Seuk Kim ha dedicato gli ultimi anni della sua vita al salvataggio di animali abbandonati, trasformando la sua passione per il volo in una missione di speranza.
La sua storia, tragica e ispiratrice, continua a commuovere chiunque ne faccia la scoperta.
Una vita dedicata al volo e agli animali
Seuk Kim, originario della Corea del Sud e residente negli Stati Uniti, ha lasciato una carriera di successo nel marketing per seguire il suo sogno di volare e aiutare gli animali in difficoltà.
Dopo aver ottenuto la licenza di pilota nel 2020, si è unito all’organizzazione Pilots N Paws, che connette piloti volontari con rifugi per animali. Attraverso questa piattaforma, Kim ha trasportato centinaia di cani e gatti da rifugi sovraffollati verso destinazioni sicure, garantendo loro una seconda possibilità di vita.
Nell’ultimo volo, il 24 novembre 2024, il suo aereo Mooney M20J è precipitato sui monti Catskill, nello stato di New York. Kim e uno dei tre cani a bordo hanno perso la vita. Gli altri due animali, seppur feriti, sono stati salvati e si stanno rimettendo in sesto.
Un’eredità di altruismo e passione
Oltre al suo lavoro con Pilots N Paws, Kim era noto per il suo impegno durante disastri naturali, come durante l’uragano Helene, quando trasportò rifornimenti e salvò animali rimasti isolati.
La sua dedizione non si limitava agli animali: stava infatti pianificando di avviare una dispensa alimentare per aiutare le famiglie in difficoltà a nutrire i loro animali domestici.
Kim viene ricordato dai colleghi e dalla famiglia come un uomo coraggioso e generoso, capace di trasformare le sue passioni in azioni concrete. Il suo motto, «Sure, I can do that» - in italiano «Certo, lo faccio io», è diventato un’ispirazione per la comunità di Pilots N Paws, che ora si definisce «l’esercito di Seuk».