per urgenza, ma appena possibile meglio acquistare del latte pronto per gattini o preferire del latte di capra per nutrirlo. Quest’ultimo è più proteico di quello vaccino e contiene meno lattosio.

Ma un gattino ancora in fase di pre-svezzamento può essere nutrito anche con del latte maternizzato per gattini. Questo latte fatto in casa per gattini orfani deve essere preparato con la massima accortezza nei dosaggi da utilizzare.

Ricetta di latte per gattini fatto in casa

Quando si decide di fare del latte per gattini fatto in casa è sempre meglio chiedere consiglio ad un veterinario.

Le dosi sono da seguire alla lettera e a seconda dell’età e del peso del gatto, sarà necessario regolare la stessa formulazione.

Il latte per gattini casalingo può essere preparato seguendo più ricette fatte con diversi tipi di ingredienti.

Ricetta #1

La prima ricetta per preparare il latte maternizzato per gattini prevede l’uso di latte di capra, un uovo, yogurt bianco senza zucchero, panna. Indicativamente le dosi da usare sono:

  • 120 ml di latte per 100 gr di yogurt;
  • 1 cucchiaio di panna;
  • Il tuorlo d’uovo crudo.

Ricetta #2

Un’altra opzione, da usare per la prima settimana di vita e poi da modificare prevede:

  • 150 ml di latte di mucca senza lattosio;
  • 50 ml di yogurt intero;
  • 20 ml di panna;
  • un tuorlo.

Successivamente, dopo la prima settimana (difficilmente ci si trova ad allattare il gatto in questo periodo, perché è raro che sopravvivono) si dovrà smettere di dare lo yogurt e la ricetta prevederà: 150 ml latte, 40 ml di crema di latte e un tuorlo.

La scelta di questi ingredienti ha un suo perché: il latte è ricco di sali minerali, la panna di grasso e il tuorlo di ferro e proteine.

Facendosi seguire da un veterinario, a seconda delle condizioni del cucciolo per sopperire alla mancanza di colostro materno, ricco di anticorpi e nutrienti utilissimi per i primi giorni di vita, è possibile dare al gatto degli integratori a base di fermenti lattici.

Ma sarà il medico a deciderne la quantità di latte e la tipologia di somministrazione.

Il latte felino preparato in casa potrà essere conservato per un paio di giorni in frigo e dovrà essere riscaldato o dato al gatto a temperatura ambiente

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Come dare da mangiare a un gattino appena nato?

Importante per garantire la giusta crescita al gatto è quella di rispettare le poppate che dovranno essere frequenti più volte al giorno nelle prime settimane (ogni 2-3 ore, anche di notte) e meno frequenti a partire dal compimento del primo mese (mese e mezzo) fino al terzo mese di vita, quando il gatto potrà essere preparato allo svezzamento.

Oltre a preparare il latte per gattini fatto in casa, bisognerà usare un biberon per gatti e le poppate non dovranno mai essere date in verticale, come per gli umani, ma in orizzontale proprio come farebbe mamma gatta. 

Allattare un gattino, prepare il latte e aiutarlo a crescere è una sfida che può sorprendere regalando un amico per sempre!

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Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario 

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