Si sente spesso parlare di Animal Hoarding, ossia l'accumulo compulsivo di animali, ma ben poco si sa su quello che realmente la legge permette di fare, o meno, in Italia.
Gli accumulatori compulsivi di animali hanno tendenza a tenere un numero elevato di animali (generalmente si parla di cani e gatti, ma anche altri animali possono essere coinvolti, come i furetti, ad esempio) in spazi ristretti e sovraffollati, provocando in questo modo una sorta di maltrattamento dovuto a problemi di igiene e mancanza di reale benessere per gli animali.
La situazione italiana
In Italia non c'è un regolamento nazionale pronto a vigilare e impedire i casi di animal hoarding. Le uniche legislazioni esistenti sono attive a livello comunale e regionale.
Ma la Regione Lombardia non è l'unica: anche la città di Verona prevede che, in caso di più di cinque cani in casa o di più di dieci gatti serva l'approvazione del Sindaco dopo consiglio di un Servizio veterinario.
In caso di stallo
In Lombardia, in caso di stallo temporaneo degli animali, se si superano le 24 ore di detenzione, gli animali devono sempre essere massimo dieci e registrati all'anagrafe regionale.
L'OIPA quindi invita Comuni e Regioni che non hanno ancora regolamentato questa situazione di farlo al più presto per evitare il più possibile qualsiasi tipo di forma di maltrattamento animale.
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