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cane in spiaggia

L'estate 2020 con il cane in spiaggia!

© Shutterstock

Le misure di Regioni e Comuni per i cani in spiaggia

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Come sarà questa estate 2020? Potrò andare al mare col cane? Ecco gli ultimi aggiornamenti da Nord a Sud sulle misure regionali e comunali per andare in spiaggia con il cane.

Andare in spiaggia con il cane è un argomento, purtroppo, spinoso fin dall’arrivo di ogni bella stagione. Quella che ci attende in particolare, preannunciandosi più spinosa delle altre, solleva diversi quesiti.

Primo tra tutti: quali sono le misure adottate per far andare i cani in spiaggia in quest’estate 2020?

Le misure anti-Covid sono state messe in atto da tutte le strutture pet-friendly, ma come funziona invece quando si tratta di uno spazio aperto come le spiagge? Soprattutto quando sono libere?

Noi di Wamiz, che non possiamo fare a meno di passare le vacanze insieme al nostro fedele amico a quattro zampe, ci siamo interessati alla questione.

Il risultato è questo articolo in cui spieghiamo Regione per Regione (laddove è possibile), cosa dicono le ordinanze in merito all’accesso ai cani in spiaggia per l’estate 2020.

Le direttive del Governo

cane sorride al mare

Anche il cane è felice di andare in spiaggia!© Shutterstock

Come durante tutto il periodo di lockdown, anche per quanto riguarda la riapertura delle spiagge le direttive cominciano con la parola del Governo. Starà poi alle singole Regioni e ai Comuni metterle in pratica o, in alcuni casi, modificarle.

Sulla questione spiagge le regole sembrano essere abbastanza chiare:

  • Distanziamento tra ombrelloni ed altri accessori (lettini, sedie, tavolini, ecc.) in modo da permettere almeno un metro tra le persone (eccezion fatta per chi appartiene allo stesso nucleo familiare).
  • Percorsi separati per entrare ed uscire dallo stabilimento balneare.
  • Disinfezione di aree comuni e servizi frequente. Messa a disposizione di gel igienizzante per personale e clienti.
  • Divieto di sport di assembramento.

Le spiagge libere

Per le spiagge libere si rimanda alla responsabilità individuale di ogni individuo e si suggerisce l’eventuale presenza di un sorvegliante che controlli l’avvenuto rispetto delle distanze di sicurezza e la pulizia dei servizi.

…e le applicazioni Regionali

Come vengono applicate queste linee guida dalle singole Regioni, in particolare quando si parla di accesso in spiaggia insieme al cane?

Di seguito la risposta a questa domanda. In ogni caso, suggeriamo sempre di informarsi presso la struttura specifica in cui bisogna recarsi per accertarsi che non ci siano in atto delle regole differenti.

Ad esempio, alcuni stabilimenti balneari esigono la prenotazione, mentre altri no.

Al mare con Fido in Liguria

In Liguria non sono state prese delle misure specifiche per l’accesso in spiaggia con Fido.

Naturalmente, in tutti gli stabilimenti sarà garantita la distanza di sicurezza e la santificazione delle parti comuni.

Per quanto riguarda invece le spiagge libere, la gestione viene affidata ai singoli Comuni.

In Veneto il posto al sole è via App!

In Veneto grazie ad una app è possibile prenotare il proprio posto in una spiaggia libera. Insieme a Fido!

Basta iscriversi su bibiapp e scegliere tra le diverse spiagge proposte per ottenere un posto gratuito e ben distanziato.

Per quanto riguarda le strutture attrezzate ognuna viene gestita privatamente, consigliamo quindi di fare una ricerca nella zona in cui ci si rende in vacanza per trovare quella più vicina a voi.

Spiagge per cani in Emilia Romagna

Sul sito del Comune di Ravenna si legge che è possibile l’accesso ai cani in spiaggia a partire dal 30 maggio nelle aree predisposte che sono:

  • Marina di Ravenna, nel tratto di spiaggia libera di 80 metri adiacente al lato nord dello stabilimento balneare Ruvido;
  • Casalborsetti, nel tratto di spiaggia libera della lunghezza di circa 70 metri a sud dello stabilimento balneare Overbeach;
  • Marina Romea nel tratto di spiaggia libera di 100 metri circa, tra i campeggi Reno e Romea;
  • Lido Adriano, nel tratto di 80 metri circa a nord dello stabilimento balneare Oasi;
  • Lido di Classe nel tratto di spiaggia libera, a nord della scogliera, trasversale alla foce del fiume Savio;
  • Lido di Savio nel tratto di spiaggia libera della lunghezza di 40 metri a sud della scogliera, trasversale alla foce del fiume Savio.

Per quanto riguarda le spiagge libere il regolamento cita che vi potranno accedere solo:

  • Esemplari regolarmente iscritti all’anagrafe canina;
  • Esemplari privi di pulci, zecche e/o altri parassiti;
  • Esemplari che sanno tenere un comportamento adeguato;
  • Esemplari al guinzaglio;
  • La balneazione è possible nelle aree dedicate e possibilmente evitando le ore centrali della giornata (11:30-14:30);
Le sanzioni sono punite con una multa che può variare dai 100 ai 3.098 euro.

Toscana: accesso solo in Bau beach

In Toscana, la situazione non è molto diversa dagli anni scorsi. L’accesso in spiaggia è vietato ai cani anche se al guinzaglio.

Per i nostri amici a quattro zampe sono però adibite specifiche zone chiamate Bau beach.

