Il miracolo della natura è avvenuto e adesso vi trovate a gestire una cucciolata di piccoli batuffoli. Non c'è da temere, con i consigli di noi di Wamiz tutto andrà liscio come l'olio! Oggi rispondiamo alla domanda «quando aprono gli occhi i gattini» e ad altre curiosità sul primo periodo di vita dei Micini.
L'apertura degli occhi dei gattini è un primo vero e proprio momento di contatto col mondo in cui sono nati. Si tratta di un momento emozionante.
Quando aprono gli occhi i gattini?
I gattini appena nati non aprono gli occhi immediatamente, ma bisogna aspettare un po' di tempo perché ciò accada. Questa momentanea cecità dura dai 9 giorni fino alle due settimane di vita/ 15 giorni dopo la nascita. Non è raro, però, che alcuni micini restino con gli occhi chiusi per più tempo.
Piccola curiosità: i gattini nascono con gli occhi blu e, una volta aperti, comincia un procedimento in cui questo colore cambia fino a prendere la colorazione definitiva (dopo circa 13 settimane).
Nel primissimo periodo di vita (in cui hanno gli occhi chiusi), i gattini hanno difficoltà a muoversi e sono dipendenti in tutto e per tutto da mamma gatta, con cui comunicano attraverso uno speciale miagolio che ricorda il pigolio di un uccellino. In questa fase di assoluta dipendenza è importantissimo non separare mamma e cuccioli. La natura farà il suo corso.
E dopo che i gattini aprono gli occhi?
Una volta che gli occhi sono aperti ci vorrà un po' di tempo perché i gatti comincino a vedere in maniera nitida.
Questo periodo in cui Micio comincia a «scoprire il mondo» tramite l'osservazione e l'olfatto è un periodo detto di socializzazione (che comincia a circa due settimane di vita). Il piccolo comincia a riconoscere la mamma come suo punto di riferimento al punto che comincerà a imitarla.
A partire da un mese di vita, il micino ha una vista sviluppata al punto da poter riconoscere tutto ciò che lo circonda, è più agile, indipendente e avventuroso.
Se i gattini non aprono gli occhi?
Di norma è la mamma che, facendo la toeletta ai suoi piccoli, li aiuta ad aprire gli occhi. Nel caso in cui questo non dovesse accadere, perché i cuccioli sono senza mamma o perché mamma gatta non ha la possibilità di farlo, è possibile pulire gli occhi dei micini con un batuffolo di cotone imbevuto con acqua tiepida.
Attenzione: il vostro odore potrebbe spingere mamma gatta a non riconoscere più il micino, per questo motivo è necessario toccare i piccoli il meno possibile. Prima di toccare il gattino chiedere al veterinario se è davvero necessario.
Quando si possono toccare i gattini?
Si consiglia, una volta che la gatta ha partorito, di lasciare la natura fare il suo corso e non toccare i gattini fino a quando non cominceranno a camminare autonomamente e a essere più indipendenti dalla mamma. Nei gatti selvatici, un'intrusione nella cucciolata può avere conseguenze radicali: la madre può abbandonare i suoi piccoli o addirittura mangiarli. L'odore estraneo depositato sul corpo del gattino lo rende, agli occhi di mamma gatta, una "specie" estranea non riconosciuta, per cui rientra nella categoria delle prede.
Nei gatti domestici, questo comportamento può manifestarsi, ma è più raro perché il gatto è abituato ai profumi e agli odori dei suoi umani. I gattini toccati dagli esseri umani continuano a essere riconosciuti dalla madre anche se hanno nuovi odori.
Dopo quanti giorni i gattini camminano?
Fino alle quattro settimane di vita i gattini camminano in modo molto titubante. Dopo questo periodo il modo di camminare si stabilizza e i piccoli non si muovono più in maniera incerta, anzi.
Comincia la vera e propria avventura per i piccoli che si divertiranno a esplorare tutto il loro ambiente.
Dopo quanto tempo la gatta lascia i gattini?
Il distacco dei piccoli da mamma gatta avviene intorno ai 6 o 7 mesi nei gatti maschi e 6 mesi nelle femmine.
A partire dalle 9 settimane di vita dei piccoli, la madre comincia gradualmente il distacco: si tratta dello «svezzamento sociale ed emotivo» (che deve essere distinto dallo svezzamento alimentare dei gattini) che finirà intorno ai 4 mesi di età.
Se si sta pensando di adottare un cucciolo di gatto si consiglia di aspettare fino a questo momento per farlo. Un esemplare che non è stato abbastanza in contatto con altri simili della sua specie durante le prime settimane di vita non avrà acquisito la comunicazione necessaria per integrarsi in maniera sana.
L'età adulta del gatto è raggiunta a 18 mesi. Arrivato a questa età, il Micio ridefinirà le sue relazioni sociali sulla base delle esperienze che ha avuto.