Chi ha un gatto lo sa bene: la sessualità tra i felini è molto impetuosa, non solo nel periodo del corteggiamento durante il ciclo di calore di ambo i sessi, ma anche durante l’atto stesso di accoppiamento dei gatti.
In ciascuna situazione, infatti, la gatta e il gatto sono irrequieti, emettono lunghi e instancabili miagolii, si comportano in modo strano e hanno un vero e proprio ruolo prima, durante e dopo l’atto.
In questo articolo vediamo insieme tutte queste fasi dell’accoppiamento dei gatti, cercando di capire come si fa a individuare due gatti in periodo fertile ma, soprattutto, cercando di capire quali sono le dinamiche che colpiscono il maschio e la femmina in questo importante passaggio della loro (e nostra) vita in casa.
Quando si accoppiano i gatti?
Iniziamo facendo un passo indietro: a che età si accoppiano i gatti?
Le gatte femmine raggiungono di solito la maturità sessuale tra i 5 e i 12 mesi, mentre per i gatti maschi bisogna aspettare un poco di più, almeno tra i 9 e i 14 mesi.
I gatti, poi, si possono riprodurre anche in età avanzata, ma solo i più robusti restano attivi anche durante la vecchiaia.
Il periodo del calore nei gatti corrisponde a quando fa più caldo, in generale da marzo a ottobre, e l’accoppiamento dei gatti avviene solo quando la femmina va in calore.
Come funziona il calore della gatta?
Il calore della gatta può arrivare più volte all’anno nel numero di due o tre cicli di calore, ciascuno di durata variabile compresa tra i 3 e i 20 giorni.
Tra un ciclo di calore e l'altro, poi, possono passare dai 10 ai 40 giorni, durante i quali si possono avere due scenari:
- se la gatta si è accoppiata ed è rimasta incinta, allora il ciclo finisce e il suo corpo si prepara per la gravidanza e per accogliere i gattini;
- si procede finché la femmina non è rimasta incinta.
Non deve dunque stupire il fatto che la gatta si accoppi ripetutamente, né che una stessa gatta abbia rapporti con più gatti: per questo motivo, infatti, nella stessa cucciolata si potranno avere gattini provenienti da una stessa madre ma da padri diversi.
Come si accoppiano i gatti?
Il comportamento del gatto femmina in calore
La prima fase, come abbiamo detto, è quella del ciclo di calore: in questo frangente la gatta si rotola per terra, si strofina contro le nostre gambe, fa le fusa più rumorosamente ed è più affettuosa con i padroni.
Se viene accarezzata, flette le zampe verso terra piegando la coda, mentre di notte miagola rumorosamente per richiamare tutti i maschi dei dintorni.
Il comportamento del gatto maschio in calore
Questi ultimi, attratti dalla “chiamata” delle gatte femmine, miagolano a loro volta, iniziano a marcare il territorio, si contendono la gatta e solo il vincitore si accoppierà con la femmina.
Quanto dura l'accoppiamento dei gatti?
L’accoppiamento dei gatti vero e proprio dura pochi minuti durante i quali il maschio penetra la femmina realizzando movimenti copulatori.
Al termine dell’atto la gatta miagola e si ribella, questo perché la superficie del pene del gatto è irto di piccole spine, le spicule.
Perché i gatti urlano quando si accoppiano?
A causa di queste spine, durante l’accoppiamento dei gatti il dolore può essere acuto.
Questo spiega sia perchè i gatti urlano quando si accoppiano sia perché i gatti rotolano dopo l'accoppiamento.
Come capire se due gatti si sono accoppiati?
Basta controllare il comportamento della femmina dopo l’accoppiamento: di solito, infatti, dopo essersi allontanata dal maschio, la gatta si lecca i genitali a lungo, tra uno e sette minuti.
La gravidanza della gatta
A seguito dell’ovulazione indotta dalle specule del pene del gatto, il corpo della gatta inizia a secernere l’ormone LH, a seguito del quale l’ovocita scende dall’ovaio nelle tube di falloppio dove gli spermatozoi saranno pronti a renderlo gravido.
Domande frequenti
Giunti a questo punto, ci sembra doveroso concludere l’articolo rispondendo ad alcune domande comuni sul tema dell’accoppiamento tra gatti:
- Un accoppiamento tra gatti sterilizzati è possibile? Sì, anche se la sterilizzazione inibisce gli istinti sessuali: in tal caso si parla di “finti” accoppiamenti con gatte o gatti in calore.
- Può avvenire un accoppiamento tra gatti maschi? Sì, anche se in tal caso non si tratta di un vero e proprio accoppiamento: quando un gatto maschio monta un altro gatto maschio si tratta piuttosto, di un atto di dominazione l’uno sull’altro.
- Può esserci accoppiamento tra gatti fratelli? Sì: il gatto è un animale molto prolifico!
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario