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gatto puzza

Dove passa lui appassiscono i fiori? Ecco perchè il gatto puzza!

© Bea Llonador / Shutterstock

Perché il gatto puzza? Un viaggio nei cattivi odori di Micio

Di Flavia Chianese Zootecnica

aggiornato il

Se il gatto puzza, il cattivo odore può essere davvero insopportabile. A volte però è indice di un problema di salute.

I felini sono rinomati per la loro pulizia: dedicano circa il 50% della loro giornata a lustrarsi il pelo. 

A differenza di noi umani inoltre, i gatti non hanno ghiandole sudoripare, ad eccezione di quelle poste nei cuscinetti delle zampe. E allora perchè il gatto puzza?

Perché il gatto puzza?

Molti proprietari di gatti non hanno mai avuto la necessità di lavare il proprio gatto: non a caso si dice che sia l'animale domestico più pulito!

Le "puzze" del gatto possono dividersi in: 

  • Fisiologiche, come la puzza di urina del gatto maschio;
  • Parafisiologiche, come nel caso del gatto anziano;
  • Patologiche, dovute a infezioni o malattie di varia natura.

I cattivi odori del gatto

Quando il gatto puzza, i cattivi odori possono diventare persistenti e qualche volta davvero insopportabili, creando un forte disagio, o peggio, indicando un problema di salute nel gatto. Ecco perché occorre individuare:

  • Il tipo di odore (odore di marcio, odore di pipì, alito che puzza di pesce ecc.);
  • L’origine dell’odore (se esteso al pelo o localizzato ad alcune aree, come la bocca).

Gatto maschio in calore

I maschi in calore sono i primi incriminati quando si sente puzza di pipì di gatto. L’intenso odore di urina che emanano si chiama marcatura: alla vista di una femmina in calore, il maschio “spruzza” un’urina molto più densa e odorosa, ricca di ormoni e di altre sostanze che le conferiscono il cattivo odore, come la felinina.

Anche i gatti sterilizzati e le femmine tuttavia emettono questi segnali odorosi, anche se meno intensi:

  • quando provano forti emozioni,
  • per il controllo del territorio,
  • quando sono in ansia.

Cause più comuni del gatto che puzza

Le puzze non sono tutte uguali, nemmeno quelle del gatto! La zona del corpo da cui proviene il cattivo odore può dirci molto sulla causa del fastidioso olezzo felino: una volta individuata sarà più facile aiutarlo.

Ecco alcune delle puzze più comuni nel gatto e come risolverle.

Alitosi del gatto

L’alitosi del gatto è un disturbo molto comune: tartaro e placca possono evolvere in malattie più serie, come la parodontosi o la stomatite, responsabili del cattivo odore.

L’alito del gatto che puzza di pesce, potrebbe nascondere un’insufficienza renale. L'urina di gatto contiene ammoniaca: quando i reni funzionano poco, questa sostanza non viene escreta correttamente, determinando il tipico odore uremico, simile a quello del pesce marcio.

Problemi dermatologici

Se la puzza proviene dal pelo del gatto, un’errata alimentazione è solo una delle cause possibili. La maggior parte delle malattie della pelle possono causare cattivo odore, tra queste le più comuni sono: 

  • Dermatiti;
  • Piodermiti;
  • Rogna.

Se il gatto presenta anche escoriazioni, lesioni cutanee, come una ferita che puzza, portatelo immediatamente dal veterinario. 

Puzza di feci 

Se il gatto puzza di feci nonostante la lettiera sia pulita, controlliamo il regale didietro del nostro amico. Se troviamo tracce di escrementi sul pelo e sulle zampe, il problema potrebbe essere legato al colon o al tratto digerente:

Le cause più frequenti di puzza di feci nel gatto sono: 

  • Diarrea;
  • Flatulenza;
  • Costipazione.

Nel gatto anziano invece sono frequenti anche problemi motori, che rendono difficoltoso dedicarsi alla toelettatura delle parti intime: in questo caso aiutatelo a pulire il suo prezioso posteriore con delle salviettine delicate. 

Problemi urinari

Le urine di gatto hanno un forte odore di ammoniaca, che si inasprisce ancor di più quando ci troviamo di fronte a un disturbo dell'apparato urinario. Nel gatto è molto frequente l'insufficienza renale, che impedisce la corretta escrezione dei prodotti di scarto all'interno dell'organismo, determinando cattivo odore. Sfortunatamente non esiste una cura risolutiva, ma con la giusta terapia e un'alimentazione ad hoc il problema può essere tenuto sotto controllo. 

Oltre all'insufficienza renale, anche infezioni del tratto urinario, blocchi renali o incontinenza urinaria, possono determinare cattivo odore, tipicamente di urina o di ammoniaca. In questi casi può risultare utile usare pannolini per gatti.

Cosa fare se il gatto puzza?

Se il gatto puzza e il motivo è legato a un problema di salute, un semplice bagnetto potrebbe non bastare a far tornare Micio fresco come una rosa. 

Il gatto nasconde molto bene un eventuale malessere, ma non può nascondere la sua puzza! Perciò se l'odore è sgradevole e preoccupante, non esitate a sottoporlo a un controllo veterinario, soprattutto se si tratta di un gatto anziano o se presenta altri sintomi sospetti.

Ecco alcuni consigli che potranno aiutarvi a ridurre il problema. 

Correggere l'alimentazione 

L’alimentazione è la benzina del nostro organismo: se non è di qualità va tutto in fumo! Lo stesso vale per il nostro gatto. Un’alimentazione:

  • povera di nutrienti, si ripercuote negativamente sul suo stato di salute generale;
  • troppo ricca in proteine può di contro causare diarrea e conseguente cattivo odore.

Ricorda che nel pelo finiscono molti dei metaboliti dell'organismo: una pelle sana e un pelo lucente sono il riflesso di un'alimentazione di qualità. 

Curare pelo e denti

Spazzolare pelo e denti è una routine a cui il gatto andrebbe abituato sin da piccolo. Il gatto è molto predisposto, soprattutto con l'età, a problematiche del cavo orale che possono peggiorare con il passare del tempo ed evolvere in situazioni più gravi. 

Curare il pelo invece, soprattutto nei gatti a pelo lungo, non è solo una coccola per il nostro Micio, ma è anche un'ottima scusa per controllare la presenza di eventuali parassiti o di lesioni della pelle. 

Come non far puzzare la lettiera del gatto

Può sembrare banale, ma la lettiera non pulita regolarmente, rappresenta un duplice problema: il gatto potrebbe sporcarsi le zampe e il pelo trascinando per casa germi e batteri. Nei casi peggiori tenderà a urinare nei luoghi più disparati della casa: i cuscini, il pavimento, il divano e rullo di tamburi…anche nel bidet (ma solo i più temerari)! La soluzione? Pulire la lettiera del gatto, usarne una di qualità, agglomerante e che elimina gli odori: ne vale la pena!

Non sottovalutare il problema di un gatto che puzza! Prendersi cura di lui significa anche poter tornare a coccolarlo senza doversi tappare il naso o correre a lavarsi le mani. Se in famiglia riceve meno attenzioni a causa del suo cattivo odore, il gatto potrebbe soffrire molto: portalo quanto prima dal tuo veterinario di fiducia!

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