Un simpatico baffuto viziato o schizzinoso potrebbe dare filo da torcere a noi padroni. Rendere il cibo appetibile per i gatti è una delle soluzioni più gettonate per contrastare i vizi della vostra tigre domestica. Come fare? Vi diamo noi qualche consiglio!
Se al vostro gatto non piace un particolare tipo di cibo, potrebbe essere dovuto a diversi fattori: al suo odore, alla sua consistenza o anche ad una questione psicologica.
Ma con la scelta di alimenti disponibili in commercio o con una buona alimentazione casalinga per gatti, è sicuramente possibile soddisfare anche il palato del felino più pignolo.
Che vuol dire cibo appetibile per i gatti?
In generale un cibo appetibile per i gatti è (nella loro ottica di pignoleria) mangiabile. Questo dipende però da diversi fattori.
Inoltre, il senso dell'olfatto nei gatti è particolarmente sviluppato, il che rende questo fattore ancora più importante per l'appetibilità rispetto ad altre specie.
Quali sono i fattori che rendono il cibo appetibile per i gatti?
I fattori che influiscono su come rendere appetibile il cibo per i gatti sono:
- La temperatura: poiché molti gatti non apprezzeranno il cibo che esce direttamente dal frigorifero.
- L’odore: i gatti hanno anche un senso dell'olfatto particolarmente sviluppato, il che rende questo fattore ancora più importante per l'appetibilità rispetto ad altre specie.
- La consistenza.
- Il gusto.
Quando si parla di appetibilità ci si riferisce a quanto un alimento sia accettabile in termini di consistenza, odore e gusto. Micio è famoso per la sua proverbiale pignoleria, quindi alcuni alimenti risultano più o meno appetibili al nostro baffuto.
Da cosa dipende?
L’appetibilità per un gatto può dipendere fortemente dalle preferenze individuali dell’esemplare. Spesso Micio predilige una dieta a cui è stato esposto da cucciolo.
A questo proposito è necessario fare attenzione fin da piccoli: alcuni esemplari possono sviluppare associazioni negative con alcuni alimenti, ad esempio se si spaventano durante un pasto.
È bene anche ricordare che alcuni gatti sono molto neofobici - il termine «neofobia» si riferisce alla paura di cose nuove - e quindi non amano il cambiamento, comprese le nuove diete. Altri sono neofili - «amanti di cose nuove» - e si divertono a provare nuovi cibi.
Come si presenta del cibo appetibile per i gatti?
La percezione del proprietario di ciò che un gatto trova o meno appetibile non è sempre accurata.
Ad esempio, ciò che sembra del cibo appetibile per i gatti può sembrarlo poco per noi umani e per questo potremmo avere tendenza a pensare che non gli piaccia.
Inoltre, se il gatto mangia velocemente non sempre è una buona cosa in quanto alcune diete sono progettate perché il gatto si alimenti in modo da non assorbire i nutrimenti troppo velocemente.
Come faccio a far mangiare il gatto?
Alla luce di quanto detto sull’importanza dell’olfatto per rendere il cibo appetibile per i gatti, riscaldarlo fino a temperatura ambiente può essere un buon modo per incoraggiare Micio a mangiare proprio perché si aumenta l'odore del cibo con il calore.
La sensazione di cibo riscaldato in bocca può anche influire sull'appetibilità del cibo per gatti.
Come rendere appetibile il cibo per il gatto?
La risposta a questa domanda non è arbitraria: dipende dalla preferenza del vostro gatto.
Ad alcuni piacciono gli alimenti per gatti che contengono carne, mentre, altri preferiscono il sapore del pesce. Alcuni vogliono le crocchette (quindi un cibo meno idratato) altri un cibo umido.
Quel che è importante sottolineare è che non bisogna assolutamente privare Micio di proteine animali dando al gatto una dieta vegetariana o vegana.
I gatti sono carnivori per natura ed è vitale per la loro salute che acquisiscano aminoacidi essenziali provenienti dalle proteine animali.
La ricerca scientifica sta lavorando su alimenti vegetariani e vegani (costruito artificialmente) che contengono questi nutrienti essenziali, ma non sarà possibile trovare un alimento di questo genere in natura.
