Ebbene sì, anche i cani hanno mal di testa. Un animale domestico che presenta dolore cambierà il suo comportamento e il suo abituale relazionarsi con i cospecifici, l'uomo e l'ambiente.
Anche i cani hanno mal di testa!
Il mal di testa sembra essere uno dei disturbi più diffusi nell’uomo su scala mondiale. Questa condizione di salute che porta a spossatezza, debolezza, riluttanza al movimento e fotofobia è facilmente riconoscibile nell’essere umano, ma nel cane?
I sintomi sono grossomodo gli stessi, ma occhio a non essere troppo generici! Dire “mal di testa” non basta, bisogna capire nel dettaglio la causa di malessere per poterla arginare e risolvere nel minor tempo possibile.
Esistono infatti varie forme che portano a dolorabilità cranica:
- emicrania;
- cefalea;
- sinusite.
Come capire quando i cani hanno mal di testa?
Il centro di controllo dell’intenzionalità e delle scelte nella stragrande maggioranza degli esseri viventi è il cervello.
Nel momento in cui questo organo viene compromesso primariamente o secondariamente da una qualunque causa, le conseguenze sono logiche.
Infatti i sintomi che utilizzeremmo per descrivere un mal di testa di cui abbiamo sofferto sono identici anche per i cani:
- spossatezza;
- letargia;
- fotofobia;
- nausea;
- ipersensibilità ai rumori;
- inappetenza.
Questi sintomi sono palesemente generici ed è evidente che possono essere comuni a innumerevoli patologie.
Basterà razionalizzare le tempistiche di persistenza dei sintomi per orientarci verso una giusta diagnosi.
Sinusite nel cane
I cani possono soffrire di mal di testa primario o secondario. Nel secondo caso l’eziologia del dolore è ascrivibile ad un distretto del corpo diverso da quello che pensavamo.
L’infiammazione, acuta o cronica, delle mucose dei seni paranasali spesso accompagnata da rinite può esitare in forti mal di testa.
Questo disturbo, oltre a evidenti problematiche di natura respiratoria, può portare all’insorgenza di fastidiosi mal di testa da allergia nel cane accompagnati da otite.
L’infiammazione delle mucose provoca un’ipersecrezione mucillaginosa delle prime vie aeree che provoca un deposito di muchi sempre più invadente. Questa condizione provoca:
- difficoltà respiratorie;
- apnea notturna;
- ipossia;
- starnuti;
- aumento pressione intracranica.
Questi malesseri portano alla percezione da parte di Fido di una insopportabile pesantezza della testa. In questo caso risolvendo la causa di sinusite si risolverà il mal di testa.
Emicrania nel cane
Quando parliamo di “cefalea” facciamo riferimento a qualsiasi dolore alla testa che percepiamo al di sopra di una linea immaginaria che collega l’occhio con l’orecchio.
L’emicrania è un tipo di cefalea con caratteristiche specifiche.
Da un punto di vista medico si definisce emicrania un’affezione del sistema nervoso centrale che colpisce i neurotrasmettitori e i centri del dolore risultando, di conseguenza, tra i più fastidiosi malesseri percepibili.
Un elemento caratterizzante l’emicrania è un dolore prolungato: da 4 ore fino a 3 giorni. Inoltre la tipologia di dolore descritta in letteratura medica umana è:
- dolore pulsante;
- algia ad un solo lato della testa;
- dolore peggiorato dall’attività motoria.
Se un cane soffre di emicrania, quindi, passerà dalle poche ore a svariati giorni in uno stato di letargia funzionale.
Cefalea nel cane
Da una definizione generale di avere mal di testa, la cefalea può essere descritta nel dettaglio indagando soprattutto sulle tempistiche e l’insorgenza del dolore.
Tra le varie tipologie di questa patologia risulta molto “famosa” la cefalea a grappolo.
Questa forma di mal di testa viene così definita in quanto il dolore viene percepito con picchi di intensità relativamente brevi (60 minuti) alternati da momenti di benessere.
Diverso è il caso della cefalea muscolo-tensiva che, a partire da rigidezza muscolare nella regione del collo determina dolore alla testa di bassa intensità ma di lunga durata (anche mesi).
Come sapere se il cane ha mal di testa se non parla!
Uno dei grandi limiti, ma allo stesso tempo dei grandi pregi della medicina veterinaria è l’anamnesi muta.
Parliamo di uno step clinico importantissimo per poter raggiungere una diagnosi. Nella medicina umana questa pratica è messa in pratica facilmente: il medico chiede al paziente che dolori ha, da quanto tempo li percepisce e in che misura di intensità. Ma con gli animali?
Con i nostri amici a quattro zampe non è possibile dialogare quindi il raggiungimento di una diagnosi sarà maggiormente ostico e travagliato.
L’interrogazione viene fatta al proprietario che non sempre risulta un buon osservatore attento ai malesseri del proprio animale domestico.
Di conseguenza sarà il veterinario che dovrà farsi carico di tutte le responsabilità e intuire le cause di malessere.
Con il mal di testa questo è particolarmente difficile tanto che la differenziazione tra emicrania e cefalea nel cane è quasi totalmente teorica ed impossibile da verificare praticamente.
Per questo si agisce andando a risolvere l’ipotesi infiammatoria che la sintomatologia sopra descritta ci può fornire.
Mangiare, bere e muoversi: i segreti per star bene
Alla base di una vita all’insegna della salute e del benessere del nostro cane c’è innanzitutto l’alimentazione e il movimento.
Mangiare in modo equilibrato assimilando la giusta razione giornaliera è un ottimo modo di prevenire l’insorgenza del mal di testa.
In particolare l’idratazione, come per l’uomo, è un elemento imprescindibile per stare bene ed evitare malesseri come il mal di testa. La disidratazione è, infatti, una delle principali cause di dolore cranico.
Infine il moto è un fattore determinante lo stato di benessere. Un cane che non esce mai di casa e che, annoiandosi, si dedica a lunghissimi pisolini sul divano può sviluppare, dopo qualche tempo, forti dolori alla testa dovuti ad un eccessivo riposo.
Alleviare il mal di testa del cane
Doveroso sottolineare che il mal di testa nel cane se di base infiammatoria non è una patologia grave.
Come spesso accade per risolvere il problema bisogna trovare la causa primaria che porta alla percezione del dolore: l’infiammazione.
In questo caso il veterinario potrà prescrivere o somministrare degli antinfiammatori generici che faranno rientrare il problema nel giro di pochi minuti.
Diverso è il discorso se il mal di testa è provocato da traumi violenti (come un incidente) o da tumori intracranici.
In questi casi la situazione è molto più grave e necessiterà di cure specifiche e di un monitoraggio continuo del soggetto.
Molto importante è ricordare che la somministrazione di farmaci umani è sempre sconsigliata per i nostri animali domestici.
Questa pratica non deve rappresentare la normalità e non deve essere banalizzata con autoprescrizioni del tipo “lo sai che la tachipirina 500 se ne prendi due fa mille”?