I gatti e l'autunno non vanno sempre d'accordo. Con l'arrivo della prima tra le stagioni fredde, infatti, gli animali domestici potrebbero risentire del calo delle temperature e di alcune conseguenze legate ai cambiamenti meteorologici.
Ecco quali sono i disagi più comuni nell'incontro tra i gatti e l'autunno (e qualche consiglio per affrontarli al meglio!) con l'arrivo dei primi freddi.
Parassiti autunnali sui gatti: cosa fare?
Come in primavera, anche l'autunno porta con sé una presenza più consistente di parassiti.
I parassiti autunnali
Tra i più fastidiosi per i felini domestici ci sono:
- le zecche, che continuano a moltiplicarsi anche quando le temperature oscillano tra 0° e 20° C e sono più comuni nelle zone verdi anche se possono comparire quasi ovunque);
- le pulci, che tendono a ripresentarsi in massa proprio con l'abbassamento delle temperature che le spinge a cercare un luogo caldo (come la pelliccia del micio di casa) per trascorrere l'inverno.
Come fare, quindi? L'unico suggerimento utile è quello di sottoporre il proprio felino domestico a un trattamento antiparassitario per gatti ad hoc che, per essere certi del risultato, dovrà essere concordato con il veterinario di casa.
Precauzioni utili contro i vermi nei gatti
Tra i disagi che possono manifestarsi per i gatti in autunno ci sono anche i vermi che rientrano anche loro nella famiglia dei parassiti, ma che possono comparire indifferentemente in tutte le stagioni, anche con l'abbassamento delle temperature quindi.
Spesso invisibili a occhio nudo, i vermi possono causare dei grandi problemi ai gattini di casa e per questo può essere utile approfittare dei cambi di stagione (tutti e quattro visto che si tratta di un prodotto da somministrare, appunto, quattro volte all'anno) per sverminare il proprio micetto.
Spazzolate frequenti: i gatti e l'autunno (con la muta del pelo!)
Il periodo autunnale per i gatti dovrebbe anche essere quello delle spazzolate più frequenti! In questi mesi, infatti, il micio cambia il pelo e vive la muta che lo porterà a modificare il mantello che, più fine in estate, diventerà più consistente (e caldo!) nei mesi più freddi.
Essendo un animale molto attento alla pulizia, però, il gatto - per fronteggiare la muta - tenderà a fare toelettature più frequenti, leccandosi in continuazione e rischiando di ingerire molto pelo.
Visto che questa ingestione può avere conseguenze sul suo benessere sarà consigliabile munirsi della spazzola giusta e spazzolare il gatto spesso e volentieri per rimuovere la maggior parte dei peli caduti. Anche se il gatto non ama farsi spazzolare!
L'artrosi del gatto: il malanno peggiora in autunno
L'artrosi del gatto è una malattia cronica che si manifesta con maggior frequenza nei mici anziani e tendere a essere più fastidiosa quando le temperature si abbassano.
Debellare completamente il disturbo è impossibile, ma può essere utile attenuarlo spingendo, per esempio, il gatto, all'arrivo dei primi freddi, a rimanere al caldo il più a lungo possibile.
Tracheite
Un'altra patologia comune in autunno nel gatto è la tracheite. Si tratta della comune tosse accompagnata o meno da starnuti la cui causa sono spesso gli sbalzi di temperatura. Si cura con un semplice antiobiotico.