Cibo e fabbricazione: come si preparano le crocchette per gatti?
La maggior parte del cibo secco per gatti (e anche per cani) viene prodotto attraverso un processo di estrusione.
Preparazione delle crocchette
Eccone sintetizzati i passaggi.
- Per cominciare, la maggior parte dell'umidità viene rimossa dagli ingredienti, che vengono poi mescolati insieme con l’aggiunta di un po' di elemento liquido per formare una sorta di impasto.
- Questo viene poi messo in un estrusore che utilizza calore e pressione per cuocere l'impasto e spingerlo attraverso un apparecchio che darà ai croccantini la forma e le dimensioni desiderate.
- Le crocchette così formate vengono asciugate e a volte vengono rivestite per aggiungere più sapore.
- Il passo successivo è quello di raffreddare il cibo e metterlo in un'adeguata confezione sigillata per contribuire a mantenerlo fresco.
Che sapore ha il cibo per gatti?
Per rendere il cibo appetibile per i gatti di solito si utilizzano degli aromi a base di carne o pesce. I felini hanno molte meno papille gustative dell’Uomo - circa 500 rispetto a 9.000 - e sono in grado di riconoscere gli stessi sapori degli esseri umani (acido, amaro, salato, ecc.) dolce a parte.
Inoltre, hanno anche un senso dell'olfatto molto forte rispetto agli esseri umani per questo l'odore può influenzare significativamente il sapore percepito.
Ciò significa che un alimento per gatti ha un sapore molto diverso per Micio rispetto a una persona.
Le persone assaggiano il cibo per gatti?
L'industria degli alimenti per animali domestici è soggetta a norme e linee guida legali, anche quando si tratta di testare il cibo e di garantirne la sicurezza. Esiste una precisa legislazione a riguardo.
Un esempio di alcune di queste linee guida sono quelle prodotte dalla European Pet Food Manufacturer's Association (FEDIAF).
I protocolli di questi test non prevedono che le persone assaggino il cibo destinato al consumo animale, ma comportano comunque l'analisi della composizione del prodotto e test per valutare la quantità di calorie (e quindi energia) presente al loro interno.
Ci sono anche raccomandazioni per i livelli minimi e massimi di nutrienti che dovrebbero essere inclusi negli alimenti per animali domestici, compresi quelli formulati per determinate fasi della vita: per questo motivo in commercio sono pasti per gatti cuccioli, adulti, sterilizzati e così via.
Cos'è un test di appetibilità?
Un test di appetibilità esamina la propensione di un campione di parsone a mangiare un determinato prodotto.
Esistono anche dei test che misurano quando un cibo è appetibile per i gatti, in modo da creare dei prodotti da commercializzare che siano all’altezza delle viziate papille gustative di Micio.
Alcuni di questi test funzionano somministrando ai campioni un unico prodotto nell'arco di diversi giorni, per esaminare il comportamento dei gatti: se sceglie di mangiare ciò che gli viene offerto e quanto ne mangia. In base ai risultati sapremo se siamo di fronte a del cibo appetibile per i gatti o meno.
Altri test offriranno la possibilità di scegliere tra due diete diverse ed esamineranno la preferenza dei gatti che vengono sottoposti a questa prova.
Ci sono differenze tra cibo per gatti e cani?
Ad ogni animale il proprio pasto. Un cibo appetibile per i gatti tende ad essere più ricco di proteine, grassi e alcune vitamine e minerali, il che può portare gli alimenti ad avere un sapore e un odore più forti rispetto al cibo per cani.
Ogni specie ha una sua linea specifica di alimenti studiata in base al proprio profilo naturale. I gatti non devono essere nutriti con cibo per cani e viceversa.
Quando dovrei vedere un veterinario?
Se avete domande sull'alimentazione del gatto, su come rendere appetibile il cibo per i gatti e sulle esigenze nutrizionali feline, potete rivolgervi a un veterinario.
Se il vostro gatto non mangia, questo potrebbe indicare un problema di salute di fondo. Per questo motivo, è necessario contattare un veterinario se non siete in grado di invogliarlo a mangiare o se mostra altri sintomi.