Pubblicità

fiv nel gatto

L'HIV può colpire anche i gatti. Scopriamo cos'è la FIV felina.

© Kginger / Shutterstock

Come si manifesta la FIV nel gatto? Sintomi, contagio e cura

Verificato da un esperto del mondo animale, Francesco Reina , Assistente Veterinario
Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Scopriamo i sintomi della FIV del gatto, il contagio, la cura e quanto vive un animale affetto da questa malattia virale.

L’HIV felina è una malattia virale che può colpire i nostri animali domestici. Chiamata anche AIDS felina o FIV nel gatto, si tratta di una infezione virale molto contagiosa per i mici.

Ma è una malattia dei gatti trasmissibile all’uomo? Come si trasmette la FIV tra diversi esemplari? Quali sono i suoi sintomi? Quanto vive un gatto fiv positivo? Scopriamo di seguito tutto quello che c’è da sapere sulla FIV.

Come si manifesta la FIV nel gatto? Incubazione e sintomi

I sintomi della FIV nel gatto sono soprattutto infezioni batteriche, poiché il retrovirus responsabile di questa malattia provoca, prima di tutto, un’immunodepressione (abbassamento delle difese immunitarie dei felini).

Altri sintomi manifesti della FIV dei gatti sono:

  • un forte dimagrimento;
  • anemia;
  • insufficienza renale;
  • micosi;
  • malattie cutanee.

Quanto dura l'incubazione dell'HIV felina?

L’incubazione dell’HIV felina può avvenire anche in diversi anni e durante questo periodo il gatto positivo alla FIV può anche non manifestare alcun sintomo, ma essere egualmente contagioso per i suoi simili.

Sintomi della FIV nel gatto nei diversi stadi della malattia

Di norma, si divide l’evoluzione dell'infezione in quattro stadi ai quali corrispondono diversi sintomi.

  • Il primo è l’incubazione (che, come detto, può durare anche anni).
  • Il secondo è una fase di latenza in cui il gatto presenta febbre, diarrea, congiuntivite e aumento del volume di linfonodi. A questo stadio il virus dell’immunodeficienza felina si trova nei linfonodi dove comincia ad attaccare il sistema immunitario.
  • A questa fase segue quella della riacutizzazione dove, se si effettua il test per la ricerca del virus questo risulterà positivo, poiché è ormai manifesto (anche se può capitare un’altra fase di latenza in cui il virus torna a essere “nascosto").
  • Infine, c’è la fase terminale (ultimo stadio) della fiv nel gatto in cui le difese immunitarie del micio crollano molto rapidamente, portando alla moltiplicazione delle infezioni secondarie e al decesso.

Diagnosi della FIV felina

La diagnosi di FIV si effettua tramite esame del sangue del gatto. Se il test risulterà positivo vuol dire che il felino è malato, anche se il test è negativo però non è detto che il micio sia sano. Come abbiamo visto, infatti, esistono due possibili fasi di latenza in cui il virus non può essere reperito. 

Una domanda ? Un'esperienza da condividere? Crea il tuo post!

Come si trasmette la FIV tra gatti?

Il virus responsabile della FIV, come nel caso della FeLV, è un retrovirus. La trasmissione avviene per contatto diretto tra altri esemplari infetti e un gatto sano attraverso la saliva, la placenta (da madre a figlio) o durante l’accoppiamento.

Il virus può anche essere presente nel latte materno e contaminare quindi i cuccioli durante il periodo dell’allattamento. 

Fiv nel gatto e contagio nell'uomo

La FIV dei gatti non si trasmette all'uomo. Anche se il retrovirus che colpisce i nostri animali domestici si comporta analogamente all’HIV umano non c'è trasmissione della malattia ai soggetti umani.

Come curare un gatto con FIV?

Il trattamento per la FIV è molto duro e a base di antibiotici per gatti, interferone felino o di corticosteroidi, che possono alleviare i sintomi e la sofferenza dell’animale, ma non possono arrestare l'infezione. Non esiste una cura per questa malattia e purtroppo ad oggi nessun vaccino è disponibile per l’HIV felina

Le cure possono anche essere omeopatiche (previo consulto del medico veterinario) a base di:

  • omega 3,
  • ribes nero;
  • micoterapia;
  • curcuma;
  • glutatione. 

Quanto vive un gatto con FIV?

Abbiamo visto che l’incubazione può durare anche anni. Inoltre se il gatto vive in appartamento (cioè in un ambiente protetto), amato, coccolato, accudito e lontano da particolari stress, grazie all’ausilio dei medicinali può vivere in casa conducendo una vita lunga e normale.

Un gatto con FIV soffre?

 I gatti affetti da FIV possono mostrare una varietà di sintomi, come quelli riportati più in alto, ma non tutti gli esemplari infetti manifestano necessariamente problemi di salute evidenti e alcuni possono portare avanti una vita relativamente normale per lungo tempo senza sintomi gravi.

Altri consigli

Cosa ne pensi di questo articolo?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

7 persone hanno trovato questo consiglio utile.

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?