Milano, Università Milano-Bicocca. Una vera e propria rivoluzione arriva anche tra gli uffici delle aule dell’università. L’ateneo milanese ha stilato un regolamento per far sì che i propri dipendenti possano portare gli animali di affezione in ufficio.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Il regolamento per portare gli animali all’Università
L'accesso degli animali di affezione, quindi cani e gatti, è previsto da un apposito regolamento che stabilisce delle chiare linee guida per garantire un ambiente sicuro e confortevole per tutti.
Tra i requisiti preliminari, vi è:
- l'obbligo del microchip identificativo,
- l’iscrizione all'Anagrafe degli Animali d'Affezione,
- il libretto sanitario completo di certificazioni vaccinali e trattamenti antiparassitari,
- la sottoscrizione di una polizza assicurativa per eventuali danni.
Le restrizioni
Naturalmente, vi sono alcune restrizioni riguardo ai luoghi in cui gli animali possono accedere. Gli uffici con contatto diretto e continuativo con il pubblico, i laboratori didattici, le aule studio, le sale conferenze e riunioni, la biblioteca e gli spazi mensa sono esclusi dall'accesso degli animali. Queste restrizioni sono finalizzate a garantire un ambiente lavorativo sicuro e confortevole per tutti i dipendenti.
Prima di portare il proprio animale in ufficio, i dipendenti dovranno ottenere l'autorizzazione dal proprio superiore diretto. Nei casi di uffici condivisi, sarà necessario anche ottenere il consenso formale degli altri occupanti della stanza.
La reazione dei dipendenti
L'iniziativa è stata accolta con entusiasmo dai dipendenti, che non vedono l'ora di condividere le loro giornate di lavoro con i loro amati amici pelosi. Un professore ha affermato:
È bello poter avere la compagnia del proprio animale mentre si lavora. Contribuisce a rendere l'atmosfera più rilassata e piacevole.
Quest’iniziativa promette di rendere l'ambiente lavorativo più accogliente e familiare, consentendo a professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo e bibliotecario di condividere le loro giornate con i loro fedeli compagni.