Nella pittoresca riviera nord di Messina, la comunità di Ganzirri ha deciso di onorare la memoria di due amati membri a quattro zampe, Omar e Nerone, gli ultimi due cani di quartiere.
Presunti fratelli non solo per la loro età anagrafica, ma anche per la razza e la somiglianza straordinaria, questi affettuosi cagnolini hanno lasciato un vuoto indelebile nei cuori degli abitanti dei comuni di Ganzirri, Granatari e Sant'Agata.
Una cerimonia toccante ha svelato una scultura in marmo e resina, creata dall'artista Antonello Arena, che rappresenta la fedeltà e il coraggio di Omar e Nerone.
Il commosso tributo
Omar ha perso la vita la vigilia di Natale del 2022: il povero cagnolino è stato investito da un'auto mentre attraversava la strada. Poco dopo, nel luglio del 2023, Nerone ha seguito il suo compagno di vita, soccombendo a una malattia.
Questi due eroi a quattro zampe hanno svolto il ruolo di sentinelle viventi nel borgo di Ganzirri per oltre dieci anni, colmando di gioia e amore ogni angolo delle comunità circostanti. La scultura, posta al centro di piazza Cutugno, rappresenta un tributo eterno a questi due bellissimi cani di razza Labrador, mentre un bassorilievo dedicato a Nerone, alla base della scultura, sottolinea l'unione fraterna tra i due cani.
La cerimonia di inaugurazione, presieduta dal sindaco Federico Basile e dall'assessore al Benessere degli animali Massimiliano Minutoli, ha attirato un pubblico numeroso, accompagnato dai loro amici a quattro zampe.
Gli ideatori della scultura, Raffaele Musicò e Antonio Passalacqua, insieme all'artista Antonello Arena, hanno condiviso il loro impegno e la dedizione nel catturare l'essenza di Omar e Nerone. La signora Ivana Fiumanò, volontaria animalista e compagna di battaglia di Raffaele e Antonio, ha portato il suo contributo emotivo alla cerimonia, testimoniando l'amore e la cura che la comunità ha riversato su questi straordinari cani nel corso degli anni.
Due cani simbolo di riconoscenza e amore
La scultura di Omar e Nerone diventa così un simbolo tangibile di riconoscenza e affetto, colmando il vuoto lasciato dai loro corpi ma mantenendo viva la loro eredità nei cuori delle comunità di Ganzirri, Granatari e Sant'Agata.
Questo monumento non solo celebra la vita di due cani straordinari, ma sottolinea anche l'importanza di prendersi cura degli animali abbandonati, mostrando che ogni essere vivente, indipendentemente dalla sua specie, può lasciare un'impronta indelebile nelle nostre vite.
Omar e Nerone, ora immortalati in pietra, continueranno ad essere gli eroi di Ganzirri, ispirando amore e dedizione verso tutti gli animali che arricchiscono le nostre vite quotidiane.
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