Siamo davvero sicuri che il pesce sia il cibo preferito dei gatti? Abbiamo già avuto modo di vedere come gli amici a quattro zampe siano dei carnivori stretti o carnivori obbligati e, pertanto, la loro principale fonte di nutrizione sono i tessuti di origine animale, ossia la carne.
Ma, con l’andare del tempo, un’alimentazione domestica ha reso i gatti appassionati di qualunque alimento, ampliando, così, la loro gamma nutrizionale anche verso le fibre e i latticini.
In questo articolo cercheremo quindi di scoprire quali sono gli alimenti preferiti dei gatti, stilando una lista di tre categorie per preparare loro portate e piattini da leccarsi i baffi!
1. La carne al primo posto tra il cibo preferito dei gatti
Proprio perché carnivori, al primo posto in questa classifica del mangiare preferito dei gatti c’è di sicuro la carne.
È meglio dare al gatto carne cruda o cotta?
Nonostante siamo portati a pensare che la carne cruda sia quella più adatta ad animali cacciatori (come sono i gatti) in realtà, per evitare la proliferazione di parassiti e batteri, è bene somministrare ai gatti solo carne ben cotta, ma senza eccedere per non alterarne il contenuto proteico.
Quest’ultima può essere bollita da noi o acquistata in scatoletta, sotto forma di cibo umido per gatti per garantire un'alimentazione corretta al felino.
Quali varietà di carne i gatti apprezzano di più?
Il maiale è di certo il genere che più i felini adorano: non è un caso che il prosciutto, derivato dalla lavorazione del maiale, sia incluso nelle formule di molti alimenti commerciali per l'alimentazione del gatto.
A pari merito con il maiale c’è il pollo, che, come dicevamo, è bene lessare e servire al gatto senza la pelle, perché molto grassa, e senza ossi, che potrebbero essere pericolosi se sminuzzati con i denti.
Il manzo va tagliato a dadini, in piccole porzioni o addirittura sminuzzato, mentre il pesce, pulito da squame e lische, è meglio se servito nelle qualità salmone, rana pescatrice e tonno.
2. Al secondo posto tra il cibo preferito dei gatti c’è il latte
Un posto d’onore in questa classifica sul cibo preferito dai gatti è quello ricoperto dal latte e dai suoi derivati. Un classico visto che si è solito abituarlo fin da piccolo, no?
Ma, anche qui, è bene prestare la dovuta attenzione: il latte, sebbene dolce e apparentemente molto apprezzato, non deve assolutamente essere assunto dal gatto adulto perché provoca diarrea e non viene digerito! Per i piccoli è opportuno scegliere il latte adatto, come spiegato poco sotto.
Vanno bene, però, gli alimenti con latte lavorato e stagionato. E allora iniziamo con il formaggio, specie se è duro e saporito e viene servito grattugiato; di certo i gatti non disdegnano il formaggio spalmabile, che può essere dato assieme a un equilibrato apporto proteico.
Lo yogurt può essere assunto dai mici ma è meglio se è naturale, mentre sul latte c’è qualche difficoltà: dato che è molto ricco di calcio, di fosforo e di proteine, infatti, questo può provocare qualche problema digestivo, portando a vomito o diarrea.
Ecco perché quando si ha a che fare con i gattini piccoli è bene evitare il latte vaccino e, in assenza di latte materno, somministrare, invece, il latte in polvere per cuccioli di gatto.
3. E che dire di pasta, riso e cereali?
Sebbene non facciano parte della dieta felina, essi sono tuttavia entrati a fare parte della sua dieta dopo che, per lungo tempo, il gatto si è abituato a mangiare quello che nutre anche l’uomo.
Per quanto, dunque, non devono rappresentare la base della loro dieta, tra il cibo preferito dei gatti c’è anche quello rappresentato delle farine e dei cereali:
- Il riso: ottimo se il gatto ha recentemente sofferto di problemi gastrointestinali;
- I biscotti: bene purché in piccole dosi e non calorici (meglio se acquistati come snack per gatti);
- La pasta: a patto che non sia ripiena o accompagnata con salse che contengano alimenti nocivi per il gatto.
Cosa non fa bene al gatto?
A proposito di alimenti nocivi per il gatto, esistono infine delle materie prime o dei prodotti lavorati che non fanno affatto bene al gatto e che, nonostante vengano ingeriti dai felini, è bene non somministrargli per preservarne la salute fisica. Tra questi troviamo:
- Il cioccolato (famoso per il suo essere tossico per gli animali domestisci);
- L’aglio;
- La cipolla;
- Lo scalogno;
- Il porro (così come i tre precedenti, può danneggiare i globuli rossi);
- L’erba cipollina;
- Le uova crude (oltre ad aumentare nei gatti il rischio di salmonellosi potrebbe anche causare un cattivo assorbimento della vitamina B e quindi problemi al pelo e a livello cutaneo);
- Uva e uvetta (possono causare un'intossicazione);
- Tè o caffè in polvere (provocano una stimolazione anomala del sistema cardiovascolare e respiratorio).
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario