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gatto in cucina che mangia

Alla scoperta dell'alimentazione casalinga per gatti.

© Africa Studio / Shutterstock

Alimentazione casalinga per gatti: cuccioli, adulti o malati

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Qual è la dieta per Micio? Oggi vi diamo tante idee di alimentazione casalinga per gatti, che siano cuccioli, adulti o affetti da alcune patologie.

L’alimentazione casalinga per gatti dev’essere stabilita dal veterinario e può essere a base di cibi industriali o di pappe preparate in casa.

Se Micio, infatti, soffre di determinate patologie e deve mangiare in maniera molto controllata, una dieta a base di cibi fatti in casa per il gatto è la soluzione ideale, poiché ci permette di verificare la quantità e la qualità degli alimenti che facciamo mangiare al nostro amico a quattro zampe.

Oggi scopriamo di più su come nutrire il nostro felino in casa con un’alimentazione corretta: che sia cucciolo, adulto o affetto dalle patologie più comuni come diabete o insufficienza renale.

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Cosa dare da mangiare ai gatti?

Per i nostri gatti, la scelta tra cibo industriale e alimenti fatti in casa non può essere fatta arbitrariamente. Certo, per una questione di tempo, alimentare il nostro Micio solo con cibo in scatola già preparato è una comodità unica.

L’ideale, prima di scegliere che tipo di alimentazione adottare per il proprio Micio, è rivolgersi ad un veterinario che, dopo un accurato bilancio di salute e un relativo calcolo del suo fabbisogno energetico, saprà stabilire al meglio che tipo di dieta dovrà seguire il gatto.

Il gatti e il cibo: ma quanto sono viziati! Scopri quello che è buono per loro (o no)!

Nella maggior parte dei casi, per gatti sani, si tenderà a suggerire ai proprietari un’alimentazione “mista”, a base di cibi industriali (di cui il veterinario stesso suggerirà la marca) e di un'alimentazione casalinga per gatti.

Attenzione: alimentare al meglio il proprio gatto vuol dire anche rispettare la sua salute e il suo transito intestinale. Per i nostri amici baffuti, ogni alimento nuovo ha come conseguenza una nuova maniera di assimilarlo: variare troppo la sua alimentazione non è sempre una cosa positiva. Non dimenticate, inoltre, che il gatto è un carnivoro stretto.

Come alimentare un cucciolo di gatto con una dieta casalinga?

Come per gli adulti anche per i cuccioli è il veterinario a dover stabilire quale alimentazione casalinga per gatti deve essere messa in atto (sovente mista tra cibo industriale e cibo fatto in casa).

In linea di massima, però, possiamo affermare che per i piccoli, in pieno sviluppo e crescita, la razione di cibo giornaliera dovrebbe comprendere circa:

  • 90 grammi di carne o pesce;
  • 20 grammi di cereali;
  • 20 grammi di verdura (zucchine, sedano, carote);
  • olio di semi o colza;
  • eventuali aggiunte (suggerite dal veterinario) di vitamine e minerali.

Qual è l'alimentazione casalinga per gatti sterilizzati?

Entrando nello specifico vediamo che tipo di dieta si tende a suggerire per i gatti sterilizzati o castrati. Dato che i mici che hanno subito questo tipo di operazione hanno tendenza a ingrassare (sia per una mancanza di testosterone, sia perché praticano meno movimento) anche la loro dieta dev’essere adattata a questo nuovo stato fisico.

Naturalmente è sempre il veterinario che ci aiuta nella scelta migliore dei croccantini specifici. I gatti sterilizzati, infatti, hanno bisogno di cibo con un basso contenuto di grassi e carboidrati e più fibre (per stimolare il transito intestinale ed eliminare i nutrienti in eccesso).

Attenzione: la categoria “gatti sterilizzati” è assolutamente generica. Ogni esemplare ha un suo specifico stato di salute. Prima di somministrare qualsiasi dieta al proprio animale domestico è necessario un consulto con un veterinario.

Per saperne di più leggi la nostra guida sull'alimentazione di un gatto sterilizzato

Alimentazione casalinga per gatti con insufficienza renale

Anche i gatti affetti da determinate patologie (come l’insufficienza renale o il diabete) hanno bisogno di un’alimentazione specifica studiata a seconda della patologia. Negli esemplari affetti da insufficienza renale si tende a consigliare una dieta a base di cibi preparati in casa, per avere un maggior controllo sugli ingredienti e le quantità.

Nel caso dell’insufficienza renale, l’alimentazione è importantissima poiché è il modo principale per tenere la malattia sotto controllo. La dieta specifica ha come scopo quello di diminuire le crisi urinarie, in modo da ridurre al minimo il carico di lavoro dei reni.

Per far ciò l’alimentazione casalinga per gatti dev’essere priva di sodio, avere un basso apporto di fosforo e, allo stesso tempo, soddisfare le esigenze nutrizionali del Micio.

In commercio esistono dei croccantini specifici, ma alcuni veterinari, a seconda della gravità della patologia, suggeriscono di preparare in casa le pappe per il Micio. Come? Semplice! Vediamo due ricette facili e veloci.

Ricetta a base di pollo per gatti con insufficienza renale

La prima ricetta è a base di pollo (carne leggera e digeribile) da bollire, sfilacciare e mescolare con riso (in alternativa orzo o quinoa) precedentemente bollito.

A questo punto aggiungere del formaggio fresco, un cucchiaino di olio di colza e qualche zucchina bollita.

Amalgamare il composto fino ad ottenere un miscuglio omogeneo e dargli la forma dell’abituale paté. Lasciar raffreddare e servire al Micio che…si leccherà i baffi!

Ricetta a base di pesce per gatti con insufficienza renale

Alternativa al preparato di carne è quello di pesce. Il procedimento è molto simile a quello sopra descritto.

Bisognerà bollire il riso (magari possiamo utilizzare quello integrale) aggiungervi del tonno al naturale, del sedano (precedentemente bollito), un cucchiaio d’olio di colza e il guscio dell'uovo ridotto in polvere.

Anche in questo caso lasciar raffreddare, dargli la forma del solito paté e... il pranzo è pronto!

Alimentazione casalinga per gatti diabetici

Cose deve mangiare un gatto anziano che ha il diabete? Il discorso è analogo a quello fatto sugli esemplari affetti da insufficienza renale. Anche in questa patologia (che non colpisce solo il gatto anziano), infatti, l’alimentazione è parte integrante della terapia e dev’essere quindi adattata in base alla situazione.

In linea di massima, però, siccome il diabete è una malattia in cui il pancreas non produce più insulina (ormone che permette allo zucchero di penetrare nei tessuti ed essere utilizzato a scopo energetico) le direttive per i Mici malati sono abbastanza comuni.

Vanno, infatti, tenuti sotto controllo gli zuccheri (quindi i carboidrati), privilegiando un pasto ricco di proteine che si sostituiscono a questi, evitando così un eccessivo dimagrimento del gatto.

Naturalmente, i grassi vanno evitati completamente perché un eccesso di lipidi (abbinato ad un’assenza totale di zuccheri) può portare allo sviluppo di corpi responsabili della chetoacidosi diabetica (grave complicanza del diabete).

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