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gatto sotto la pioggia

Ma cosa fanno i gatti sotto la pioggia?

© sophiecat / Shutterstock

Cosa fanno i gatti sotto la pioggia?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Non si parla spesso dei gatti sotto la pioggia. Ecco il comportamento di Micio e non solo. Sai che Gatto sotto la pioggia è il titolo di un racconto?

Gatto sotto la pioggia è un breve racconto del celebre scrittore statunitense Ernest Hemingway, nel quale l’autore delinea i contorni della sterilità emotiva e dell’insoddisfazione di una coppia di turisti americani in viaggio nel nostro Belpaese.

Al di là di ogni riferimento letterario, però, cosa sappiamo noi padroni di animali domestici dei gatti sotto la pioggia?

Perché alcuni gatti vogliono uscire di casa quando piove? Come aiutare gatti randagi durante il temporale? O, più in generale, come si comporta Micio durante una forte pioggia? Scopriamolo insieme.

Gatti sotto la pioggia: che fare?

Quando piove, la maggior parte dei gatti hanno bisogno di un rifugio. Se nella zona in cui abitate vi è la presenza di gatti randagi che non avete la possibilità di accogliere in casa, possiamo consigliare di mettere a loro disposizione un riparo nell’eventualità che piova.

Come proteggere i gatti randagi dalla pioggia?

Per prima cosa è necessario reperire una zona a riparo da agenti atmosferici: sotto un balcone, all’interno di una piazzola coperta, ecc.

In seguito, provvedere a che il rifugio sia rialzato da terra per evitare problemi in caso di forti piogge.

Il materiale più adatto alla costruzione di un riparo è il legno. Potete, infatti, incollare tra loro delle tavole di compensato in modo da creare una scatola aperta sul davanti per far sì che il gatto (o i gatti) possano entrarvi facilmente.

Anche una scatola di plastica o una vecchia cuccia possono andare bene, l’importante è cercare di isolare il più possibile questo piccolo rifugio. La schiuma isolante è facilmente reperibile in ogni ferramenta ed è semplice da usare, basta seguire le istruzioni sulla scatola.

Una volta terminato il rifugio è possibile aggiungere una coperta di lana (o più a seconda della grandezza della scatola) per far sì che l’animale resti al caldo.

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Comportamento dei gatti con la pioggia

Quando piove, il nostro gatto può assumere dei comportamenti singolari. Naturalmente, non tutti gli esemplari sono uguali (anzi alcuni amano l’acqua più di altri) e gli eventuali comportamenti strani che vi proponiamo possono non essere manifestati da alcuni esemplari.

Alcuni gatti hanno paura della pioggia, dei fulmini e dei tuoni. Per questo motivo un gatto che vive per esempio in condizione di semilibertà (con accesso ad un ambiente esterno più o meno grande) deve avere sempre l’accesso ad un riparo sicuro.

Se Micio è un casalingo, invece, in caso di timore, possiamo rassicurarlo accarezzandolo e coccolandolo.

Alcuni esemplari, invece hanno un rapporto speciale con l’acqua e non temono i temporali.

Perché il gatto vuole uscire sotto la pioggia?

Alcuni gatti vogliono uscire mentre piove.© Shutterstock

I motivi per cui il gatto vuole uscire sotto la pioggia possono essere diversi. Vediamo i più comuni:

  • Gli odori. I gatti, è risaputo, sono animali molto curiosi. La pioggia e il vento portano con sé odori diversi e Micio, attirato da questi, potrebbe voler uscire e trascorrere del tempo sotto la pioggia.
  • Fare i bisogni. Gli esemplari abituati alla semilibertà possono non essere a proprio agio con una comune lettiera. Anche in caso di pioggia, quindi, possono voler uscire per fare i propri bisogni.
  • La caccia. I piccoli animali che Micio ama cacciare sono più vulnerabili quando piove, per questo i gatti sono più propensi alla caccia durante delle condizioni atmosferiche che li favoriscano rispetto alle loro prede.
  • Un riparo sicuro. Se il gatto è all’esterno, ha cominciato a piovere e non rientra in casa potrebbe aver trovato un riparo sicuro dove attendere la fine della tempesta.

Gatto bagnato dalla pioggia: che faccio?

Per evitare che il gatto si ammali bisogna far sì che si asciughi perfettamente dall'acqua piovana.

  • Se il gatto ha il pelo lungo lo si può asciugare con un asciugamano pulito o, se è abituato e non si spaventa, con un phon, ma a patto che la temperatura sia minima e che non venga sottoposto ad eventuale stress.
  • Se il gatto ha il pelo corto, di solito si asciugherà semplicemente all’aria in poco tempo. Altrimenti è possibile anche in questo caso ricorrere all’ausilio di un asciugamano asciutto.

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Gatto sotto la pioggia di Ernest Hemingway

Gatto sotto la pioggia è un breve racconto di Ernest Hemingway datato 1925. I protagonisti sono una coppia di americani che si trovano in un hotel in Italia.

Lui è steso sul letto e legge, lei guarda fuori dalla finestra e scorge un gatto sotto la pioggia. A questo punto, decide di andarlo a salvare. Il marito si offre di farlo per lei, ma senza davvero averne l’intenzione.

Determinata, la moglie scende le scale dell’albergo e, accompagnata da una cameriera, si avventura all’esterno sotto una pioggia battente. Il gatto, però, non c’è più e la donna viene presa dallo sconforto a causa di tutte le cose che vorrebbe nella sua vita, ma non riesce ad ottenere.

Tornata nella stanza si lamenta con il marito dei suoi tanti desideri e bisogni, lui per tutta risposta inizialmente la ignora e in seguito le intima di tacere. La storia di Hemingway si conclude con il proprietario dell’albergo che regala un grosso gatto alla triste signora.

Ancora una volta, la presenza di un gatto nella vita di qualcuno diventa sinonimo di “portatore di gioia”.
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