D'estate una puntura di zanzara sul cane non è rara e, per questo, è bene essere informati a proposito anche perché quando questi insetti attaccano Fido possono creare grossi fastidi e portare malattie.
Le punture di zanzara sul cane, infatti, possono essere pericolose e lo sono in modo particolare per i cani allergici alla saliva di questi insetti. Se il fedele amico soffre di allergia, infatti, tenderà a grattarsi in maniera eccessiva e, di conseguenza, potrà procurarsi lesioni anche gravi sulla pelle.
Puntura di zanzara sul cane: i sintomi
Quando un cane viene punto da una zanzara, può manifestare diversi sintomi, simili a quelli osservati negli esseri umani, anche se con alcune differenze. Ecco le principali sintomatologie:
- Prurito e tendenza a grattarsi: Il cane può iniziare a grattarsi o leccarsi la zona dove è stato punto. Il prurito è uno dei sintomi più comuni.
- Arrossamento e gonfiore: L'area intorno alla puntura della zanzara può diventare rossa e leggermente gonfia, con una piccola protuberanza che può essere visibile.
- Irritazione cutanea: La pelle del cane potrebbe apparire irritata o infiammata nella zona della puntura.
- Rossore intorno agli occhi: Se la puntura avviene vicino agli occhi, il cane potrebbe avere rossore e gonfiore in quella zona.
- Comportamento irrequieto: A causa del prurito o del disagio, il cane potrebbe diventare più irrequieto del solito.
- Reazioni allergiche: In rari casi, i cani possono sviluppare una reazione allergica alla puntura di zanzara, che può portare a sintomi più gravi come gonfiore esteso, difficoltà respiratorie, o orticaria.
- Possibili infezioni: Se il cane si gratta eccessivamente la zona, potrebbe causare una lesione aperta che può infettarsi, portando a ulteriori complicazioni.
Cosa succede se una zanzara punge un cane?
Queste lesioni, nei casi più gravi, possono portare - con la complicità delle temperature calde e umide - all'insorgenza della pericolosa miasi del cane.
Non solo, però. Anche la filariosi canina è veicolata dalle zanzare che, mentre pungono il cane, possono iniettare dei parassiti nell'apparato circolatorio del quattro zampe permettendo loro di svilupparsi al suo interno con conseguenze anche letali se la patologia non viene diagnosticata e trattata per tempo.
Attenzione: contrariamente a quanto si crede, la Leishmaniosi canina non viene trasmessa tramite la puntura di una zanzara, ma da un pappatacio.
Cosa fare se una zanzara punge un cane? I rimedi
Per i proprietari di cani attenti fino all'ultimo centimetro della cute del proprio compagno di vita la risposta è mantenere la calma. I nostri animali domestici hanno un istinto di adattabilità alle condizioni ambientali che ci circondano che potrebbe realmente stupirci.
Una puntura di zanzara sul cane non è un evento di per sé grave e non deve destare particolare preoccupazione. Tutti noi veniamo puntualmente punti da questi insetti ematofagi (che si nutrono di sangue), ma non rischiamo la vita ogni volta. Il discorso è, però, da contestualizzare: il morso di un insetto è pericoloso sul lungo termine.
Cosa consigliano i veterinari per le punture di zanzara sul cane?
Tutti i veterinari consigliano i sistemi di profilassi farmacologica (o naturale) per prevenire le punture di zanzara sul cane e di conseguenza schermare il nostro animale dalle potenzialità patologiche conseguenti al morso.
Cosa posso mettere sul morso di zanzara al cane?
Si può affermare che la lotta con gli insetti è di natura biologica e preventiva e, di conseguenza, risulta inutile applicare lozioni, pomate o altri rimedi a "puntura avvenuta".
Prevenire le punture di zanzara sul cane: gli antiparassitari
A proposito di puntura di zanzara sul cane, la prevenzione è la miglior cura. Esistono in commercio, infatti, utili antiparassitari completi per gli animali domestici che - oltre a proteggere il pelosetto di casa da pulci e zecche - offrono una tutela anche per i morsi delle zanzare.
Questi prodotti, che devono essere somministrati solo dopo aver consultato il proprio veterinario di fiducia, possono salvare Fido da grandi fastidi e scongiurare malattie anche gravi.
Antiparassitari per uso interno
In commercio è possibile trovare diversi tipi di antiparassitari per cani e gatti. Si tratta di prodotti per uso esterno o interno.
La terapia antiparassitaria tramite somministrazione di farmaci in formato di pillole è un rimedio molto efficace contro la puntura di zanzara sul cane. Ha funzione di profilassi (previene l'insorgenza parassitaria e di vettori) e correttiva (risolve sintomatologie parassitarie anche importanti).
A differenza delle somministrazioni di farmaci per cani a uso esterno, l'efficacia e l'assimilazione del farmaco è totale e commisurata alla taglia del nostro amico peloso.
Antiparassitari per cani a uso esterno
Di norma, si consiglia l'applicazione di prodotti antiparassitari per cani per uso esterno soprattutto prima del periodo estivo in cui l'animale esce di più e rischia punture di zanzare, ma anche di zecche o pappataci, Tra questi prodotti troviamo spray, pipette o collari specifici.
Chiedere consiglio a uno specialista prima di scegliere un qualsiasi antiparassitario. E non ricorrete a un antipulci naturale se non avete prima consultato il medico veterinario!
Rimedi naturali contro le punture di zanzara sul cane
Ma per prevenire la puntura di zanzara sul cane si può anche optare per un rimedio naturale.
Il più comune è l'olio di neem per cani che, grazie alla sua comprovata efficacia insettifuga, è un prezioso alleato (100% ecologico) per combattere insetti e parassiti, garantendo il benessere di Fido in modo assolutamente naturale.
In commercio, sono reperibili anche dei rimedi naturali in forma di spray o pipette. Anche in questo caso, però, non bisogna fare di testa propria. Dovrà essere il veterinario a decidere che tipo di presidio naturale può essere il più adatto all'esemplare.
La situazione italiana
Alcune regioni italiane sono maggiormente popolate da flebotomi e pappataci che, nella stagione primaverile ed estiva, rendono la vita impossibile sia agli uomini che agli animali.
Nelle regioni a territorio collinare ad alti tassi di umidità (ad esempio l'Emilia Romagna) è utile associare ai trattamenti sopracitati dei sistemi di prevenzione per l'ambiente (lampade insetticide, citronella ecc..), che renderanno la vita degli inquilini a due e a quattro zampe della casa più sopportabile.