Alcuni interventi chirurgici, in particolare quelli che interessano il tratto gastrointestinale o la bocca, richiedono diete specifiche nel decorso post operatorio del gatto. Ciò significa che è necessario sempre seguire i consigli del veterinario dopo l’operazione del gatto.
Probabilmente, all’inizio Micio risulterà un po’ intontito durante questo periodo e potrebbe soffrire di nausea. L’anestetico, inoltre, potrebbe avere effetti collaterali gastrointestinali: durante il decorso post operatorio del gatto, alcuni individui posso anche manifestare diarrea.
Un'alimentazione casalinga più leggera a base di cibo specifico reperibile in commercio è spesso una buona opzione dopo un’operazione del gatto.
In alternativa, alcuni semplici ingredienti come pollo o pesce bollito possono essere adatti per un’alimentazione un paio di giorni dopo l’operazione. Alcuni esemplari mangiano volentieri il loro cibo normale, ma preferiscono una porzione più piccola del solito per le prime 24 ore.
Se decidete di somministrare al vostro gatto una dieta diversa dopo l'operazione chirurgica, dovrete reintrodurre gradualmente la loro dieta abituale nel corso di alcuni giorni, mescolandola in quantità sempre maggiori nel nuovo cibo. Improvvisi cambiamenti nella dieta possono causare sintomi gastrointestinali.
Decorso post operatorio del gatto: quanto devo aspettare per nutrirlo?
Il decorso post operatorio del gatto comincia alla clinica dove, una volta svegliato dall’anestesia, a Micio potrebbe essere offerto un pasto leggero.
Potete, quindi, chiedere al responsabile di turno se l’animale ha mangiato, con cosa dovrebbe essere nutrito e con quale frequenza.
Quando posso nutrirlo?
Di norma è possibile offrire a Micio un pasto lo stesso giorno dell'intervento, a meno che non vi venga consigliato altrimenti.
Per il decorso post operatorio del gatto è meglio farlo mangiare quanto prima possibile, in modo che abbia le sostanze nutritive e l'energia necessaria per il suo recupero.
Lasciarlo senza cibo per un giorno o più può essere molto dannoso: può portare al fegato un’eccessiva quantità di grasso (in particolare nei gatti in sovrappeso) e/o a carenze di aminoacidi essenziali.
Se il vostro gatto non ha mangiato per più di 24 ore dopo l'intervento, contattate il veterinario per informarlo.
E quale dieta mettere in pratica?
Il vostro gatto potrebbe aver bisogno di una dieta diversa dopo un intervento chirurgico, come un’alimentazione più facilmente digeribile o una dieta terapeutica per gestire una specifica condizione di salute.
Detto questo, è importante per aiutarlo a riprendersi bene dai post operatori, nutrire il gatto con pasti regolari, come consigliato dal veterinario.
Non bisogna, infine, impedire al gatto l’accesso a cibo o acqua, perché questo potrebbe portare a gravi complicazioni di salute.
Il comportamento del gatto dopo l’operazione: quando preoccuparsi?
Spesso noterete un cambiamento nel comportamento del vostro gatto dopo l'intervento chirurgico. Vediamo nello specifico.
Il gatto è letargico e in cerca di coccole
Durante il decorso post operatorio del gatto, l’esemplare potrebbe sembrare più sommesso e sonnolento, o in alcuni casi più appiccicoso e tendente alla ricerca di coccole.
Il suo comportamento di solito si stabilizzerà una volta che l’esemplare sarà tornato a sentirsi di nuovo completamente in forma.
Se si notano comportamenti che non sembrano abituali, come la respirazione accelerata o un’agitazione generale, il gatto potrebbe provare dolore.
In caso di dubbio su un comportamento, contattate la clinica veterinaria dove è stato eseguito l'intervento chirurgico per un consiglio.
E se non mangia?
Il decorso post operatorio del gatto potrebbe essere caratterizzato da un’iniziale inappetenza. Micio potrebbe sentirsi apatico o stanco e non avere voglia di mangiare.
Se non ha mangiato entro 24 ore dal suo ritorno a casa, è necessario contattare il veterinario. Nel frattempo potete:
- provare a tentare l’animale riscaldando leggermente il cibo fino a circa la temperatura corporea dell’animale, ma senza eccedere. Questo aiuta ad aumentare l'odore del cibo, che può stimolare l'appetito del gatto.
- provare a offrire il liquido usato per bollire il petto di pollo o il pesce in bianco, poiché questo sarà più saporito della semplice acume e aiuterà a reitrodurre i liquidi perduti per prevenire la disidratazione.
Quanto tempo ci vuole perché un gatto si riprenda dall’anestesia?
Dipende dall’esemplare. Alcuni sembrano riprendersi molto velocemente, e sono già in forze più tardi, il giorno stesso dell’intervento. Altri impiegano qualche giorno per sentirsi meno intontiti.
Questo dipende dalla durata dell'anestesia e dalla procedura chirurgica che è stata eseguita. Anche se il vostro animale sembra in forze dopo l'anestesia, è importante seguire le indicazioni su cosa dargli da mangiare, che esercizio fisico può fare e in che modo bisogna comportarsi una volta a casa.
Durante il decordo post operatorio del gatto, questo potrebbe essersi ripreso bene dall’anestesia, ma la cicatrice chirurgica avrà bisogno di tempo per guarire ed è a maggior rischio di rottura di eventuali punti pochi giorni dopo l’operazione.
Quando devo riportare il mio gatto dal veterinario dopo l'intervento?
Durante il discorso post operatorio del gatto, il veterinario potrebbe avere necessità di visitare l’animale.
Questo spesso avviene pochi giorni dopo l'intervento ed è un'opportunità per controllare che Micio si stia riprendendo bene e scongiurare ogni pericolo di infezione.
Tuttavia, se si notano comportamenti singolari che destano preoccupazione (come inappetenza o perdite dalla ferita) è necessario contattare prima lo specialista.