Esotico

Nell'Exotic Shorthair ritroviamo tutti i colori del Persiano.

Per il Persiano a pelo corto tutti i motivi sono possibili.

Il pelo dell'Esotico shorthair è corto.

Gli occhi dell'Esotico shorthair sono arancioni o cuoio, ma a seconda del colore del mantello possono anche essere blu, nocciola o verde.

Di tipo cobby, questo gatto ha un corpo rettangolare, muscoloso e robusto. Le zampe sono corte e potenti. La coda è più corta della media, ma proporzionata e molto densa. La testa è rotonda, le orecchie sono piccole, rotonde e basse sul cranio. I suoi occhi sono molto rotondi e lucenti. Il naso è largo, ma molto corto con uno stop molto pronunciato, che rende il suo profilo quasi piatto. Infine, è ricoperto da un pelo fitto, corto e molto abbondante, simile a quello di un peluche.

L'Exotic Shorthair è un gatto affettuoso e coccolone. 

L'istinto da caccia del Persiano a pelo corto è più sviluppato rispetto al cugino Persiano.

È un esemplare tranquillo come il Persiano, ma resta più attivo di quest'ultimo.

Non imparerà ad aprire le porte, ma è un gatto curioso dall'intelligenza emotiva sviluppata.

In linea generale, è piuttosto socievole e curioso.

Si diverte da solo con qualche gioco, non si annoierà, quindi, in assenza dei padroni, ma sarà comunque felice di ritrovarli alla fine della giornata.

Il Persiano a pelo corto parla poco, preferisce comunicare con lo sguardo.

I periodi di gioco quotidiani saranno molto utili (anche se brevi) poiché lo aiuteranno a combattere sovrappeso e noia.

L'Esotico shorthair non ha tendenza a fuggire. Preferisce il comfort del focolare domestico.

È un Micio goloso, per questo bisogna fare attenzione al sovrappeso.

Se le presentazioni tra i due gatti saranno fatte a dovere, sapranno tollerarsi o diventare amici.

Dato che questo felino è tranquillo, è necessario che il cane non sia troppo agitato in sua presenza e che ci sia una buona introduzione tra i due animali.

Apprezza la presenza dei bambini, ma è comunque necessario assicurarsi che il temperamento del gatto sia adatto ai più piccoli. Attenzione ai bambini troppo turbolenti.

Calmo, affettuoso e non necessita di particolari cure: l'Estotico è il gatto perfetto da interno e andrà d'accordo con una persona dal temperamento simile.

Anche se perde meno pelo rispetto al Persiano, ne perde comunque molto, visto lo spessore della sua pelliccia e del sottopelo.

La vita media è tra i 12 e i 15 anni.

Non è molto più robusto del cugino Persiano. Preferisce vivere in un ambiente controllato, come un appartamento.

Come tutti i gatti di tipo cobby ha tendenza ad ingrassare.

• Policistite renale
• Cardiomiopatia ipertrofica
• Ernia peritoneo-pericardica
• Atrofia progressiva della retina
• Sequestro corneale
• Cistiti e calcoli alla vescica
• Shunt portosistemico
• Policistosi epatica
• Disturbi cutanei
• Sindrome di Chédiak-Higashi
• Polipi naso-faringei
• Criptorchidismo
• Malattie parodontali
• Problemi respiratori (legati alla sua struttura)
• Altre patologie feline

La maturità sessuale è più tardiva rispetto ad altre razze. I cuccioli di Esotico per parto sono minori rispetto al solito. Dato che la testa dei gattini è abbastanza voluminosa, i parti possono essere soggetti a complicazioni. Gli incroci sono autorizzati tra esemplari della stessa razza o con Persiani.

L'Esotico è nato negli anni '50, negli Stati Uniti, da tentativi di incrocio di esemplari a pelo corto e Persiani. Il primo fu tra l'American Shorthair con Persian Silver, per ottenere un mantello argenteo, ma non andò a buon fine. Jane Martinke, notò questi gattini e li propose come nuova razza: dapprima chiamato Sterling e poi rinominato Exotic Shorthair, per ampliare i possibili colori di mantello. 
Nel frattempo, Carolyn Bussey, proprietario di un allevamento, incrociò uno dei suoi gatti con un Birmano in modo da ottenere un Persiano bruno. I gatti ottenuti spinsero l'allevatore a concepire un Persiano a pelo corto. I suoi lavori contribuirono alla qualità della razza, quando fu riconosciuta ufficialmente. 
Il Blu di Russia, infine, è stato utilizzato per l'aspetto soffice della sua pelliccia. Forse altre razze hanno contribuito alla creazione della razza ma, dato che il gene del pelo corto è dominante e lo scopo era di creare un Persiano a pelo corto, il pelo lungo è stato quasi esclusivamente utilizzato per il mantenimento di un buon patrimonio genetico.