La giardia è una malattia intestinale, conosciuta come diarrea parassitaria, causata da un protozoo flagellato chiamato giardia duodenalis. Analizzeremo i sintomi della giardia nel cane e i rimedi naturali.
Il parassita può colpire anche l'uomo, ad esempio in una situazione di immunodepressione oppure nel caso che il protozoo sia di una specie che possa infestarlo.
La giardia, una malattia in aumento in Italia
Si insedia nell'intestino e si trasmette per via oro-fecale; entrata nell'organismo, la giardia provoca diarrea e disidratazione. Il contagio avviene tramite l’ingestione del parassita presente in cibo infetto, in feci di altri cani ammalati, in acque non potabili. La malattia è detta giardiasi ed è molto più diffusa di quanto si pensi.
Sono colpiti gli animali di qualsiasi razza, sesso ed età, di solito i più giovani, perché hanno un sistema immunitario debole e quelli provenienti da canili, pensioni, negozi, allevamenti in condizioni igieniche non ottimali.
Il rischio di esposizione aumenta nei luoghi più affollati quali aree - cani cittadine, giardini, parchi, prati. Il parassita viene espulso nell’ambiente con feci molli e abbondanti e si dimostra particolarmente resistente (diverse settimane nel terreno, fino a 3 mesi in acqua). Risulta molto difficile da debellare, dato che riesce a sopravvivere anche a seguito di disinfezione con il cloro.
Alcune forme attive di giardia (trofozoiti) incistate possono sopravvivere nell’intestino per alcune settimane e vengono espulse a ritmo intermittente con diarrea per diverso tempo. Le cisti presentano una parete sottile che si rompe per l’azione dei succhi gastrici quando vengono ingerite. Il parassita così liberato va a colonizzare l’intestino tenue.
L'intervento del veterinario
Se l’infestazione è massiccia, diventa presto sintomatica. Necessita, quindi, dell'intervento del veterinario che per la diagnosi sulle feci utilizzerà metodiche per la parassitologia. Siccome questo parassita viene espulso in modo discontinuo si consiglia l'esame di almeno tre campioni prelevati in giorni differenti prima di considerare i risultati negativi. Nella diarrea si riscontrano sia cisti che trofozoiti, nelle feci solide generalmente solo cisti.
È possibile, inoltre, ricorrere a test immunologici per la ricerca dell'antigene fecale. Dopo si agirà con una terapia specifica che può durare da tre a dieci giorni e che debellerà la malattia. Il veterinario prescriverà dei farmaci per via orale, con principi attivi quali il fenbendazolo e metronidazolo, e anche uno shampoo specifico con il quale si dovrebbe fare il bagno al cane per togliere ogni possibile traccia di feci.
I sintomi della giardia
Molti cani presentano un’infezione latente ovvero non manifestano i sintomi della malattia. I parassiti danneggiano, a lungo andare, il rivestimento intestinale degli animali infettati e compromettono la digestione consumando le sostanze nutritive di cui hanno bisogno.
Ecco i sintomi gastrointestinali più comuni:
- perdita di appetito;
- perdita di peso;
- feci con muco o sangue;
- steatorrea (eliminazione di grassi con le feci);
- odore di zolfo nelle feci;
- diarrea (acuta, cronica o discontinua);
- dolore addominale;
- letargia;
- debolezza.
Se il cane è infestato dalla giardia, lo si deve isolare dagli altri per il periodo del trattamento e osservare accurate norme di igiene.
I rimedi naturali
La giardia e i vermi parassitari possono essere debellati con alcuni prodotti naturali, senza additivi o sostanze chimiche.
Genziana
Nel passato usata come tonico digestivo, per i disturbi del fegato e come trattamento per i vermi. Ha proprietà antimicrobiche e antimicotiche. Combinata con altre erbe, è un rimedio efficace contro i parassiti intestinali.
Mallo di noce nera
La noce nera utilizzata tradizionalmente come potente antivirale, antimicotico e in caso di infezione da vermi, oggi è combinata con il mallo perché idoneo a combattere tenia e altri parassiti dell'intestino. Per questo motivo viene aggiunto come ingrediente in molti antiparassitari.
Chiodo di garofano
Ha proprietà antisettiche e anestetiche. Nel corso dei secoli, serviva per alleviare il dolore, prevenire e curare le infezioni batteriche, trattare vermi e parassiti intestinali, oggi è considerato un ottimo agente larvicida.
Foglia della papaya
Un vermifugo naturale; contiene i tannini, sostanze che proteggono l'intestino e le proteine in esso contenute, rivestono la parete intestinale in modo che i vermi non si attacchino.
7 consigli per alleviare la malattia del cane
- Assicurarsi che beva per evitare la disidratazione (complicanza della diarrea acuta).
- Far seguire una dieta appropriata, in modo che i sintomi della diarrea diminuiscano.
- Controllare che in giardino non ci sia acqua stagnante e non lasciare che beva quando lo si porta a spasso.
- Dopo che ha fatto i bisogni, eliminare subito eventuali resti attaccati al pelo. Lavarsi accuratamente le mani.
- Pulire con acqua e candeggina le superfici domestiche che entrano in contatto con il cane.
- Lavarlo con lo shampoo prescritto e acqua calda e asciugalo sempre al caldo.
- Portare il cane dal veterinario se si notano sintomi di disidratazione o diarrea improvvisa; potrebbe essere necessario ricoverarlo.
Sarà il medico stesso a vagliare quale intervento fare o quale medicinale prescrivere in base alla gravità della situazione.