Esattamente come quelle umane, le articolazioni dei cani sono strutture corporee che tengono unite due ossa vicine e ne proteggono le rispettive estremità (chiamate “capi ossei”) che sono appunto contenute in esse.
Inoltre, garantiscono il corretto spostamento reciproco dei due segmenti ossei attigui e assorbono gli urti derivati dal movimento che si verificano quando Fido cammina, corre o salta.
I condroprotettori per cani, dunque, intervengono a difesa delle articolazioni del nostro amico a quattro zampe. Vediamo cosa sono e a cosa servono.
Quali sono le articolazioni dei cani?
Esistono diversi tipi di articolazione, che si differenziano proprio in base al tipo di ossa che congiungono e di conseguenza dell’ampiezza di movimento che devono garantire.
Esistono infatti articolazioni immobili (ad esempio come quelle tra le ossa del cranio o la sinfisi pubica), altre semimobili (quelle intervertebrali – che operano movimenti limitati) e quelle mobili (come la maggior parte delle articolazioni che siamo abituati ad immaginare).
Per poter svolgere il loro compito, le articolazioni sono costituite da alcuni elementi fondamentali. Possiamo aiutarci con l’immagine riportata qui sotto per identificarli meglio.
Come possiamo osservare, i due capi ossei (bones), avvolti da muscoli e tendini (muscles e tendons) sono contenuti nella capsula articolare (joint capsule) che li ricopre e protegge.
I due segmenti si adattano perfettamente l’un l’altro ma affinché possano muoversi reciprocamente devono essere lubrificati dal liquido sinoviale contenuto nella relativa membrana (synovial membrane), un po’ come accade per gli organi di trasmissione e col cambio delle nostre macchine.
Tutto questo complesso di strutture e tessuti costituisce l’articolazione vera e propria; se essa non fosse presente, i capi ossei andrebbero a collidere rendendo doloroso e pressoché impossibile il movimento.
Le articolazioni si possono ammalare?
Purtroppo sì! Esattamente come i loro amici umani, anche i cani possono soffrire di problemi articolari di vario tipo. In generale se ne possono verificare tre tipologie, distinte in base alla loro natura.
Il liquido sinoviale non svolge il suo compito
A causa dell’età o malattie di tipo infiammatorio, il liquido sinoviale non è in grado di svolgere perfettamente il proprio compito e l’articolazione risulta danneggiata: i capi osteo-articolari tendono a collidere ed il cane avrà difficoltà ad assumere una postura corretta oltreché a correre e muoversi.
È il tipico esempio di malattie come artrite ed artrosi.
I due capi articolari si distaccano
Una seconda situazione si verifica a seguito di traumi o urti che provocano il distacco dei due capi articolari, che devono poi essere riposizionati nella loro posizione originaria a cura del veterinario.
È il caso di patologie come lussazione e sublussazione.
L'articolazione è mal posizionata
Infine esistono malattie (soprattutto a base genetica) che predispongono ad uno scorretto posizionamento dell’articolazione, come ad esempio la displasia dell’anca, tipica dei cani di grossa taglia.
Come si capisce se un cane ha problemi articolari?
Per diagnosticare una patologia articolare il veterinario si avvale, oltreché della visita, anche di radiografie, della risonanza magnetica ed eventualmente dell’artroscopia.
Quest’ultima è una forma di endoscopia, che consiste nell’ispezione dell’articolazione dall’interno tramite un artroscopio, uno strumento costituito da un tubo rigido alla cui estremità è montata una telecamera che ne permette l’ottimale visione.
Come possiamo proteggere le articolazioni?
Oltre alle condizioni patologiche che abbiamo appena visto, le articolazioni, specialmente quelle degli arti e della schiena, sono quotidianamente soggette a sforzi, torsioni ed ammortizzazioni. Questo uso frequente, seppur naturale, ne può provocare invecchiamento e logorio.
Esattamente come facciamo per la nostra auto, anche i nostri amici cani, piccoli o grandi che siano, hanno bisogno di una giusta “manutenzione” e di mantenere le loro articolazioni funzionali ed efficienti per potersi dedicare a corse e salti in totale serenità.
A questo scopo entrano in gioco i veri e propri “angeli custodi” delle articolazioni, i condroprotettori per cani.
Problemi articolari? Attenzione al peso! Info utili
Cosa sono i condroprotettori per cani?
I condroprotettori per cani sono soprattutto di parafarmaci ed integratori alimentari, che possono essere acquistati anche senza ricetta medica, ma devono essere sempre somministrati su consiglio del veterinario e secondo i dosaggi da lui formulati.
Tutti i vari principi attivi da cui sono costituiti hanno la funzione di conservare, proteggere e “nutrire” le articolazioni, fornendo le sostanze necessarie per il loro perfetto benessere e funzionamento.
Come dare i condroprotettori ai cani?
I condroprotettori per cani possono essere formulati come pastiglie, polverine, bussolotti o “birillini” da somministrare da soli o insieme alla pappa di Fido.
Solitamente sono molto ben tollerati ed appetibili pertanto non vi sono grosse difficoltà nel proporli al nostro amico a quattro zampe.
Da cosa sono composti i condroprotettori per cani?
I principi attivi da cui sono composti i condroprotettori per cani sono soprattutto condroitina e glucosamina. Si tratta di sostanze che, in virtù della loro composizione chimica, permettono la riparazione, conservazione e mantenimento delle principali componenti delle articolazioni, soprattutto della membrana sinoviale che produce il preziosissimo liquido sinoviale.
Condroitina
La condroitina è una sostanza assai utilizzata in ambito veterinario: si tratta di una molecola che dona, oltre ai benefici di cui abbiamo parlato, una buona forma prevenzione nei confronti delle patologie degenerative e nella resistenza ai traumi.
Glocosamina
Anche la glucosamina gioca un ruolo fondamentale e spesso viene associata alla condroitina: essa, infatti, agisce in modo vantaggioso nella ricostruzione della cartilagine articolare e nella prevenzione dell'artrosi.
Acidi grassi insaturi
A queste sostanze si sommano spesso gli acidi grassi insaturi di tipo Omega-3, di cui esiste un'ampia disponibilità in commercio.
Essi hanno un ruolo importantissimo nella riduzione delle infiammazioni e nel miglioramento della qualità della vita in caso di malattie osteo-articolari croniche.
Ricordiamoci sempre che il nostro veterinario è il migliore ed unico professionista in grado di fornirci preziosi consigli su come sfruttare al meglio questi importanti prodotti che garantiscono una sana e duratura funzionalità articolare per i nostri beniamini.