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L'opacizzazione dell'occhio è il primo sintomo di distrofia della cornea.

© Unsplash

La distrofia della cornea nel gatto: sintomi, cause e tipologie

Di Flavia Chianese Zootecnica

aggiornato il

La distrofia della cornea nel gatto è una patologia oculare che può portare ad una riduzione della vista, nei casi più gravi anche alla cecità.

La distrofia della cornea è un disturbo ereditario con basi genetiche, meno comune nel gatto rispetto al cane.

Se abbiamo notato un peggioramento della vista nel nostro animale, sottoponiamolo quanto prima a visita dal veterinario per limitare la progressione della malattia.

Cos’è la distrofia della cornea?

La distrofia della cornea nel gatto è una patologia oculare non infiammatoria che interessa lo strato superficiale dell’occhio: la cornea

La cornea è lo strato che protegge la pupilla, l’iride e la camera anteriore dell’occhio.
Permette alla luce di raggiungere la retina per focalizzare le immagini. 

Generalmente in caso di distrofia, nel gatto sono visibili piccole lesioni opache di colore grigio/biancastro sulla superficie corneale. La condizione può condurre ad un peggioramento della vista fino alla totale cecità

Tale patologia corneale è caratterizzata da depositi anomali di calcio e colesterolo all’interno della cornea. Anche se non sono propriamente corpi estranei, vanno a compromettere gli strati corneali superficiali e/o profondi.

La razza Manx e i gatti domestici a pelo corto, sono i più predisposti alla distrofia della cornea

Solitamente la distrofia della cornea è bilaterale, e non si accompagna ad altre patologie, fatta eccezione per l’ipotiroidismo. 

Andiamo a vedere nello specifico i tipi di distrofia corneale e i relativi sintomi.

Scopri cos'è invece la leucodistrofia del gatto

Distrofia della cornea: sintomi e tipologie

La cornea si compone di 5 strati.

A seconda della causa e dello strato colpito, la distrofia della cornea nel gatto si divide in 3 tipologie.

Distrofia dell'epitelio corneale

Questo tipo di distrofia corneale spesso è associata ad un anomalo sviluppo dello strato superficiale della cornea, l’epitelio corneale.

Si manifesta tipicamente entro un anno di vita, e può avere una lenta progressione. 

Sintomi:

  • Visione quasi sempre nella norma;
  • Spasmo oculare;
  • Lesioni corneali circolari di colore grigio o bianco;
  • Possibile sviluppo di ulcere corneali (dolorose).

Distrofia dello stroma corneale

Causata dai depositi di colesterolo nello strato intermedio della cornea: lo stroma corneale.

Sintomi:

  • Perdita graduale della vista causata dalla diffusa opacizzazione;
  • Lesioni di forma circolare/ovale, di colore grigio/bianco/argento;
  • Spesso associato alla razza Manx.

Distrofia endoteliale

È causata dalla degenerazione dello strato profondo della cornea, l’endotelio. Si manifesta in età precoce.

Sintomi:

  • Visione anormale;
  • Gonfiore e ulcere corneali.

Diagnosi di distrofia della cornea

La diagnosi di distrofia della cornea viene fatta dal veterinario, o - ancor meglio - da un veterinario specializzato in oftalmologia.

A facilitare la diagnosi saranno: la storia clinica dell’animale, l’età a cui si sono notati i primi sintomi e le eventuali patologie pregresse. 

Si utilizza un biomicroscopio (o lampada fessurata) a luce blu, talvolta in combinazione con fluorescina.

La fluorescina (colorante ottico) verrà utilizzata per evidenziare eventuali gonfiori, macchie, ulcere e altre anomalie della cornea. Non è un metodo invasivo.

Ulcera corneale con distrofia corneale nel gatto©Shutterstock

Come provare a capire se il gatto ha la distrofia della cornea?

Un piccolo test può aiutare il veterinario a capire se il nostro gatto è affetto da distrofia della cornea.

Come? Osservando i suoi spostamenti all’interno di una stanza. Proviamo a capire se:

  • è in grado di riconoscere il movimento di piccoli oggetti che oscillano davanti ai suoi occhi; 
  • se sbatte le palpebre quando un oggetto è molto vicino. 

Altri esami diagnostici utili sono:

  • Emocromo completo (analisi del sangue);
  • Urine;
  • Test del glaucoma.

Trattamento della distrofia della cornea

Non c’è una cura risolutiva per la distrofia della cornea, tuttavia il trattamento varia in base alla tipologia di distrofia e alla sintomatologia presente. 

Il progredire della malattia non può essere bloccato, ma con le adeguate cure e qualche cambiamento nella dieta, il problema può essere contenuto anche per molti anni.  

La distrofia della cornea, una volta diagnosticata va regolarmente monitorata.

Come abbiamo visto infatti, in alcuni casi, e più spesso nel gatto anziano, possono svilupparsi ulcere corneali.

La distrofia della cornea è dolorosa?

No, a meno che non sorgano complicazioni come le ulcere corneali. 

Un'ulcera corneale è un'infezione oculare dolorosa che causa una piaga aperta infetta sulla cornea.

Se subentra l’ulcerazione è indispensabile contattare il veterinario: se questa non viene trattata, oltre a provocare dolore nell’animale, può progredire portando alla perforazione della cornea.

Le ulcere corneali, comprese le ulcere superficiali, possono essere trattate con terapia antibiotica per eliminare l’infezione, e nei casi più gravi con l’intervento chirurgico o con l’enucleazione (rimozione del bulbo oculare).

Le comuni patologie oculari non vanno mai sottovalutate: una semplice visita potrebbe migliorare notevolmente la qualità della vita del vostro gatto!
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