Lynne Schmidt vive nel Michigan (Stati Uniti) con la sua cagnetta bianca e soffice di nome Zoe. A fine novembre ha pubblicato un post su X che ha suscitato una discussione online molto accesa.
La donna ha condiviso un episodio che non ha ampiamente apprezzato, ovvero il giorno in cui una bambina di 3 anni è corsa dal suo cane senza permesso.
Un acceso dibattito
E lo ha fatto esprimendo la sua rabbia nei confronti dei genitori che lasciano che i loro figli si avvicinino ai cani di estranei, sostenendo che le persone dovrebbero tenere i propri figli «al guinzaglio».
Accanto alla foto del suo cucciolo tenuto al guinzaglio, Lynne, che usa il nome utente AbortionChat, ha scritto sul social:
La piccola bambina corre verso Zoe. Io la blocco con il corpo e dico: Forse non corriamo da cani che non conosciamo.
Il genitore: ma ha solo 3 anni.
Io: Se non è in richiamo vocale, forse dovrebbe essere tenuta al guinzaglio?
Gli internauti hanno inondato il tweet con migliaia di commenti, molti dei quali esprimevano il dubbio su cosa fare in queste situazioni.
Alcuni utenti erano d'accordo con Lynne e hanno notato che i genitori dovrebbero controllare meglio i propri figli, mentre altri hanno criticato la donna per la sua risposta dicendole ad esempio «Se il tuo cane rappresenta un rischio per la sicurezza, non portarlo fuori».
Il suo commento ha scatenato una furiosa discussione online, spingendo l'istruttore cinofilo newyorkese Brett Bailey ad intervenire.
I consigli dell'addestratore
Parlando al New York Post, Brett ha condiviso i suoi consigli per rendere più facili le interazioni con cani e bambini:
- Portare con sé un "interruttore positivo", che è un dolcetto o un giocattolo che possa distrarre l'animale se un estraneo inizia ad avvicinarsi a lui. In questo modo, si può avere un maggiore controllo sulla situazione.
- Informare gli estranei di evitare di accarezzare il viso del proprio cane e di accarezzargli invece la schiena.
- Cercare di insegnare al proprio cane come salutare in modo gentile e poi tirarsi indietro per dare al bambino un'esperienza rapida e felice prima di andarsene.
- Mettersi di fronte al proprio cane, operazione nota anche come "blocco col corpo".
In effetti, i bambini piccoli hanno difficoltà a riconoscere le intenzioni dei cani, e, soprattutto le espressioni aggressive. Ciò può diventare un problema in particolar modo con un cane sconosciuto e non abituato a interagire con i bambini.