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cani da slitta

Curiosi di sapere quali sono i cani da slitta? Ve lo diciamo noi di Wamiz!

© V. Belov / Shutterstock

Come si chiamano i cani da slitta e come addestrarli?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Se i cani da slitta sono la vostra più tenera e morbidosa passione, unitevi a noi in questa discesa sulla neve con le razze più adatte al traino.

I cani da slitta sono nell'immaginario di tutti, specialmente di chi vive in ambienti caldi, delle figure quasi leggendarie. Si tratta di cani riconosciuti dalla Fédération Cynologique Internationale (FCI, Organizzazione Mondiale Canina comprendente 82 membri e partner, che assicura gli standard di appartenenza a una data razza) come cani da traino.

Per la slitta trainata da cani, infatti, vengono utilizzate delle razze specifiche dal fisico forte e resistenti anche alle temperature più rigide. Vediamo di quali esemplari si tratta e di che tipo di addestramento mettere in atto per far sì che si crei la sinergia necessaria al traino della slitta.

Cosa vuol dire cani da slitta?

I cani da slitta sono esemplari addestrati a questo scopo. Nel Grande Nord questi esemplari sono un essenziale aiuto come mezzo di trasporto.

Di solito si tratta di razze diverse utilizzate per il traino, caratterizzate da profonde differenze psichiche, ma con in comune l'amore per il branco, il rifiuto della solitudine e il rispetto per la gerarchia sociale. Dotati di un buon istinto da cane da caccia, i cani da neve hanno un comportamento e una innata propensione ad atteggiamenti che ricordano il loro antenato, il lupo.

Tra di loro, questi esemplari comunicano attraverso vari atteggiamenti e mimiche che indicano la sottomissione, la provocazione e/o l'invito a giocare.

Cani da slitta nel libro genealogico dell'ENCI

L'Ente Nazionale Cinofilia Italiana (abbreviato in ENCI) si occupa di organizzare eventi nazionali e internazionali, catalogare le razze canine e di stabilire all'interno del Libro genealogico delle razze gli standard di riferimento per i diversi esemplari riconosciuti.

Proprio all'interno di questo libro, troviamo nel Gruppo 5 (Cani tipo Spitz e tipo primitivo) una sezione chiamata Cani nordici da slitta. Si tratta di esemplari originari di Russia e America del nord selezionati per la loro resistenza e la loro grande forza e utilizzati come traino per le slitte che restano, in zone geografiche dal clima estremamente rigido ancora un valido mezzo di trasporto.

Nei paesi dai climi più miti è possibile utilizzare questi esemplari per lo sleddog, disciplina sportiva da praticare con questi amici a quattro zampe in inverno.

Come si chiamano i cani da slitta?

Gli esemplari appartenenti alla sezione Cani nordici da slitta sono quattro:

  • Alaskan malamute;
  • Groenlandese;
  • Samoiedo;
  • L'Husky siberiano.

Vediamo ogni razza nel dettaglio.

Un Alaskan tra i cani da slitta

Alaskan Malamute nella neve
L'Alaskan Malamute è un grosso cane peloso e indipendente.© DiLiDon / Shutterstock

Cane da traino originario dell'Alaska, allevato dalla tribù dei Maliumiut (dell'Alaska occdentale) l'Alaskan malamute è una delle razze da traino più pesanti e possenti. È un esemplare di cane grande e vigoroso, forse un po' lento, ma con un'ottima reputazione nella storia dell'esplorazione polare.

Il suo carattere indipendente richiede un'educazione molto solida, ma può essere un compagno molto affettuoso. Come gli altri esemplari di cani da slitta è fatto per vivere in un branco.

Cane da slitta Groenlandese

groenlandese nelle neve in primo piano
Il Groenlandese è un cane impiegato nelle spedizione artiche. © Mogens Trolle / Shutterstock

Il Groenlandese è un esemplare che, come lo indica il suo nome, proviene della Groenlandia. Esattamente come il cugino Canadian Inuit, è un cane molto resistente e utilizzato per le spedizioni artiche.

Il suo corpo è molto muscoloso, la mascella potente, le orecchie corte e puntate in avanti. È un cane che ha bisogno di molta autorità, ma è molto socievole con gli esseri umani.

Cane da slitta Samoiedo

Samoiedo nella neve con mare alle spalle
Il Samoiedo sembra proprio una nuvola!© Ilya Barmin / Shutterstock

Probabilmente il più vicino ai cani primitivi, il Samoiedo proviene da una lontana tribù lappone che lo ha usato a lungo come cane da pastore per le mandrie di renne. È un esemplare affettuoso, ma è anche il più chiassoso dei cani da slitta: abbaia molto spesso. È un buon cane da guardia.

Questa razza è robusta e aggraziata, dal pelo folto e pieno. Pelliccia morbida e tutta da accarezzare.

Cane da slitta Husky

Siberian Husky corre nella neve
Il Siberian Husky dall'aria severa, ha in realtà un cuore da giocherellone. © dezy / Shutterstock

Il Siberian Husky è un esemplare proveniente dalla Siberia nord-orientale. Il nome Husky un tempo significava "rauco" a causa dell'abbaio particolare di questo esemplare che lo avvicina al suo antentato lupo.

È un cane molto affettuoso, ma allo stesso tempo molto indipendente. La sua aria seriosa lo fa sembrare aggressivo, ma in realtà è un gran giocherellone, soprattutto con i bambini.

Questa razza ha un istinto da caccia molto sviluppato, proprio come il suo olfatto: è in grado di seguire una traccia sotto uno strato di neve molto spesso, anche dopo diversi giorni. Gli piace vivere con gli altri, in comunità e quando il branco è grande ne rispetta la gerarchia. Nel nostro paese viene scelto anche come cane da compagnia.

Come addestrare un cane da slitta?

L'addestramento dei cani da slitta deve cominciare fin dalla più tenera età. Il cucciolo deve infatti imparare fin da piccolo (due-tre mesi) a vivere in comunità con altri esemplari in maniera rispettosa. In questo modo apprenderà i codici necessari per la comunicazione e saprà comprendere il significato di gerarchia tra cani.

Trascorsi i primi mesi in cui il cucciolo impara l'interazione con i suoi simili, si passa all'interazione con gli oggetti che dovrà utilizzare (quattro-cinque mesi). Si tratterà di fargli annusare gli arnesi da traino e farglieli indossare (senza utilizzare poiché il suo fisico non è pronto) accarezzandolo e rassicurandolo. Questa fase serve al cane a familiarizzare con gli strumenti da lavoro.

Una volta che ha imparato a riconoscere gli strumenti, comincia l'addestramento vero e proprio: si insegna al cane a direzionare i suoi movimenti e a seguire un percorso di cui saremo noi a dargli le coordinate. Si tratta di esercizi costanti da fare ogni giorno, fino a quando l'animale non sarà completamente all'ascolto di quel che gli si dice.

Dopo un periodo di educazione che varia dai sei ai nove mesi, si comincia con il traino con altri cani, con i quali dovrà creare sinergia e complicità.

Attenzione: queste indicazioni sono a puro titolo informativo. Per addestrare un cane da slitta rivolgersi a un esperto per evitare di incorrere nel rischio di far male al cane.

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Ecco come proteggere i cani dal freddo e dalla neve.©Wamiz
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