La riproduzione dei gatti può avvenire solo dopo il raggiungimento della maturità sessuale. L'accoppiamento dei gatti è infatti possibile a partire da un certo momento della loro vita.
Nell’articolo che segue vedremo qual è questo momento, come avviene la riproduzione dei gatti e altre curiosità su questo naturale evento dell'esistenza di un felino.
1. Bisogna aspettare la maturità sessuale
Prima di parlare dell’accoppiamento dei gatti è necessario fare delle precisazioni. Innanzitutto bisogna chiarire quando i gatti maschi e femmine raggiungono la maturità sessuale.
Generalmente tale momento si manifesta con il primo calore che è da situarsi tra il sesto e l’ottavo mese di vita del micio, anche se può variare a seconda del peso e della razza del gatto (alcuni mici raggiungo la maturità sessuale anche a dodici mesi).
A partire dal primo calore, il gatto può procreare.
2. I gatti devono essere in calore
Il calore è il segnale che l’accoppiamento dei gatti può avvenire. Nei gatti maschi e femmina il calore si manifesta in maniera diversa.
Il gatto maschio è praticamente pronto a procreare in qualsiasi momento e durante tutto l’anno a partire dalla raggiunta maturità sessuale.
Per la gatta il discorso è diverso. Il suo calore (o estro) è uno dei momenti del cosiddetto ciclo estrale. Tale ciclo si divide in tre fasi durante le quali la micia si prepara alla fecondazione:
- proestro (periodo che precede il calore in cui gli organi della gatta si preparano a ricevere il maschio);
- estro (periodo di circa una settimana in cui la micia è più agitata e alla ricerca di affetto, miagola insistentemente e si accovaccia spostando la coda di lato portando in posteriore all’aria in attesa dell’accoppiamento);
- anestro (situazione di normalità).
A differenza del gatto maschio, le gattine vanno in calore periodicamente a seconda dei periodi di luce: è più frequente, infatti, che il calore della gatta si manifesti nei mesi primaverili/estivi piuttosto che in quelli invernali.
Attenzione: alcune gattine possono andare in calore anche in inverno.
3. Il corteggiamento si fa sentire!
Una volta che la femmina è in calore e il maschio si trova nelle vicinanze è possibile che avvenga l’accoppiamento dei gatti, ma prima la micia si esibirà in delle mosse per attirare a sé il micio (non per niente si dice “fare la gatta morta”).
In questa danza sgraziata di miagolii e movimenti sinuosi il maschio sa che deve solo tenersi a debita distanza fino a quando non sarà la micia a decidere che il momento dell’accoppiamento è arrivato.
Nel frattempo il gatto maschio marca il territorio o, in presenza di altri esemplari, si azzuffa per aggiudicarsi l’opportunità di accoppiarsi.
Attenzione: Il comportamento dei gatti prima dell’accoppiamento può sembrare particolarmente aggressivo.
4. La riproduzione dei gatti parte dal segnale di Micia
Il momento della riproduzione dei gatti vero e proprio può avere inizio quando la gatta assume la posizione giusta: con la pancia e le zampe anteriori ben ancorate a terra, il bacino alzato e la coda spostata di lato per accogliere il maschio.
A questo punto il micio sale sulla gatta e, mentre la tiene ferma per la collottola, la penetra per alcuni istanti.
La gatta nel frattempo tenderà a mordere il maschio. Non è detto che la gatta si accoppi una volta sola e con un gatto solo. Siccome resta ricettiva può infatti capitare che accetti rapporti con altri gatti: in questo modo i diversi spermatozoi feconderanno più ovuli dando vita ad una cucciolata mista (di fratelli solo di madre).
5. Le spine del pene sono fondamentali nella riproduzione dei gatti
Ma cosa accade da un punto di vista fisico durante l’accoppiamento dei gatti? Come molti sanno il pene del gatto maschio ha delle spine cheratinizzate la cui funzione, una volta penetrata la gatta, è quella di stimolarne l’ovulazione.
Non avendo un ciclo mestruale, ma un ciclo estrale, infatti, la gatta ha bisogno di questo stimolo per ovulare. Le spine del pene permettono anche all’organo di non scivolare fuori.
6. Micia non è simpatica dopo l'accoppiamento
Una volta che l’accoppiamento dei gatti è finito, il maschio aspetta il momento buono per allontanarsi dalla femmina ed osservarla nel suo comportamento.
Una volta che la gatta si è accoppiata, le sue pupille si dilateranno ed emetterà un miagolio molto forte separandosi dal partner. In alcuni casi la gatta può graffiare o mordere il gatto dopo l’accoppiamento.