Il comune di Follonica vieta l’accesso su tutto l’arenile dalle 10 alle 19. Eccezion fatta per i cani da soccorso o delle Forze dell’Ordine e i cani guida per non vedenti.

Al di fuori di questa fascia oraria è consentita la balneazione, ma in ogni caso in spiaggia è necessario il guinzaglio, la museruola e gli accessori per raccogliere le deiezioni.

A mare col cane nel Lazio e in Abruzzo

Il Lazio non elargisce misure specifiche in merito alla questione, ma sono presenti sul territorio tante spiagge libere e attrezzate che accolgono ogni anno bagnanti a due e quattro zampe.

Anche quest’anno, ad esempio, è possibile fare il bagno insieme a Fido sulla Baubeach® di Maccarese, Frosinone.

In Abruzzo sono presenti diversi stabilimenti balneari e diverse zone di spiaggia libera dove è permesso l’accesso ai nostri amici a quattro zampe.

Nonostante il fatto che nel testo di legge si legga che «La Regione garantisce l’accesso alle spiagge di cani e gatti accompagnati dal proprietario o da altro detentore nel rispetto delle norme di sicurezza che prevedono l'uso del guinzaglio o della museruola», non tutti i lidi fanno sì che gli animali possano entrare.

Consigliamo di informarsi presso la struttura o il Comune in cui ci si sta recando per accertarsi di poter circolare liberamente col cane.

Ordinanza 2020 per le spiagge del Molise

In Molise è vietato sulle aree demaniali marittime della costa «condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale sulle spiagge libere dal 1° maggio al 30 settembre, ad eccezione delle unità cinofile di salvataggio riconosciute, dei cani guida per non vedenti e di quanto di seguito disposto».

Quindi non c’è posto per Fido a meno che non sia un esemplare da salvataggio o un cane guida.

Però, continuando a leggere l’Ordinanza, vediamo specificato che i Comuni possono individuare delle aree attrezzate, segnalate con apposita cartellonistica, dove condurre o far permanere gli animali.

Naturalmente, i proprietari «dovranno attenersi a quanto previsto dalle specifiche disposizioni impartite dai Comuni e dal Servizio veterinari dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASREM) competenti e dovranno comunque assicurare l’aspetto igienico-sanitario, anche a tutela dell’animale, con ciò comprendendo la disponibilità in sito del minimo necessario per il benessere dello stesso».

Campania e Puglia

Purtroppo la Campania in materia di Ordinanze per regolamentare l’accesso di Fido alla spiaggia non è tra le regioni più pet-friendly d’Italia.

Le strutture in cui i cani possono accedere sono solo 4.

Si consiglia di contattare il Comune in cui ci si sta recando per accertarsi che vi siano spiagge libere in cui l’accesso al cane è permesso.

In Puglia, invece la Legge regionale n°56 del 2018 «garantisce l’accesso alle spiagge agli animali da affezione accompagnati dal proprietario o da altro detentore secondo le modalità previste dalla presente legge e nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti».

Inoltre, ogni anno i Comuni possono fare richiesta alla Regione di “riservare” un tratto di spiaggia libera nel quale sia consentito l’accesso ai cani anche senza guinzaglio.

Anche quest’anno è questa la legge che regolamenta l’ingresso dei cani sulle spiagge. Dato che ogni stabilimento può però decidere di mettere in atto questa regola come meglio crede è sempre bene informarsi preventivamente presso lo stabilimento balneare in cui si sta recando.

Cani in spiaggia in Basilicata e Calabria 

In Basilicata l’ingresso ai cani in spiaggia è vietato. Fanno eccezioni esemplari di taglia medio-piccola, cani guida e cani da salvataggio muniti di brevetto.

Per entrare in spiaggia con Fido potrebbe essere necessario mostrare il libretto delle vaccinazioni e condurlo al guinzaglio.

In Calabria, invece, i cani hanno accesso a spiagge sia pubbliche che private. In diverse province sono presenti delle spiagge attrezzate per il benessere del cane e spesso sono gratuite.

Al mare con Fido in Sicilia e Sardegna 

In Sicilia esistono alcuni stabilimenti sparsi sull'isola in cui il cane è benvenuto. Purtroppo però non esiste una vera e propria legislazione per tutto il territorio, ma bisogna rifarsi alle ordinanze comunali.

Ricordiamo, però, che spesso sulle spiagge siciliane è possibile imbattersi nei cani da salvataggio più famosi d'Italia: i bagnini della Sics che nonostante il lockdown hanno continuato il loro addestramento annuale.

In Sardegna, invece, chi porta i cani sulle spiagge pubbliche non attrezzate rischia una multa che va dai 100 fino ai 1000 euro.

Per questo motivo è necessario informarsi sulle bau beach del Comune in cui ci si sta recando.

Ricordiamo, infatti che se da un lato le spiagge pubbliche sono vietate, dall’altro si è stabilito che tutti i Comuni sono obbligati a mettere a disposizione un tratto di spiaggia per far sì che cani e padroni abbiano accesso all’acqua.

L'appello dell'ENPA

Anche quest'anno l'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha lanciato un appello perché venga incrementato il numero di strutture balneari e di spiagge pubbliche in cui Fido possa entrare. 

Ogni anno il rischio di abbandono è sempre presente e poter viaggiare insieme al proprio quattro zampe in tranquillità, avendo accesso a tutte le strutture, potrebbe scongiurare questa orribile pratica, purtroppo ancora oggi in vigore.

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