Tra le più belle colorazioni del mantello del felino domestico, probabilmente quello del raro gatto tartarugato, detto anche gatto Tortie, è il più singolare. Quali sono le sue caratteristiche?
Oggi scopriamo insieme da di quali componenti genetiche è il risultato questo mantello tanto singolare, ma anche altre curiosità di questi "felini-tartaruga".
Perché si chiama "gatto tartarugato" o gatto squama di tartaruga?
Il termine "tartarugato" fa riferimento da un gatto dal pelo molto particolare, caratterizzato da diversi colori. Si tratta, di solito una mix tra il rosso e nero, a volte con il bianco. Tale mix può essere poi composto da diversi motivi: a macchie, vortici, chiazze, ecc.
Le chiazze rossastre-nere sul mantello dei mici, disposte in modo fantasioso e più o meno mescolate, sono state associate al caratteristico guscio di tartaruga; è questa la ragione per cui si utilizza il termine tartarugato.
Che carattere ha il gatto tartarugato?
Oltre al loro mantello unico, i gatti tartarugati hanno spesso un carattere forte, indipendente e leale. Possono essere riservati e calmi, ma non significa che non sono affezionati alla famiglia, anzi!
Il particolare temperamento dei gatti tartarugati è forse dovuto più che altro al fatto che sono femmine e tendono, quindi, a essere più indipendenti dei maschi e spesso meno dimostrative. Più discreti, sono anche esemplari che prediligono l'esclusività nel rapporto, per cui sono spesso il gatto di un solo padrone.
Come per tutti i felini, le eccezioni a questa regola non sono rare e il comportamento dipende (ovviamente) dall'individuo e non dal mantello! Poiché il gatto tartarugato non è una razza in senso stretto, ma solo un esemplare caratterizzato da un tipo specifico di mantello, è sbagliato generalizzare.
I proprietari di gatti Tortie li descrivono come coccoloni e dispettosi, e a volte timidi, soprattutto con gli estranei e le persone al di fuori della famiglia. Sono soprattutto compagni devoti per chi sa addomesticarli con tatto e pazienza.
Come sono i gatti tartarugati? Le caratteristiche
Ogni gatto tartarugato è diverso dall'altro: non esistono due esemplari dallo stesso mantello.
Tra le razze di gatti con colorazione tartarugata, la FIFe (Fédération Internationale Féline) riconosce tutte le seguenti varianti di colore:
- Black - cioè un misto di rosso e nero;
- Chocolate - le macchie sono cioccolato al latte e rosso;
- Cinnamon - le chiazze sono marrone cannella e rosse;
- Lilac - le macchie sono lilla e crema;
- Blu e crema - come lo stesso nome dice;
- Tortie fulvo - macchie beige-fulvo e crema.
La varietà citate sono disponibili anche nella versione con bianco di base, ma se così fosse si parlerà di gatto calico (o gatto tricolore).
In questo caso, però, i singoli colori formano sempre chiazze chiaramente delimitate - a differenza dei gatti bicolore, in cui possono esserci sia chiazze che peli rossi e neri mescolati insieme.
Quanto è raro un gatto tartarugato?
Delle 19 coppie di cromosomi presenti gatto solo una coppia non è autosomica ed è legata al sesso: si tratta dei gonosomi (cromosomi sessuali). I due alleli dei gonosomi, denominati X e Y, determinano il sesso del felino, come in tutti i mammiferi: ogni genitore contribuisce con un solo allele. La gatta femmina ha quindi due alleli X (indicati con XX) e il gatto di sesso maschile ha un allele di ciascuno (indicati con XY).
Quando due gatti si accoppiano, la femmina è obbligata a portare una X ai futuri gattini, mentre il maschio deciderà il sesso di questi ultimi, portando una X o una Y a ciascuno.
La particolarità del gatto domestico è che il gene che determina il colore di base, il gene "arancione" contrassegnato con la lettera O, si trova sull'allele X, quello della madre.
Pertanto, il gattino può avere:
- O un solo allele del gene O (se si tratta di un maschio XY)
- Oppure due alleli del gene O (se si tratta di una femmina XX).
L'ultimo passo della spiegazione è che anche il gene O ha una particolarità perché porta due versioni chiamate codominanti, che possono essere espresse contemporaneamente a livello fenotipico:
- La versione contrassegnata con O, che dà il colore arancione di base (che dà i mantelli rossi e le sue varianti).
- La versione contrassegnata con O+, che dà il nero di base (che dà il pelo nero, con tutte le sue varianti, compreso il marrone e il bruno, se accoppiato con gli altri geni del colore nell'animale).
Essendo la femmina l'unica in grado di portare due geni O, è quindi probabile che, a differenza dell'esemplare maschile, sia rossa e nera: è questo che rende il colore tartaruga nei gatti così unico!
Quanto vivono i gatti tartaruga?
In media, i gatti tartaruga vivono circa 15 anni.
Qual è il prezzo di un gatto tartarugato?
Si tratta di una razza di felini piuttosto rara e il suo prezzo può variare tra i 900 e i 1.000 euro.
I gatti tartarugati sono tutti femmine?
La risposta a questa domanda è nì. Quasi tutti i gatti tartarugati sono femmine, poiché la colorazione tartarugata è causata da geni legati al sesso situati sul cromosoma X (quello femminile). C'è, però, la possibilità (un caso su 3000) che l'esemplare sia maschio.
In questa situazione, si tratta di un'anomalia, che non è letale, ma che fa sì che l'esemplare sia spesso sterile. Da un punto di vista genetico, ciò si esprime con una semplice trisomia dei gonosomi, chiamata sindrome di Klinefelter: i maschi tartaruga sono quindi portatori di tre alleli sessuali: XXY.
Il gatto tartarugato porta fortuna?
In alcune culture, l'unicità del gatto tartarugato è trattata con particolare rispetto. In Giappone, ad esempio, si crede che i gatti tartarugati portino fortuna. Le statuette del gatto Maneki-neko (il gattino che dà il benvenuto con la zampa anteriore sollevata) sono in realtà di colore tartaruga - di solito con macchie sulla testa, sul dorso e sulla piccola coda.
Il Bobtail giapponese tartarugato avrebbe il potere di scacciare gli spiriti maligni e protegge la famiglia sia dalle disgrazie "terrene" che da quelle dell'aldilà.
Tali credenze circolano anche in Europa e da molto tempo. Già i Celti credevano che un gatto tartarugato avrebbe portato benessere alla casa e ai suoi abitanti. Queste antiche credenze sono sopravvissute in alcune regioni fino ai giorni nostri: gli irlandesi e gli scozzesi considerano questi micetti insoliti come portafortuna, mentre negli Stati Uniti il Micio tartaruga è talvolta chiamato "gatto porta soldi".