Per alcuni l’alimentazione naturale del cane è l’unica alimentazione corretta per assicurare una vita lunga e sana al nostro amico a quattro zampe. Ma che cosa vuol dire esattamente proporre una dieta naturale?
Per i sostenitori dell’alimentazione naturale del cane questa decisione consta nel restituire al cane la sua vera natura, riportandolo alle sue origini. In pratica il concetto è che è ora di lasciare che i nostri amici tornino a sgranocchiare ossa e mangino carne in libertà dicendo basta ai cibi industriali. Ma è vero che la dieta naturale porta solo benefici?
Cosa sapere sull'alimentazione naturale del cane?
La prima obiezione che viene da fare è: ma siamo sicuri che una dieta naturale per cani sia effettivamente “meglio”? È poi così certo che naturale sia equivalente a salutare? Quando si parla di alimentazione naturale dei cani la prima dieta che viene in mente è la dieta BARF.
Cos'è la dieta BARF?
La BARF (Biologically Appropriate Raw Food) è una dieta che si ripromette di riportare l’alimentazione del cane al suo principio primo: secondo i sostenitori di tale alimentazione, il cane è un carnivoro, in natura si nutre (o meglio si nutrirebbe, dato che in realtà il cane è un onnivoro), quasi esclusivamente della carne delle prede cacciate.
Cosa sostiene la dieta BARF?
Secondo i sostenitori della dieta BARF, il suo apparato digestivo è congegnato e concepito per digerire carne cruda e non crocchette o scatolette, prodotti industriali le cui materie prime – almeno a detta di chi sposa tout court le idee più estreme dell’alimentazione naturale per cani - sono sempre più considerate dubbie e contaminate da pesticidi.
In quest’ottica la dieta BARF è costituita da ossa con carne e muscolo per il 60 % e carne senz’ossa per il 25 %. Il rimanente 15 % è dato da frutta, verdura, uova o interiora. Il tutto da servire rigorosamente crudo.
Ovviamente i sostenitori della dieta BARF sostengono che questa è certamente la dieta migliore per i loro amici a quattro zampe: un tuffo nel passato e nella natura primordiale del cane che ricorda le sue antiche (ma non troppo) origini.
Quali sono i limiti dell’alimentazione naturale del cane?
I detrattori della dieta BARF, invece, ricordano che i cani alimentati esclusivamente a carne e ossa, non è che vivessero meglio o (e soprattutto) più a lungo nei secoli passati, anzi.
I cani, ormai, raggiungono, come gli uomini, venerande età, inconcepibili per dei canidi in branco vissuti secoli fa, e questo avviene non solo per le cure di cui sono oggetto costantemente da parte dei loro amici a due zampe, ma anche grazie all’alimentazione cui sono arrivati ad accedere nel tempo, fatta di delicati equilibri nutritivi e lunghi studi.
Infatti, seppure l’alimentazione di tipo industriale dà l’impressione a noi umani, che amiamo variare gusti e alimentazione, di essere un po’ piatta e forse noiosa, bisogna pur dire che le crocchette e l’umido ormai hanno raggiunto un così alto standard di qualità, da essere quasi una terapia di lunga vita.
Perché optare per un'alimentazione naturale del cane?
Al di là di qualsiasi giudizio, decidere di strutturare i pasti del nostro quattro zampe secondo i dettami dell’alimentazione naturale del cane significa innanzitutto sposare una filosofia di vita per quanto riguarda il rapporto tra noi stessi e il nostro, o i nostri, amici pelosi.
Prendere una decisione di questo tipo – orientandosi verso l’alimentazione naturale del cane - significa scegliere di fare una particolare attenzione agli ingredienti dei quali servirsi per nutrire un così caro amico, definire che il fast food sarà anche comodo ma non è necessariamente sano e, dunque, essere consapevoli che quando Fido deve mangiare merita ricette più elaborate di una semplice scatoletta e via.
Esistono poi alcuni casi particolari che, per esempio, riguardano tutti i due zampe che hanno qualche problema con il loro vecchio amico peloso perché la salute inizia a vacillare un po’: in questo caso, per esempio, l’alimentazione naturale può essere una scelta interessante.
Al di là delle vostre motivazioni, qualsiasi decisione deve sempre essere presa sotto stretto consiglio del vostro medico veterinario di fiducia, perché il professionista aiuti ciascuno ad orientarsi al meglio per soddisfare le esigenze del singolo quattro zampe.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario