Tarda primavera, i forasacchi fanno il loro ingresso in natura, dapprima verdi e innocui, poi gialli e secchi. È proprio quando queste spighe selvatiche assumono quel colore giallo paglierino che diventano pericolose per Fido, perché si staccano dallo stelo e possono insinuarsi nel pelo, fino a raggiungere la cute.
Oggi andremo a conoscere più da vicino questi misteriosi nemici, e analizzeremo sintomi e comportamenti da adottare nel caso in cui ci sia un forasacco nella zampa del cane.
Il forasacco, nemico del cane
La parola “forasacco” è una contrazione della frase “forare il sacco”: i semi di queste piante infatti, erano in grado di bucare il sacco dei contadini, dove venivano raccolti.
La loro collocazione tassonomica è tra le graminacee selvatiche (che crescono spontaneamente), in particolare orzo e avena. Esse pertanto crescono da fine maggio a inizio ottobre, in molteplici zone, che è bene conoscere al fine di evitare:
- campagna, in prossimità delle coltivazioni e ai margini di campi di grano;
- giardini e tutti i luoghi dove è possibile lo sviluppo di vegetazione spontanea, pertanto sono visibili anche ai lati dei marciapiedi, o intorno alle piccole aiuole, anche in città;
- parchi pubblici dove siamo soliti portare il cane a sgambettare, specialmente dopo il taglio dell’erba, è sovente facile trovare queste piccole spighe selvatiche quali residui della tosatura;
- infine, poiché sono trasportate dal vento, queste piccole, pericolose spighe possono trovarsi anche lontane dalla pianta madre: motivo in più per prestare maggiore attenzione.!
Il forasacco in sé e per sé è quella arista di 2-3 centimetri di lunghezza, che si forma all’estremità dello stello della graminacea selvatica.
Finché restano verdi, durante la primavera, sono innocue per i nostri amici a quattro zampe; ma quando sopraggiunge l’estate, esse si seccano, si induriscono, e si staccano dalla pianta, sviluppando una conformazione acuminata che si insinua facilmente nella cute di Fido, grazie alla zigrinatura tipica del grano.
Dove si insinua il forasacco nel cane?
Ora che conosciamo la struttura e la diffusione del forasacco, possiamo analizzare quali sono le parti del corpo del cane che possono esserne attaccate.
I cani a pelo lungo, in particolare, possono raccogliere forasacchi su tutto il loro manto, ma in generale si riscontrano:
- forasacchi nel naso del cane, mentre Fido sta annusando in giro, con conseguenze molto serie;
- forasacchi nella gola del cane, facilmente raggiungibile anche grazie al vento, ma generalmente con una semplice deglutizione di erba che Fido è solito fare;
- forasacchi nelle orecchie del cane, con possibili danni al timpano;
- occhi e canali lacrimali;
- vagina, in cagnoline;
- canali delle ghiandole perianali;
- spazi interdigitali delle zampe.
È proprio di quest’ultimo caso che andremo a parlare, essendo quello che si verifica più facilmente e frequentemente: i forasacchi nelle zampe dei cani.
Come capire se il cane ha un forasacco nella zampa?
Innanzitutto, se il cane è potenzialmente venuto a contatto con forasacchi, dovremmo saperlo, conoscendo le zone in cui siamo soliti portarlo a passeggio.
In linea di massima, dovremmo essere in grado di rinvenire le pericolose spighe selvatiche quando sono ancora intrappolate nel pelo, cosa che può essere piuttosto difficile se esso è lungo e magari di un colore simile al grano. Bisogna sempre controllare bene.
Come togliere un forasacco dalla zampa del cane?
La rimozione del forasacco nel cane può avvenire tramite una pinzetta, con una certa precisione, e prestando attenzione a non far frantumare la spiga. È utile afferrarne la parte acuminata e tirarla verso di sé in modo da sfruttare a nostro favore la sua caratteristica zigrinatura e non incontrare attrito.
Qualora non riuscissimo a fare in tempo prima che il forasacco raggiunga la cute, saranno i sintomi del nostro amico a quattro zampe a dirci che c’è qualcosa che non va. Il forasacco nella zampa del cane determina dapprima infiammazione, e poi infezione.
Sintomi di un forasacco nella zampa del cane
I sintomi dell’entrata di un forasacco nella zampa, e in particolare negli spazi interdigitali, cioè tra un dito e l’altro, non si manifestano in maniera istantanea. Il forasacco, infatti, deve prima avanzare attraverso il pelo, e poi una volta penetrata la cute, farà insorgere sintomi quali:
- edema;
- arrossamento;
- dolore;
- febbre;
- zoppia;
- leccamento continuo;
- gonfiore sia localizzato che generalizzato a tutto l’arto, secondo l’entità dell’infiammazione;
- formazione di ascessi purulenti in caso di infezione.
Cosa fare in caso di forasacco nella zampa del cane?
Se il cane dovesse presentare i sintomi sopraelencati, sarà opportuno recarsi presso il proprio veterinario per la rimozione chirurgica del forasacco dalla zampa: evitare, nella maniera più assoluta, rimedi fai da te, che possono creare danni ulteriori e non sottovalutare il problema.
In seguito al piccolo intervento, il cane dovrà indossare un collare elisabettiano di modo che non vada a leccarsi la zampa e mordere la zona interessata.