La morte del proprio animale domestico lascia un vuoto inspiegabile che chi non ha mai condiviso la propria vita con un pet può difficilmente capire.
Alcuni proprietari, per sopperire a questa grave perdita e onorare la memoria del proprio pet, decidono di far cremare la salma dell’animale e trasformare le ceneri dell’estinto in un diamante o un punto luce. Ecco l'opinione dell'Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente).
Trasformare le ceneri in diamante
La trasformazione delle ceneri dell’animale in diamante sta diventando una pratica diffusa, ma che resta comunque circoscritta a causa dei costi molto elevati.
Prezzo per un diamante
Per ottenere un diamante grezzo, infatti, sono necessari diversi passaggi che costano complessivamente anche fino a 20.000 euro (ma il prezzo può variare a seconda della grandezza del diamante).
Prezzo per un punto luce
Se, invece, si vuole un punto luce, i costi si riducono, ma rimangono comunque alti. Per la sua realizzazione, infatti, bisogna contare fino a 3.000 euro.
Questa pratica non è particolarmente ben vista dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente.
Il parere dell’Aidaa
«Si tratta di una decisione personale che noi rispettiamo pur non condividendola», si legge in una nota stampa dell’Aida.
«il fatto che questo mercato si stia allargando desta qualche preoccupazione, non tanto per le scelte dei singoli, ma per il rischio che diventi una moda che porterebbe ad un possibile utilizzo su larga scala di questa pratica, di cui si hanno già segnali preoccupanti da diversi anni, per cui vengano utilizzate ceneri di cani o gatti all’insaputa dei loro proprietari per produrre gioielli sintetici poi rivenduti nei negozi specializzati in bigiotteria».
Una moda discutibile?
L’idea di portare Fido con sé per sempre è lodevole, ma non sarebbe forse meglio investire tutti questi soldi in altro modo?
Si potrebbe, ad esempio, fare una donazione per onorare la memoria del proprio defunto e al contempo fare del bene ad altri esemplari meno fortunati.